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LOSANNA - I vodesi si recheranno alle urne il 17 aprile per votare su cinque provvedimenti varati dal Gran consiglio e contestati da altrettanti referendum, la cui riuscita è stata annunciata oggi. Tutti hanno superato largamente le 12 000 firme necessarie.
Promossi dalla destra e dagli ambienti economici, quattro referendum sono diretti contro le misure fiscali comprese nel pacchetto di risanamento messo a punto dal Consiglio di Stato per diminuire il disavanzo delle finanze pubbliche del cantone. I decreti modificano i tassi d'imposizione applicati agli interessi del risparmio, del patrimonio, dei guadagni immobiliari e ai contribuenti facoltosi di origine straniera. Il governo e il Gran consiglio speravano di aumentare in tal modo gli introiti di 45 milioni di franchi all'anno.
Il quinto referendum mette in causa la nuova legge sulle case per anziani. In dicembre, il Gran consiglio aveva deciso di costringere gli ospiti a partecipare alle spese d'investimento degli istituti. Questa misura ha provocato l'opposizione di due associazioni di pensionati, fautrici del referendum.
