Cerca e trova immobili
Un'offerta d'acquisto potrebbe essere presentata in tempi brevi
Le voci hanno fatto risalire il titolo della banca, che stava sprofondando in seguito all'annuncio odierno sulle cifre rosse
ZURIGO - L'istituto svizzero Credit Suisse, che stamane ha svelato un nuovo avvertimento sui risultati, potrebbe essere rilevato dal gruppo finanziario americano State Street.
State Street prevede un'offerta di rilevamento della grande banca elvetica per un ammontare di 9 franchi per azione, ha indicato oggi il portale finanziario Inside Paradeplatz, citando una fonte anonima vicina al dossier. Con tale offerta Credit Suisse aumenterebbe di valore a 23 miliardi di franchi.
L'acquisizione - imminente stando alla fonte - verrebbe effettuata tramite un rilevamento amichevole. Interrogato dall'agenzia AWP, un portavoce del numero due bancario elvetico si è rifiutato di commentare l'informazione.
State Street?
Diretto da Ronald O'Hanley, State Street è un colosso dei servizi finanziari con sede a Boston e che ha in organico 39'500 dipendenti. I patrimoni amministrati sono ammontati lo scorso anno a 4100 miliardi di dollari (circa 4000 miliardi di franchi). I suoi ricavi si sono attestati a 12 miliardi e l'utile netto a 2,7 miliardi.
L'istituto è presente a Zurigo dal 1998 con una filiale che dispone di una licenza bancaria rilasciatale dall'Autorità di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA). Tale succursale è diretta da Dagmar Kamber Borens, che ha fatto carriera presso UBS e Credit Suisse, ha ricordato Inside Paradeplatz.
Le voci rialzano le azioni
Stamane la seconda banca elvetica ha avvertito che per il secondo trimestre dell'anno si profila nuovamente una perdita, dopo un primo trimestre già in rosso. La notizia del possibile rilevamento di Credit Suisse da parte di State Street ha fatto reagire l'azione della grande banca elvetica. Dopo l'avvertimento di stamane il titolo della banca stava sprofondando, per poi risalire bruscamente al termine delle contrattazioni a un +3,79% a 6,964 franchi.
