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SVIZZERABirra Moretti venduta come italiana, ma prodotta nei Grigioni

08.05.22 - 15:29
La birra Moretti per il mercato svizzero viene prodotta dal 2019 negli stabilimenti Calanda di Coira.
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Fonte ats ans
Birra Moretti venduta come italiana, ma prodotta nei Grigioni
La birra Moretti per il mercato svizzero viene prodotta dal 2019 negli stabilimenti Calanda di Coira.
Per questo c'è chi trova la pubblicità della birra come un «una presa in giro», ma il direttore della filiale elvetica di Heineken non è d'accordo

COIRA - La Birra Moretti venduta in Svizzera nel quadro di un tam tam di marketing che ne sottolinea l'italianità è in realtà prodotta nei Grigioni: lo sottolinea oggi la SonntagsZeitung, che al tema dedica un lungo articolo.

Stando al domenicale negli ultimi due anni la bevanda in questione si è conquistata un posto di primo piano nei negozi e nei ristoranti della Confederazione, facendo leva su tradizione e dolce vita.

«Il gusto dell'Italia» o «Popolare dal 1859, sa di gioia di vivere italiana», ha scritto di recente la "Coop-Zeitung". La pubblicità parla di «autenticità, tradizione e genuinità italiana», sul portale online Watson la birra è stata inserita fra «9 articoli molto regionali d'Italia che dovresti provare». Sulle lattine è impressa la scritta "L'Autentica" e le avvertenze accanto agli ingredienti sono scritte in italiano.

Un raggiro?
In fondo si legge però: «Prodotto sotto la supervisione di Heineken Italia da Heineken Svizzera, Lucerna». Nella città della Kapellbrücke il colosso mondiale della birra ha però solo la sede della filiale elvetica. La birra Moretti per il mercato svizzero viene prodotta dal 2019 negli stabilimenti Calanda di Coira.

Secondo il consigliere nazionale Alois Gmür (Centro/SZ) le campagne pubblicitarie in questione rappresentano un raggiro. «I consumatori pensano di comprare qualcosa di originale italiano e si sentono in vacanza quando bevono la birra: ma sono stati presi in giro», afferma il deputato in dichiarazioni riportate dalla SonntagsZeitung.

«Stessa ricetta, e materie prime»
Di parere completamente diverso è Bart De Keninck, direttore della filiale elvetica di Heineken, che ha invitato i cronisti del domenicale a fare un giro nel centro di produzione del capoluogo retico. Il manager 42enne belga sottolinea che il luogo di produzione è dichiarato secondo la legge ed è chiaramente comprensibile. Inoltre, l'italiano è lingua nazionale nella Confederazione. E comunque: «La birra è come la pizza. Se vuoi una buona pizza in Svizzera, non hai problemi se è cotta sul posto e non consegnata dall'Italia».

La ricetta della Moretti elvetica è la stessa di quella utilizzata dal birrificio Moretti vicino a Udine, così come le materie prime: luppolo, malto e mais vengono acquistati insieme sui mercati internazionali. «Ogni settimana, i nostri colleghi in Italia ci mandano anche un pacchetto di lievito che hanno coltivato», prosegue De Keninck. L'unica differenza rispetto al prodotto italiano è l'acqua utilizzata: «La nostra arriva direttamente dalle montagne grigionesi qui accanto. Non c'è niente di meglio».

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