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FRANCIAL'appello di Philippe per la fine dello sciopero

11.12.19 - 13:28
Nella riforma pensionistica saranno aboliti i regimi speciali
keystone-sda.ch / STF (YOAN VALAT)
Il premier francese Edouard Philippe lancia un appello per la fine dello sciopero contro la riforma delle pensioni.
Il premier francese Edouard Philippe lancia un appello per la fine dello sciopero contro la riforma delle pensioni.
L'appello di Philippe per la fine dello sciopero
Nella riforma pensionistica saranno aboliti i regimi speciali

PARIGI - Per il premier francese Edouard Philippe, le misure presentate oggi nel quadro della riforma delle pensioni «giustificano» uno stop dello sciopero. La riforma previdenziale - ha continuato a Parigi - «non è un salto nell'ignoto, ma un ritorno alle fonti» della Francia.

«Metteremo fine ai regimi speciali. Lo faremo progressivamente, senza brutalità, e nel rispetto dei percorsi individuali» di carriera, ha aggiunto Philippe svelando i contenuti della riforma delle pensioni.

«Un sistema universale - ha spiegato - comporta la soppressione dei 42 regimi esistenti, tra cui i regimi speciali. So che numerosi dipendenti della SNCF (la compagnia ferroviaria) e della RATP (la compagnia del trasporto pubblico parigino) contestano questa ambizione. Ma è al centro del progetto presidenziale, approvato al momento del voto del 2017», ha ricordato.

«Mi pare che le garanzie fornite alle persone più timorose (della futura riforma delle pensioni, ndr) giustifichino la ripresa del dialogo e lo stop dello sciopero che penalizza milioni di francesi», ha dichiarato il premier, nel corso del suo discorso fiume al Consiglio Economico e Sociale di Parigi per presentare la riforma previdenziale.

Philippe ha pure annunciato che il progetto di legge verrà presentato in consiglio dei ministri il 22 gennaio. Il testo sbarcherà poi in Parlamento entro fine febbraio.

Si punta a 64 anni - Anche se l'età legale di 62 anni per andare in pensione non cambia, Philippe ha annunciato un sistema di "bonus-malus", con l'introduzione di «un'età d'equilibrio» di 64 anni. Come promesso dal presidente Emmanuel Macron, il futuro sistema pensionistico illustrato oggi a Parigi mantiene l'età legale per andare in pensione a 62 anni, ma al tempo stesso punta ad introdurre «un'età di equilibrio» previdenziale a 64 anni, nel 2027.

«Per raggiungere l'età di equilibrio di 64 anni nel 2027 - ha dichiarato - dovremo attuare un sistema di bonus-malus che inciterà i francesi a lavorare più a lungo». Un punto, quest'ultimo, che infiamma ulteriormente i sindacati, incluso di quelli più riformisti come la CFDT, che Macron sperava di attirare nel suo campo.

Prima reazione: «Sciopero più duro» - La CGT-Cheminots, il primo sindacato nel settore dei trasporti, ha lanciato un appello a «inasprire lo sciopero» dopo gli annunci di Philippe.

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