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COREA DEL NORDIl lancio del missile? «Colpa della paranoia di Kim»

14.05.17 - 16:34
Così Nikki Haley, ambasciatrice Usa all'Onu, ha spiegato l'ultimo test missilistico del regime di Pyongyang
Keystone / AP
Il lancio del missile? «Colpa della paranoia di Kim»
Così Nikki Haley, ambasciatrice Usa all'Onu, ha spiegato l'ultimo test missilistico del regime di Pyongyang

WASHINGTON - Per l'ambasciatrice Usa all'Onu, Nikki Haley, l'ultimo lancio di un missile balistico della Corea del nord è legato allo «stato di paranoia» del leader Kim Jong dopo le recenti elezioni in Corea del sud.

Gli Usa, ha aggiunto in una intervista alla tv Abc, continueranno a «mettere sotto torchio» la Corea del Nord con la pressione internazionale e possibili nuove sanzioni. L'ultimo lancio di un missile balistico della Corea del nord non è un modo per il leader nordcoreano Kim Jong di ottenere un incontro con il presidente americano Donald Trump, secondo Nikki Haley. Sia Trump che Pyongyang si sono detti disponibili al dialogo «alle giuste condizioni».

«Niente pericoli per la Russia» - Il missile balistico lanciato dalla Corea del Nord «non ha causato pericoli per la Federazione russa»: lo dichiara il ministero della Difesa russo, citato dalle agenzie Interfax e Tass, precisando che i propri sistemi di rilevamento hanno monitorato «il razzo per i 23 minuti del volo prima che cadesse nella parte centrale del Mare di Giappone (a circa 500 chilometri dalla Russia)».

Secondo Mosca, il lancio del missile dal territorio della Corea del Nord è stato registrato sabato intorno alle 23.30 ora di Mosca (le 22.30 in Svizzera) dal sistema di allarme remoto per missili balistici (Ballistic missile early warning system o Bmews).

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