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CINALa morte di un 25enne riaccende il dibattito sugli orari di lavoro in Cina

09.02.22 - 18:40
Lavorare 12 ore al giorno per sei giorni su sette? Una realtà cinese che potrebbe aver fatto un'altra vittima
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La morte di un 25enne riaccende il dibattito sugli orari di lavoro in Cina
Lavorare 12 ore al giorno per sei giorni su sette? Una realtà cinese che potrebbe aver fatto un'altra vittima

PECHINO - La morte di un giovane impiegato di una delle principali aziende tecnologiche cinesi ha riacceso il dibatto sugli orari di lavoro e sulla cultura degli straordinari del Paese asiatico.

Il tutto è esploso quando un impiegato dell'azienda Bilibili, un 25enne, è morto per un’emorragia celebrale. «La morte di questo eccellente lavoratore è una perdita enorme per l'azienda ma anche un avvertimento per noi» ha scritto il gruppo in un comunicato, come riportato dall'AFP. «Dobbiamo apportare miglioramenti immediati per monitorare la salute dei nostri dipendenti e impedire che tragedie simili si ripetano» ha aggiunto l'impresa. Nella stessa nota, l'azienda si è anche scusata con la famiglia della vittima. 

La storia del giovane è diventata ben presto virale sul social media cinese Weibo, anche perché quello di questo mese è solo l'ultimo di una serie di decessi che hanno riacceso le discussioni attorno alla cultura del "9-9-6", un acronimo numerico che implica lavorare sei giorni alla settimana, dalle 9 alle 21.

Secondo alcuni collaboratori, che sono però rimasti anonimi, l'impiegato «era costretto a fare gli straordinari». Una persona che sostiene di essere la sorella del giovane ha aggiunto che Bilibili «ha cercato di censurare internamente le informazioni sulla sua morte», scrivendo: «È così difficile chiedere scusa in modo sincero? La vita di mio fratello non conta?». Il messaggio ha suscitato la reazione di molti utenti, ed è stato apprezzato quasi un milione di volte.

La società ha ben presto reagito, negando ogni accusa di aver imposto degli straordinari. Secondo il gigante tecnologico, il dipendente ha lavorato otto ore al giorno per cinque giorni, con 48 ore di riposo, come previsto sulla base della rotazione del personale durante le vacanze del Nuovo Anno Lunare.

In ogni caso, non è la prima volta che le discussioni relative agli orari di lavoro, in Cina, diventano incandescenti. In passato, diverse aziende cinesi si sono impegnate a ridurre le ore di lavoro in seguito alle lamentele e le proteste dei loro dipendenti. Anche le autorità di Pechino, nell'ambito di una regolamentazione del settore, stanno valutando come imporre dei miglioramenti delle condizioni di lavoro.

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