Il leader nordcoreano ha duramente criticato funzionari di governo e locali. Le operazioni sono partite 17 anni fa
PYONGYANG - Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha duramente criticato funzionari di governo e locali per non aver ultimato i lavori dell'impianto idroelettrico di Orangchon, provincia dell'Hamgyong settentrionale, malgrado siano partiti 17 anni fa. L'episodio della reprimenda, riportato in modo insolito e raro dall'agenzia di stampa pubblica della Corea del Nord Kcna, è il resoconto della «ispezione sul campo» fatta da Kim dopo il lancio ad aprile della campagna di Pyongyang su vasta scala per la realizzazione di una «potente economia socialista», annunciata contestualmente alla volontà di chiudere il sito dei test nucleari di Punggye-ri.
Quando ha visitato la Orangchon Power Station, il leader ha «duramente rimproverato i funzionari del governo centrale per aver lasciato da sola la provincia con il progetto», ha scritto la Kcna. In più, ha «aspramente criticato i funzionari della provincia e della contea per non avergli inviato una lettera in merito alla situazione creatasi».
Il progetto era stato deciso oltre 30 anni fa da Kim Il-sung, "presidente eterno", fondatore dello Stato e nonno dell'attuale leader.