Si tratta della prima volta che l'istituto si esprime sui suoi attivi legati a Mosca
BERNA - La Banca Nazionale Svizzera (BNS) sta valutando l'impatto delle sanzioni contro la Russia sul suo portafoglio di titoli russi e sta considerando la possibilità di venderli.
«La BNS detiene titoli legati alla Russia, che rappresentano meno dello 0,05% delle riserve in valuta estera», ha detto oggi la BNS al quotidiano svizzerotedesco Tages-Anzeiger. Stando a calcoli dell'agenzia Bloomberg, in totale - tra azioni e obbligazioni legate alla Russia - sarebbero tra i 100 e i 474 milioni di franchi. Si tratta della prima volta che l'istituto si esprime sui suoi attivi russi.
«La BNS - ha spiegato l'istituto - sta esaminando se questi titoli debbano essere tenuti o venduti, nel rispetto delle sanzioni». Ieri il Consiglio federale ha deciso di riprendere interamente quelle emanate dall'Unione europea.