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SVIZZERAAnche BNS e FINMA nel piano per una finanza più verde

03.11.21 - 15:56
I due enti elvetici hanno aderito al NGFS (Network for Greening the Financial System)
Keystone
Fonte ats awp
Anche BNS e FINMA nel piano per una finanza più verde
I due enti elvetici hanno aderito al NGFS (Network for Greening the Financial System)

ZURIGO - La Banca nazionale svizzera (BNS) e l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) hanno aderito al Network for Greening the Financial System (NGFS), un'iniziativa che riunisce oltre cento banche centrali e autorità di supervisione.

In occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Glasgow (COP26), oggi l'NGFS - costituito a Parigi nel dicembre 2017 su iniziativa della Banca di Francia e della Banca d'Olanda - ha pubblicato una dichiarazione in cui delinea come vuole contribuire a rendere più "verde" il settore finanziario.

In un comunicato la BNS spiega come intende agire concretamente: in primo luogo, nell'ambito del proprio mandato legale considera gli aspetti climatici nei suoi modelli macroeconomici e nelle analisi di politica monetaria per poter valutare meglio i potenziali effetti del cambiamento climatico su variabili macroeconomiche chiave quali i prezzi, i tassi di interesse e la produzione, nonché sui loro naturali equilibri.

In secondo luogo, la Banca nazionale sta integrando i rischi climatici nel monitoraggio della stabilità finanziaria. Attualmente è impegnata ad appurare se il sistema bancario sia preparato a tali rischi e se questi siano adeguatamente coperti dalla normativa esistente. In collaborazione con la FINMA, nel 2020 ha lanciato un progetto pilota volto a individuare e misurare, nelle banche svizzere attive a livello globale, la presenza di esposizioni concentrate verso settori soggetti a rischi di transizione.

In terzo luogo, nel quadro di una strategia di investimento orientata a un'ampia copertura di mercato, la BNS investe da molti anni in obbligazioni verdi ("green bond"). Inoltre, già nel 2013 ha cominciato ad attuare una politica di esclusione basata su parametri ESG (environmental, social and governance, cioè ambientali, sociali e di buon governo d'impresa): la Banca nazionale si astiene dall'investire in azioni o obbligazioni di imprese i cui processi di produzione o prodotti violano in modo palese valori universalmente riconosciuti dalla società svizzera. Sul fronte ambientale la BNS esclude le imprese che causano sistematicamente gravi danni all'ecosistema e tiene conto degli aspetti climatici scartando tutte le società attive primariamente nell'estrazione di carbone per la produzione energetica.

In futuro la Banca nazionale continuerà a seguire da vicino le questioni inerenti al clima e a intrattenere un dialogo con svariati altri soggetti nazionali e internazionali, in seno all'NGFS e non solo. Procederà regolarmente alla revisione delle proprie analisi e misure, apportando i correttivi del caso.

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