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SVIZZERANovartis, vendite e utili in aumento

25.04.23 - 11:59
Il colosso farmaceutico ha chiuso il primo trimestre con un giro d'affari di 13 miliardi di dollari
Depositphotos (taldav68)
Fonte ATS ANS
Novartis, vendite e utili in aumento
Il colosso farmaceutico ha chiuso il primo trimestre con un giro d'affari di 13 miliardi di dollari

BASILEA - Novartis ha cominciato bene l'anno: vendite e utili sono in sensibile aumento, cosa che ha spinto la dirigenza a ritoccare al rialzo le previsioni per l'insieme del 2023. Per analisti e borsa si è trattato di una sorpresa positiva.

Stando ai dati diffusi in mattinata il colosso farmaceutico renano ha chiuso il primo trimestre con un giro d'affari di 13,0 miliardi di dollari, il 3% in più dell'analogo periodo del 2022. Al netto degli influssi valutari la crescita è dell'8%. Pure la redditività è aumentata: l'utile netto si è attestato a 2,3 miliardi, in progressione rispettivamente del 3% (contabilità in dollari) e del 14% (cambi costanti).

«Novartis ha iniziato il 2023 con una forte crescita, trainata in particolare da marchi quali Entresto, Kisqali e Kesimpta», afferma in un comunicato il Ceo Vas Narasimhan, facendo riferimento ad alcuni medicinali di punta del gruppo. «Il lancio di Pluvicto e Scemblix continua a riscuotere grande successo e il lancio di Leqvio procede costantemente. Stiamo anche aumentando la produttività della ricerca e dello sviluppo».

Con la nuova strategia annunciata nel 2022 Novartis vuole trasformarsi in un'azienda puramente orientata ai lucrativi farmaci innovativi. Nel farlo la società si concentrerà su cinque aree terapeutiche principali: malattie cardiovascolari, immunologia, neurologia, tumori solidi ed ematologia. «In ognuna di queste aree abbiamo diversi farmaci importanti sul mercato e candidati in fase di sviluppo che hanno un significativo potenziale di crescita», affermano i vertici.

Dal punto di vista geografico, Novartis punta sulla crescita in quattro mercati considerati prioritari: Stati Uniti, Cina, Germania e Giappone. Intanto la dirigenza continua a portare avanti il processo di scorporo di Sandoz: la divisione generici del gruppo dovrebbe diventare indipendente nella seconda parte dell'anno, con l'obiettivo di aumentare la redditività.

In seguito al buon primo trimestre Novartis ha alzato i propri obiettivi annuali. Ora è attesa una crescita delle vendite (a cambi costanti) a una cifra percentuale media, mentre in precedenza il pronostico verteva su una cifra medio-bassa.

I commentatori del mercato hanno reagito molto bene alle novità odierne, che presentano dati superiori alle stime e offrono opportunità nuove in materia di sviluppo dei ricavi. L'effetto in borsa non è quindi mancato: in mattinata il titolo Novartis è arrivato a guadagnare fino a circa il 3%, segnando un massimo a oltre 92 franchi. Erano oltre tre anni che il corso non superava i 90 franchi: all'inizio del 2020 era infatti stato raggiunto il massimo assoluto di 96,38 franchi. Dall'inizio del 2023 l'azione è salita del 7%.

Novartis è nata nel 1996 dalla fusione fra Ciba-Geigy e Sandoz. Il gruppo fa risalire le sue radici più lontane a oltre 250 anni or sono, precisamente al 1758, quando Johann Rudolf Geigy-Gemuseus fondò a Basilea la società commerciale J.R. Geigy, specializzata nel trattare «materiali, sostanze chimiche, coloranti e droghe di ogni genere». Ciba è stata fondata nel 1859 e Sandoz nel 1886. Oggi Novartis è una realtà che fornisce medicinali a quasi 800 milioni di persone nel mondo. Per il gruppo lavorano 103'000 persone di 140 differenti nazionalità.

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COMMENTI
 

medioman 11 mesi fa su tio
Utili in aumento, ma che strano…
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