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ARGOVIALa centrale nucleare di Leibstadt fa il pieno di elettricità

12.01.23 - 23:21
Nel 2022 ha prodotto 9.753 gigawattora (GWh), equivalente a un settimo della produzione totale di elettricità in Svizzera
Imago
La centrale nucleare di Leibstadt fa il pieno di elettricità
Nel 2022 ha prodotto 9.753 gigawattora (GWh), equivalente a un settimo della produzione totale di elettricità in Svizzera

LEIBSTADT - È un vero record di energia quello fatto registrare, nel corso del 2022, dalla centrale nucleare di Leibstadt nel Canton Argovia. In una nota, il gestore, la società Kernkraftwerk Leibstadt Ag, ha comunicato oggi di aver prodotto 9.753 gigawattora (GWh) di elettricità. 

La dichiarazione del gestore - Un risultato mai raggiunto da quando la centrale è stata messa in servizio nel 1984. «Ciò è stato possibile grazie agli aggiornamenti del condensatore e del sistema di circolazione implementati nel 2021», fanno sapere dalla società. Nello specifico, la sostituzione del condensatore «ha aumentato la produzione elettrica di 10 MW a 1.285 MW» e «il rinnovo del sistema di circolazione con motori a velocità controllata ha inoltre ridotto l'autoconsumo dell'impianto di 3 MW».

Si investe e si guarda al futuro - Ma i progetti non si fermeranno qui e guardano già ad altri interventi «per garantire una produzione elettrica affidabile almeno fino al 2045». Dalla sua entrata in funzione a oggi, il gestore ha investito in manutenzione e ammodernamento un totale di 1,5 miliardi di franchi.

Prodotto un settimo della produzione svizzera - La produzione annua 2022 di 9.753 gigawattora (GWh) di elettricità corrisponde a circa un settimo della produzione totale in Svizzera. Tradotto per noi consumatori, significa garantire un consumo di corrente a circa due milioni di economie domestiche. Il risultato impressiona ancor più se lo si confronta con l'energia prodotta nell'anno precedente e pari a 4.802 GWh. La produzione nettamente inferiore del 2021 viene però spiegata con le migliorie apportate nel corso dell'anno, che hanno comportato sì un'interruzione della produzione ma che hanno dato poi il via a un 2022 da record.

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COMMENTI
 

chris76 1 anno fa su tio
siamo sicuri di voler abbandonare il nucleare?

gruzi 1 anno fa su tio
Risposta a chris76
Yessssss

Meganoide 1 anno fa su tio
Risposta a chris76
Assolutamente no, le fonti alternative come le rinnovabili non arriveranno mai in tempi ragionevoli a coprire il fabbisogno nazionale. Finiremo a comprare l'energia prodotta col nucleare o i combustibili fossili all'estero ma pagandola il doppio. Le nuove centrali di quarta generazione in corso di sviluppo possono essere assolutamente una soluzione valida e sostenibile.

gadoal 1 anno fa su tio
Risposta a chris76
Noi svizzeri siamo campioni di Hara-kiri: speriamo qualcuno nella stanza dei bottoni a Berna si ravveda e si trovi il modo di prolungare l'attività delle centrali per almeno altri 10 anni. Sono a favore della svolta rinnovabile, ma una utopia con un intervallo temporale di 10-20 anni, e comunque non rinunciando a nucleare, ma facendolo nei confronti di carbone e derivati del petrolio (gas incluso).
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