Ciononostante, rispetto all'anno scorso i numeri sono ancora molto elevati
BERNA - La disoccupazione in Svizzera è sensibilmente diminuita in marzo ma rimane elevata in confronto all'anno scorso: rispetto a febbraio il numero dei senza lavoro è calato di 9985 unità, con un tasso che si è attestato al 3,4%, in regressione di 0,2 punti.
Su base annua l'incremento è stato di 0,5 punti, indicano i dati pubblicati oggi dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO).
Alla fine di marzo erano 157'968 le persone iscritte presso gli uffici regionali di collocamento (URC). Sull'arco dei dodici mesi si regista una crescita netta pari a 22’344 unità: concretamente in fila davanti agli sportelli vi erano il 16,5% di persone in più.
Il calo ha avuto luogo anche nel nostro Cantone
In Ticino nel terzo mese dell'anno il tasso si è attestato al 3,5%, con 6041 persone in disoccupazione (839 persone in meno rispetto a febbraio). Ciò equivale a -0,5 punti in confronto a febbraio 2021 e -0,1 punti in confronto a marzo 2020.
Nei Grigioni la disoccupazione è invece fissata all'1,8% (-0,2 punti in meno rispetto a un mese fa e -0,2 punti in meno anche rispetto a marzo 2020).
I cantoni romandi rimangono i più colpiti dalla disoccupazione
In particolare Ginevra e Giura dove il tasso è rispettivamente del 5,5% e del 5,4%. Seguono Neuchâtel (4,7%) e Vaud (4,6%). Nella Svizzera tedesca a registrare i valori più elevati sono Basilea Città (4,3%) Argovia (3,9%) e Sciaffusa (3,8%). Con un tasso dello 0,9%, Appenzello interno è invece il cantone con meno disoccupati, mentre perfettamente in linea con la media nazionale risulta Zurigo (3,4%).
Secondo i dati pubblicati dalla SECO in Svizzera il numero di giovani (15-24 anni) disoccupati è diminuito di 1'767 unità rispetto a febbraio a un totale di 15'561, ossia 1'005 persone in più (+6,9%) rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il tasso per questa fascia di età si è attestato al 3% in calo di 0,3 punti su base mensile e in crescita di 0,2 punti nell'arco di un anno. Per quanto riguarda gli ultra 50enni, il tasso di disoccupati è del 3,4% (-0,1 punti su un mese e +0,7 punti su un anno).
Infine la SECO fornisce i dati sul lavoro ridotto del gennaio 2021 secondo i quali risulta che le persone colpite dal lavoro ridotto nel primo mese di quest'anno sono state 399'667, ovvero 105'989 in più (+36,1%) rispetto a dicembre 2020. A ricorrervi sono state 12'793 aziende (+36,9%) per un totale di 47'460. Il numero delle ore di lavoro perse è aumentato di 10'337’831 unità (+55,5%), a 28'948'168 ore. Nel corrispondente periodo dell'anno precedente (gennaio 2020) erano state registrate 189'157 ore perse, ripartite su 3'717 persone in 178 aziende.