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STATI UNITIParla Trump, un ritorno che ha il sapore della vendetta

27.06.21 - 15:08
L'ex presidente ha partecipato a un comizio in Ohio per Max Miller. Ma il mirino si è spostato rapidamente su altro
keystone-sda.ch / STF (Tony Dejak)
Parla Trump, un ritorno che ha il sapore della vendetta
L'ex presidente ha partecipato a un comizio in Ohio per Max Miller. Ma il mirino si è spostato rapidamente su altro
Trump non ha ancora annunciato se si candiderà o meno per le elezioni presidenziali del 2024. Ma la campagna, ha assicurato, è già iniziata: «Ci riprenderemo Camera e Senato».

WELLINGTON - Donald Trump riparte da Wellington. L'ex presidente degli Stati Uniti ha scelto il piccolo villaggio, a meno di un'ora di auto da Cleveland, per tornare a far sentire la sua voce. L'obiettivo del comizio era sostenere la campagna di Max Miller in vista delle elezioni parlamentari del 2022, ma il mirino dell'ex inquilino della Casa Bianca si è poi inevitabilmente orientato contro i suoi avversari politici.

Di fronte a migliaia di persone che sfoggiavano cartelli e cappellini con gli slogan "Save America" e "Make America Great Again" a lui tanto cari, Donald Trump è tornato a parlare delle elezioni presidenziali dello scorso novembre, insistendo sul fatto di averle vinte. «Le elezioni del 2020 sono state truccate». Elezioni che «abbiamo vinto in modo schiacciante», ha detto alla folla, che ha subito risposto intonando cori da stadio: «Ha vinto Trump!».

Quello dell'ex presidente è stato a tutti gli effetti un comizio di ritorno con un marcato retrogusto di vendetta. E anche se non ha ancora esplicitamente sciolto le riserve riguardo a una sua possibile candidatura per il 2024, Trump ha però fatto capire ai suoi "tifosi" che la campagna è già partita. «Vinceremo nel 2022 e nel 2024» e «ci riprenderemo Camera e Senato», ha detto, definendo come una «completa catastrofe» questi primi mesi dell'Amministrazione Biden che «sta distruggendo la nazione sotto i nostri occhi».

Nella linea di tiro però non trova posto solo chi lo ha rimpiazzato alla Casa Bianca ma anche chi ha votato contro di lui in occasione del secondo impeachment innescato dall'assalto al Campidoglio del 6 gennaio scorso. In quell'occasione furono ben 10 i senatori repubblicani che votarono a favore della messa in stato di accusa del presidente che, pochi giorni dopo, avrebbe lasciato il Distretto di Columbia. E Trump ha promesso che farà campagna contro ognuno di loro.

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COMMENTI
 

Princi 2 anni fa su tio
ti aspettiamo

Peter Parker 2 anni fa su tio
I repubblicani si riprenderanno camera e senato senza problemi. I democratici stanno rendendo questo risultato molto facile. In questi 6 mesi, nonostante la protezione dei media, Biden e la sua amministrazione ha perso consensi in modo costante. Riguardo alle elezioni passate, ci sono delle audit in corso in alcuni Stati ed i risultati saranno presto resi pubblici. E’ comunque interessante notare come i democratici abbiano tentato di tutto per fermare queste audits….come se ci fosse qualcosa da temere? Se tutti i nemici di Trump dicono che le elezioni sono state regolarissime, allora perché tanta opposizione a queste audits?

seo56 2 anni fa su tio
💪💪💪💪💪

Ro 2 anni fa su tio
Mi sa che ha ragione. Non dovevano annullare tutto quello che ha fatto, anche se la maggior parte era da annullare. Sono errori che non dovrebbero essere fatti.
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