Cerca e trova immobili

STATI UNITIEcco dove Trump e Biden si giocano tutto

03.11.20 - 13:50
Lotta aperta in 14 "battleground states". In palio ci sono 197 grandi elettori, decisivi per arrivare alla Casa Bianca
keystone-sda.ch / STF (Matt Slocum)
Fonte ATS ANS
Ecco dove Trump e Biden si giocano tutto
Lotta aperta in 14 "battleground states". In palio ci sono 197 grandi elettori, decisivi per arrivare alla Casa Bianca

WASHINGTON - La sfida tra Donald Trump e Joe Biden si gioca in 14 Stati chiave che nel complesso assegnano 197 grandi elettori. È qui che si decide chi guiderà la Casa Bianca per i prossimi quattro anni.

Per conquistarla nel sistema elettorale Usa non serve vincere il voto popolare ma, Stato per Stato, bisogna assicurarsi almeno 270 grandi elettori sui 538 che formeranno il collegio elettorale incaricato di eleggere formalmente il presidente.

Stando alla media dei principali sondaggi calcolata dal sito RealClearPolitics, il candidato democratico avrebbe già in cassaforte 216 grandi elettori, quelli degli Stati in cui la vittoria è sicura o quasi sicura, da New York alla California, dall'Illinois alla Virginia. Trump, invece, per ora potrebbe contare su 125 grandi elettori, in gran parte negli Stati del sud, dal Kansas al Mississippi, dalla Louisiana all'Arkansas.

Tra i 14 Stati in bilico di queste presidenziali 2020 quelli che assegnano il bottino maggiore in termini di grandi elettori sono il Texas (38), la Florida (29), la Pennsylvania (20), l'Ohio (18), il Michigan (16), la Georgia (16), la North Carolina (15), l'Arizona (11), il Wisconsin (10) e il Minnesota (10).

Quanti han già votato? - Mentre in tutti gli Stati Uniti si aprono via via i seggi, già quasi 100 milioni di americani hanno votato prima dell'Election Day. In tempi di pandemia hanno infatti optato per il voto anticipato 99'657'079 elettori, di cui oltre 35 milioni si sono recati alle urne in persona e oltre 63 milioni hanno votato per posta. I dati sono quelli dello Us Electoral Project dell'Università della Florida e indicano come ci siano ancora oltre 28 milioni di schede inviate per il voto postale ma non ancora tornate indietro.

Interferenza sul voto? «Non ci sono indicazioni» - «Non ci sono indicazioni» che attori stranieri abbiano avuto successo nell'interferire con le elezioni 2020. Lo afferma Chad Wolf, il responsabile del Dipartimento della sicurezza nazionale, sottolineando comunque che le autorità restano in «allerta».

«Non abbiamo indicazioni su successi di attori stranieri nel compromettere o influenzare il voto in queste elezioni ma restiamo in allerta», dice Wolf spiegando che il governo federale sta «utilizzando tutti gli strumenti disponibili per assicurare che gli americani votino e che il loro voto venga contato».

Le possibilità di Biden? «L'89%» - Joe Biden ha l'89% delle possibilità di vincere il collegio elettorale e quindi la Casa Bianca, Donald Trump solo il 10% ma è una percentuale che «deve essere presa seriamente»: è la previsione finale del mago dei sondaggi Nate Silver sul proprio sito FiveThirtyEight.

Una previsione che delinea una «linea (statistica) sottile» a separare la possibilità che il candidato democratico vinca con una valanga di voti (è il candidato con il maggior vantaggio nei sondaggi nazionali dai tempi di Bill Clinton nel 1996, ndr) o invece sul filo di lana. Secondo Silver, inoltre, i dem dovrebbero vincere la maggioranza del Senato con il 75% delle probabilità. e la Camera probabilmente rimarrà sotto il loro controllo, con anzi qualche seggio in più rispetto a ora.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

seo56 3 anni fa su tio
Forza Trump!!
NOTIZIE PIÙ LETTE