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ENERGY CHALLENGECosì il vostro giardino delle erbe aromatiche sopravvive all’autunno

09.09.19 - 11:03
Ecco qualche consiglio su come curare basilico, rosmarino e timo durante la tarda estate e l’autunno in modo che le erbe possano sopravvivere fino alla primavera successiva
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La maggior parte delle erbe aromatiche perenni sopravvive agevolmente all’autunno e all’inverno. Qui di seguito, ecco alcuni elementi a cui prestare attenzione per far sì che il giardino aromatico sopravviva fino alla primavera seguente
La maggior parte delle erbe aromatiche perenni sopravvive agevolmente all’autunno e all’inverno. Qui di seguito, ecco alcuni elementi a cui prestare attenzione per far sì che il giardino aromatico sopravviva fino alla primavera seguente
Così il vostro giardino delle erbe aromatiche sopravvive all’autunno
Ecco qualche consiglio su come curare basilico, rosmarino e timo durante la tarda estate e l’autunno in modo che le erbe possano sopravvivere fino alla primavera successiva

I prodotti regionali e stagionali hanno un bilancio energetico ed ecologico decisamente migliore rispetto ai prodotti importati e fuori stagione. Chi può, dovrebbe inoltre creare un piccolo giardino di erbe aromatiche. La maggior parte delle abitazioni dovrebbe avere spazio sufficiente in cucina, sul davanzale, in vaso sulla finestra o sul balcone. La maggior parte delle erbe aromatiche perenni sopravvive agevolmente all’autunno e all’inverno. Qui di seguito, ecco alcuni elementi a cui prestare attenzione per far sì che il giardino aromatico sopravviva fino alla primavera seguente.

Basilico: questa pianta, appartenente alla famiglia delle lamiaceae, dovrebbe essere sistemata in penombra. Il basilico sopravvive anche in zone soleggiate ma deve tuttavia essere innaffiato più spesso. Questa amatissima pianta aromatica necessita di un terreno costantemente umido ma il vaso non deve essere allagato. Se utilizzate un sottovaso, ricordatevi di svuotarlo regolarmente. Quando lo si utilizza, è bene ricordare di tagliare sempre l’intero rametto e non solo la singola foglia. Non appena la temperatura notturna scende al di sotto degli 8°C, il vaso del basilico andrebbe portato in casa.

Erba cipollina: la longeva erba cipollina ama il terreno umido ma, come la maggior parte delle piante, non sopporta i ristagni. Questi ultimi si formano quando la pianta viene innaffiata troppo in una sola volta e l’acqua non defluisce correttamente. L’erba cipollina non tollera la vicinanza con rosmarino e timo. Non è consigliato inoltre piantarla insieme al prezzemolo. Questa erba perenne è invece una buona compagna per il coriandolo, la maggiorana e l’aneto. Per quanto riguarda la posizione, l’erba cipollina non è particolarmente esigente ma la penombra è l’ideale. Questa pianta è sensibile alla ruggine, un fungo che crea macchie rotonde e arancioni e colora di verde chiaro le foglie. Il rischio di malattie fungine è particolarmente elevato verso la fine dell’estate. In caso di infestazione, occorre tagliare le foglie malate alla base per stimolare la crescita di foglie nuove e generalmente sane. L’erba cipollina sopporta le temperature inferiori allo zero.

Prezzemolo: il prezzemolo ama l’umidità e i luoghi tra la penombra e il soleggiato sono l’ideale. Il prezzemolo cresce bene accanto al finocchio, all’aneto e alla maggiorana. Quest’erba aromatica della famiglia delle apiacee deve essere ripiantata o riseminata ogni anno poiché durante il secondo anno di vita, il prezzemolo germoglia, fiorisce e poi muore. Quest’erba sopravvive all’autunno e all’inverno
senza bisogno di particolari accorgimenti.

Timo: questa pianta mediterranea aromatica e medicinale ama il caldo e non sopporta bene l’umidità. Il timo può sopravvivere tranquillamente all’inverno ma è molto sensibile all’eccesso di acqua durante i mesi freddi. In autunno occorre raccogliere poco timo per volta ed evitare la concimazione. Se non si presta attenzione, la pianta svilupperà nuove gemme che non potranno crescere correttamente. Poiché il timo sopravvive circa da quattro a cinque anni, la pianta dovrebbe essere divisa. In primavera, dividete quindi la pianta in quattro incluse le radici e ripiantate le quattro parti.

Rosmarino: questa lamiacea del Mediterraneo predilige le zone calde e soleggiate. Il terriccio non deve essere troppo umido e l’acqua deve essere ben drenata. La resistenza del rosmarino alle temperature al di sotto dei dieci gradi dipende molto dalla varietà. Le piante in vaso sono generalmente più sensibili e in inverno dovrebbero essere poste vicino alle pareti della casa e al riparo dalle correnti d’aria oppure spostate in casa. Nel tardo autunno e in inverno, il rosmarino dovrebbe essere innaffiato solo se il terriccio risulta secco al tatto.

Coriandolo: questa pianta della famiglia delle apiacee va piantata in una zona soleggiata o in penombra ma soprattutto protetta dalle correnti d’aria. I vicini ideali sono l’erba cipollina e il prezzemolo. Questa erba aromatica sempre più apprezzata non sopporta assolutamente i ristagni. È quindi molto importante che il coriandolo non venga innaffiato troppo spesso e occorre verificare che non si accumuli umidità nel vaso. Il terreno dovrebbe essere solo leggermente umido. Se le temperature scendono al di sotto dei 10°C, il coriandolo non può sopravvivere all’aperto. I semi sono invece resistenti al freddo e la semina può quindi essere effettuata già a metà marzo.

Menta: per tutte le varietà di menta occorre trovare un luogo in penombra. Se piazzata in un luogo adatto, la menta crescerà in maniera quasi inarrestabile. Se volete piantarla in un’aiuola, è possibile utilizzare un vaso che non sia a contatto con il suolo. In questo modo la pianta avrà sufficiente spazio ma non potrà diffondersi in maniera incontrollata. Se la menta viene piantata in vaso, ogni due o tre anni dovrebbe essere tolta dal vaso, suddivisa e ripiantata. In generale non occorre prevedere misure particolari per permettere alla menta di sopravvivere all’inverno. Tuttavia, se il vaso si trova all’aperto e le temperature calano costantemente al di sotto degli 0°C, allora è meglio prevedere una protezione contro il gelo.

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