La moglie del presidente siriano è nata nel Regno Unito. Se incriminata, la polizia potrebbe chiederne l'estradizione
LONDRA - La Metropolitan Police britannica ha aperto un'indagine per crimini di guerra nei confronti di Asma Assad, moglie dal 2000 del presidente siriano Bashar al-Assad.
Secondo quanto riferisce questa mattina Sky News, la donna è accusata di avere «sostenuto e incoraggiato il terrorismo» in Siria. A far scattare le indagini delle autorità britanniche sono stati alcuni «documenti» e alcune «prove confidenziali» presentate dal Guernica 37 International Justice Chambers, un gruppo di difesa legale specializzato in contenziosi transnazionali.
Asma Assad è nata nel Regno Unito da genitori siriani. E se sarà incriminata, la polizia britannica potrà richiederne l'estradizione.