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STATI UNITITrump chiese a Zelensky di indagare Biden e suo figlio

25.09.19 - 16:29
Lo conferma la trascrizione della telefonata del 25 luglio, resa pubblica dall'amministrazione Usa
keystone-sda.ch/STF (Evan Vucci)
La trascrizione della telefonata del 25 luglio prova che Trump parlò di Biden con il presidente ucraino.
La trascrizione della telefonata del 25 luglio prova che Trump parlò di Biden con il presidente ucraino.
Trump chiese a Zelensky di indagare Biden e suo figlio
Lo conferma la trascrizione della telefonata del 25 luglio, resa pubblica dall'amministrazione Usa

WASHINGTON - Il presidente Usa Donald Trump chiese a Volodymyr Zelensky di contattare il ministro della Giustizia Usa William Barr per discutere la possibile apertura di un'indagine per corruzione su Joe Biden e suo figlio.

È quanto conferma la trascrizione, resa pubblica dall'amministrazione Usa, della telefonata del 25 luglio scorso tra il presidente degli Stati Uniti e il leader ucraino.

«Fammi questo favore. Qualunque cosa puoi fare è molto importante che tu la faccia, se è possibile». Così Trump si rivolse a Zelensky nella telefonata. Cinque pagine in cui il tycoon chiede al presidente ucraino di contattare sia il ministro Barr sia il suo legale personale Rudolph Giuliani. Ma Trump non legherebbe esplicitamente la richiesta di indagini alla questione degli aiuti Usa all'Ucraina.

Il ministero della Giustizia americano afferma tuttavia che il ministro William Barr era «inconsapevole» del fatto che Trump lo tirò in ballo nella telefonata con il presidente ucraino. Non sapeva che il tycoon chiese a Zelensky di contattarlo.

Il direttore nazionale dell'intelligence Usa e l'ispettore generale della comunità di intelligence riferirono subito della denuncia fatta dallo 007 testimone della telefonata tra Trump e Zelensky. Il Dipartimento della giustizia visionò la questione e concluse che non c'erano i presupposti per aprire un'indagine penale sul comportamento del presidente. Lo riporta il New York Times citando fonti del Dipartimento della giustizia. In pratica nella trascrizione della telefonata non fu rilevata alcuna violazione.

Hillary pro impeachment - «Il presidente degli Stati Uniti ha tradito il nostro paese. È un pericolo chiaro a tutte le cose che ci rendono forti e al sicuro. Sostengo l'impeachment». Lo twitta Hillary Clinton, l'ex segretario di Stato ed ex candidata alla Casa Bianca, sconfitta proprio da Donald Trump nel 2016.

Bill Clinton, suo marito, è stato uno dei tre presidenti nei confronti dei quali è stata in passato avviata la procedura.

«Questa è una guerra politica» - Così il presidente statunitense Donald Trump, con una breve dichiarazione a sorpresa davanti alle telecamere, commenta la decisione dei democratici in Congresso di avviare un'indagine formale di impeachment.

Parlando dall'Hotel Intercontinental di New York dove ha in programma di incontrare il presidente dell'Ucraina, Trump commenta la trascrizione della telefonata con Zelensky: «Nessuna pressione - ribadisce - sono solo fake news, è la peggiore caccia alle streghe della storia Usa».

Il Congresso indaga - I membri del Congresso americano indagano per appurare se il presidente Usa Donald Trump, dopo la telefonata col leader ucraino Volodymyr Zelensky, fece ancora pressioni per riaprire l'inchiesta su Joe Biden ed il figlio in cambio del ripristino degli aiuti congelati alcuni giorni prima il colloquio. Lo riportano alcuni media Usa.

Sono i primi passi dell'indagine formale per impeachment annunciata nelle scorse ore.

Le pressioni di Trump sul presidente ucraino assumono i contorni di «un vero e proprio ricatto»: «Siamo di fronte al tradimento dei principi su cui il presidente ha giurato» secondo  Adam Schiff, il presidente democratico della commissione intelligence della Camera del Congresso Usa, la quale dovrà indagare sul fronte dell'impeachment.

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La trascrizione della telefonata tra Trump e Zelensky.
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