Maki Kaji ha reso celebre in tutto il mondo il famoso gioco di logica
TOKYO - Maki Kaji, colui che ha reso celebre il Sudoku in tutto il mondo, è scomparso ad inizio agosto. Lo ha reso noto la sua casa editrice Nikoli, rendendo omaggio al "padre" del famoso gioco di logica.
Amato da molti e un grattacapo per alcuni, lo schemino numerico negli ultimi quindici anni è stato investito da una vera e propria ondata di celebrità. La casa editrice giapponese Nikoli cominciò a pubblicare il gioco nei periodici locali a partire dagli anni '80. Attorno agli anni 2000 è poi giunto anche in Europa, conquistando grandi e piccini.
Secondo alcune stime ogni giorno circa 100 milioni di persone risolvono i Sudoku. Dal 2006 esiste anche un vero campionato del mondo, con diverse varianti.
A Maki Kaji si deve la diffusione a livello mondiale del Sudoku, ma l'invenzione risale al XVIII secolo, ad opera del matematico svizzero Eulero.
Il nome ha però chiaramente origine giapponese. La dicitura completa, come è apparsa inizialmente sulla rivista Monthly Nikolist nel 1984, è "Suuji wa dokushin ni kagiru". Solo in un secondo tempo è stato abbreviato da Kaji tenendo solamente i primi caratteri kanji.
Una delle caratteristiche del Sudoku sono anche le quasi infinite soluzioni possibili: ben 6.670.903.752.021.072.936.960 per la versione classica.