In un documento i numeri della “guerra” allo spaccio del neo presidente filippino Rodrigo Duterte
MANILA - La polizia filippina ha ucciso 895 sospetti in due mesi nella sua guerra alla droga dichiarata dal presidente Rodrigo Duterte: è quanto emerge da un documento del governo pubblicato dall'emittente pubblica Ptv.
Il documento indica inoltre che nel periodo 1 luglio-30 agosto 12.920 persone sospette sono state arrestate e sono stati eseguiti 812 mandati di perquisizione. Inoltre, 41.064 spacciatori si sono costituiti e 585.304 consumatori di stupefacenti si sono autodenunciati.