Cerca e trova immobili

MONDOEcco dove non andare in vacanza nel 2018

06.12.17 - 06:00
La rivista di settore Fodor suggerisce di evitare certe mete turistiche. I motivi sono dei più vari
Keystone
Ecco dove non andare in vacanza nel 2018
La rivista di settore Fodor suggerisce di evitare certe mete turistiche. I motivi sono dei più vari

NEW YORK - La rivista Fodor, un punto di riferimento negli Stati Uniti nel mondo dei viaggi, ha stilato un elenco di destinazioni che sarebbe meglio evitare nel 2018. I motivi sono dei più diversi.

È a causa di un ecosistema vulnerabile che la guida ha messo le Galapagos in cima alla lista. «Chiunque si preoccupi dell'ambiente dovrebbe rinunciare», è stato spiegato. «Una volta che la magia del luogo sarà scomparsa - i suoi animali e luoghi unici - non tornerà mai più».

Al secondo posto, a pari merito, ci sono diverse destinazioni che sono vittime del loro successo: Venezia, che ha appena creato una nuova rotta per le grandi navi da crociera, ma anche il Machu Picchu o Amsterdam. «Gli abitanti di questi luoghi hanno bisogno di respirare un po’», anche in questo caso in una logica di turismo responsabile.

Il terzo posto va al Taj Mahal. Sebbene questo sia un luogo che molti vorrebbero vedere almeno una volta nella vita, il 2018 non è il periodo ideale. Il mausoleo di marmo bianco è una bellezza unica, ma, vittima dell'inquinamento, si è ingiallito: la cupola e quattro minareti saranno circondati da impalcature e ricoperti di fango, per assorbire le impurità.

Segue il parco di Phang Nga, in Tailandia, che sta pagando l’inciviltà di numerosissimi turisti, e la Birmania, a causa della persecuzione dei Rohingya.

La guida Fodor suggerisce di evitare il monte Everest, ancora più pericoloso a causa del riscaldamento globale, il Missouri, negli Stati Uniti, dove si riscontrano ancora discriminazioni razziali e ostracismo nei confronti delle donne che abortiscono, l’Honduras, in particolare per il suo tasso di criminalità, la Grande Muraglia cinese, vittima di erosione e graffiti, Pechino, per l’inquinamento, e infine Cuba, soprattutto per gli americani, che chiude questa classifica.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE