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SVIZZERASwiss Re, in zona utili nel primo trimestre

04.05.23 - 12:31
Stando ai dati diffusi stamani, la società ha visto i premi aumentare del 4% a 11.1 diliardi di dollari
IMAGO
Fonte ATS ANS
Swiss Re, in zona utili nel primo trimestre
Stando ai dati diffusi stamani, la società ha visto i premi aumentare del 4% a 11.1 diliardi di dollari

ZURIGO - Swiss Re avvia il nuovo anno in zona utili, malgrado l'impatto di diverse catastrofi naturali: il colosso zurighese della riassicurazione ha messo a referto nel primo trimestre profitti netti per 643 milioni di dollari (571 milioni di franchi) a fronte della perdita di 248 milioni registrata nello stesso periodo del 2022.

Stando ai dati diffusi stamani, la società che sino alla fine di aprile vedeva come presidente del consiglio di amministrazione (Cda) l'attuale Ceo di UBS Sergio Ermotti ha visto i premi aumentare del 4% a 11,1 miliardi di dollari.

Nel comparto danni (Property & Casualty Reinsurance, P&C), il combined ratio - ossia il rapporto tra gli oneri dei sinistri e i premi incassati - è migliorato di 2,1 punti percentuali, scendendo al 97,2%: come noto un indicatore sopra al 100% mostra che l'attività non è redditizia a livello operativo. Questo malgrado il fatto che la compagnia ha dovuto far fronte alle conseguenze economiche dei terremoti in Turchia e in Siria, nonché alle inondazioni in Nuova Zelanda.

Il ramo ha chiuso quindi con un utile di 369 milioni, in netto aumento rispetto agli 85 milioni dell'anno prima, quando erano stati predisposti importanti accantonamenti legati alla guerra in Ucraina. Nel secondo principale campo di attività, quello della riassicurazione di polizze vita, il risultato è stato positivo per 174 milioni, a fronte della perdita di 230 milioni della prima parte dell'anno scorso.

Intanto il gruppo riesce a imporre un sensibile aumento tariffario: nel rinnovo dei contratti (P&C) i prezzi sono saliti del 19%, per tenere conto dell'inflazione. Per l'insieme dell'anno viene così mantenuto l'obiettivo di un utile, a livello di gruppo, di 3 miliardi di dollari.

I dati diffusi oggi sono risultati in linea con le previsioni degli analisti. Ma dopo il buon trimestrale reso noto dal concorrente Munich Re c'era chi scommetteva su una sorpresa positiva, che non ha trovato riscontro: in borsa quindi il titolo Swiss Re si è mosso stamani in lieve ribasso. L'andamento recente dell'azione è comunque positivo: +4% da gennaio, +15% su un anno e +37% nello spazio di un triennio.

Swiss Re è una società di grande tradizione. Le origini del gruppo vengono infatti messe in relazione con l'incendio che nella notte fra il 10 e l'11 maggio 1861 distrusse due terzi dell'allora fiorente città di Glarona. Gli assicuratori si trovarono confrontati con danni di cinque volte superiori ai loro accantonamenti: questo mostrò il pericolo che un evento di grandi proporzioni poteva rappresentare per l'intero ramo in Svizzera. Anche per evitare che i premi di riassicurazione finissero all'estero, nel 1863 venne quindi fondata la Schweizerische Rückversicherungs-Gesellschaft. Quell'entità, spesso abbreviata in Schweizer Rück, è oggi Swiss Re, un colosso attivo a livello planetario - ha 80 uffici nel mondo - che ad esempio è stato in prima fila nell'assicurazione delle torri gemelle di New York, distrutte da un attacco terroristico nel 2001.

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