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MONDOCome Cristiano Ronaldo ha fatto perdere quattro miliardi di dollari a Coca-Cola

16.06.21 - 12:00
È bastato un gesto durante una conferenza stampa prima di un match di Euro 2020
keystone-sda.ch (UEFA HANDOUT)
Via le bottigliette di Coca-Cola: così Cristiano Ronaldo ha fatto perdere valore alle azioni per quattro miliardi di dollari.
Via le bottigliette di Coca-Cola: così Cristiano Ronaldo ha fatto perdere valore alle azioni per quattro miliardi di dollari.
Come Cristiano Ronaldo ha fatto perdere quattro miliardi di dollari a Coca-Cola
È bastato un gesto durante una conferenza stampa prima di un match di Euro 2020
Paul Pogba ha fatto qualcosa di molto simile con una bottiglia di birra, ma con esiti opposti...

BUDAPEST - In una ventina di secondi Cristiano Ronaldo ha fatto perdere quattro miliardi di dollari a Coca-Cola.

Come è stato possibile? Lunedì il campione portoghese si è recato alla conferenza stampa di presentazione del match contro l'Ungheria, valido per il girone di Euro 2020. CR7 aveva davanti a sé due bottigliette della bibita gassata, ma una volta seduto davanti al microfono le ha spostate e ha mostrato invece una bottiglietta d'acqua, invitando le persone a preferirla alla Coca-Cola e alle altre bevande zuccherate. «Acqua. Ecco cosa bisogna bere, acqua» ha dichiarato il bomber, visibilmente scocciato.

Le azioni calano - Apriti cielo: il titolo della compagnia, che valeva 56,1 dollari all'apertura delle Borse europee lunedì, alla fine della conferenza stampa di Ronaldo era sceso a 55,2 dollari. Un calo dell'1,6%, pari a una capitalizzazione di mercato di quattro miliardi di dollari. Il titolo ha poi recuperato parzialmente terreno e martedì ha chiuso a 55,45 dollari. Le quotazioni odierne si attestano all'incirca su quelle cifre.

Coca-Cola minimizza - Coca-Cola - che, nonostante il gesto di Ronaldo, vale all'incirca 240 miliardi di dollari - è tra gli sponsor principali del campionato europeo di calcio. «Ai giocatori viene offerta acqua, insieme a Coca-Cola e Coca-Cola Zero, all'arrivo alle nostre conferenze stampa», ha spiegato un portavoce del colosso Usa, che ha cercato di minimizzare. «Ognuno ha diritto alle proprie preferenze nelle bevande» e ha «gusti ed esigenze» diversi. 

Pogba e la birra - Un gesto del tutto simile è stato compiuto ieri sera dal centrocampista della Francia Paul Pogba, che ha spostato una bottiglia di birra Heineken che aveva davanti a sé in conferenza stampa. Pogba era stato nominato "man of the match" nell'incontro con la Germania - riconoscimento sponsorizzato proprio da Heineken, ironia della sorte. Il motivo, in questo caso, è religioso: il campione francese è musulmano praticante e non ha evidentemente gradito di essere accostato a una bevanda alcolica. Anche se, nel caso specifico, la Heineken in questione era analcolica.

Il gesto di Pogba non ha avuto, al momento, ripercussioni economiche negative sulla quotazione di mercato di Heineken. Anzi: il titolo guadagna al momento l'1,30%, arrivando a sfiorare i 100 euro per azione.

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