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STATI UNITI / ITALIASalvini strizza l'occhio a Trump e sfida l'Europa

17.06.19 - 20:53
Il vicepremier italiano in visita a Washington ha cementato i rapporti con gli Stati Uniti e ha lanciato messaggi infuocati a Bruxelles: «Faremo la Flax Tax e l'Ue se ne farà una ragione»
Keystone
La stretta di mano tra Matteo Salvini e Mike Pompeo.
La stretta di mano tra Matteo Salvini e Mike Pompeo.
Salvini strizza l'occhio a Trump e sfida l'Europa
Il vicepremier italiano in visita a Washington ha cementato i rapporti con gli Stati Uniti e ha lanciato messaggi infuocati a Bruxelles: «Faremo la Flax Tax e l'Ue se ne farà una ragione»

WASHINGTON - «L'Italia è il primo, più credibile, più solido interlocutore degli Usa nell'Unione europea». Ed è «il più grande Paese europeo con cui gli Stati Uniti possono e vogliono dialogare».

Matteo Salvini nella sua missione lampo a Washington riceve di fatto quell'investitura che andava cercando e si propone come l'uomo attraverso cui cementare l'alleanza con la Casa Bianca di Donald Trump. Un tentativo che scatena la reazione di Giuseppe Conte che da Milano fa sapere, a chi glielo chiede, che lui parla direttamente con Trump e che i rapporti con gli Stati Uniti sono ben saldi.

«Sono qui per aprire un canale che può essere enorme, e di grandissimo interesse per entrambi», è il messaggio che il vicepremier italiano consegna nelle mani prima del segretario di stato Mike Pompeo, poi del vicepresidente Mike Pence. «Noi, a differenza di altri Paesi europei, ci siamo», spiega, tentando di fugare i timori degli alleati per l'incertezza del quadro politico in Italia: «Il nostro governo durerà quattro anni».

Ma la visita negli Usa di Salvini serve anche per rilanciare la sfida alla Ue, cercando e ottenendo la sponda di Washington. E nell'auspicare una «manovra trumpiana» per arrivare all'obiettivo fortemente voluto del taglio delle tasse, dall'altra sponda dell'Oceano manda a dire a Bruxelles che il governo italiano «non si accontenterà più delle briciole», «l'Italia non è la Grecia, che l'Europa ha ammazzato, il taglio delle tasse si farà.

«Li convinceremo sulla flat tax con i numeri e con la cortesia, ma se non si convinceranno porteremo lo stesso a casa il taglio delle tasse e a Bruxelles se ne faranno una ragione». Del resto il vicepremier leghista spiega ai suoi interlocutori americani che «l'ostinazione della Ue sui vincoli, sull'austerità non aiuta. Per questo - assicura - ci apprestiamo a trattare con l'Unione europea da pari a pari, senza timori reverenziali».

E per quanto riguarda la lettera del nostro governo attesa nella capitale europea Salvini getta acqua sul fuoco delle polemiche, e assicura che prima dell'invio si vedrà con il presidente del consiglio Giuseppe Conte: «L'ho sentito ieri sera, e sui contenuti siamo d'accordo, il voto degli italiani parla chiaro».

«Trump ha ridato un sogno, una speranza, una visione, ed è questo che voglio portare nel nostro Paese».

Per quanto riguarda la politica estera Salvini ha quindi parato di «visioni e soluzioni comuni», dalla Libia all'Iran, dal Medio Oriente al Venezuela. Anche per quel che riguarda quella che il vicepremier ha definito «la prepotenza della Cina con l'Europa», affermando di condividere le preoccupazioni di Washington per i piani di Pechino, come quello della Via della Seta a cui l'Italia ha aderito: «Il business non è tutto e di fronte alla sicurezza nazionale non si transige», ha avvertito il leader leghista, sottolineando come il governo italiano in particolare sta lavorando «per verificare le problematiche e gli eventuali rischi concreti che ci possono imporre una riflessione» sul ruolo di Huawei nella realizzazione delle reti di nuova generazione 5G.

Il premier Giuseppe Conte dall'Italia risponde ancora una volta al suo vice in maniera netta: «Non c'è nessuna discrepanza nella nostra politica estera, che e' chiara e lineare» anche nei rapporti con la Cina. «Quando abbiamo sottoscritto il memorandum ho chiarito in modo chiaro, puntuale e diretto con il presidente Usa Donald Trump che non c'è nessun equivoco. La nostra fedeltà euro-atlantica è confermata ai massimi livelli».

Infine la Russia. «Bisogna recuperare la via del dialogo. Sarebbe un errore strategico sia commerciale sia geopolitico allontanare Mosca dall'occidente per lasciarla nelle braccia dei cinesi. Bisogna fare di tutto per riportarli al tavolo e io preferisco ragionare che tornare all'asse Mosca-Pechino».

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COMMENTI
 

moma 4 anni fa su tio
Mi spiace per te. Lavoro e pago tutto fino all'ultimo ghello, cassamalati compresa, con uno stipendio limit limit. Mi si rivoltano stomaco e budella leggere queste porcherie. Ti obbliga a girare a destra perché questi sono derivati della sinistra garantista estremista.

MIM 4 anni fa su tio
Ottimo, bravo Salvini. Se vuoi sopravvivere devi snobbare Bruxelles, dove guardano solo agli interessi della Germania.

moma 4 anni fa su tio
In Italia era ricercato, in Ticino prendeva l’assistenza. Ecco gli effetti collaterali di certe politiche di sinistra. Con Trump o Salvini impossibile. Non c'à altro da dire.

Monello 4 anni fa su tio
Risposta a moma
Brava moma ed io devo i far salti mortali per arrivare alla fine del mese con tre figli ( attualmente parzialmente disoccupati ) pago ca 2000 di cassa malati ,queste cose mi fanno scoppiare di rabbia ,come le prestazioni che io devo pagare vengano date a qualsiasi " malament " grazie alla politica permissiva dei nostri rossi ( ora la /le presone che hanno concesso questi soldi li ripaghino ...ma della loro tasche ) !!!!

Monello 4 anni fa su tio
Dai Salvini sempre avanti !..purtroppo di gente come tè ce n é sempre meno ! Presto avremo l Italianexit !

miba 4 anni fa su tio
Mah.....già una volta nella storia l'Italia scelse l'alleato sbagliato....

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a miba
be' non mi sembra che dalle nostre parti non abbiano calato le braghe a questa finta europa....hanno firmato accordi su tutto con il risultato che non si e' ottenuto nulla in cambio se non un forte aumento della crisi....non mi e' sembrata una bella alleanza....

miba 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Il mio commento era inteso nel senso che Salvini apre alla Cina, Salvini apre alla Russia ed ora Salvini apre agli USA e come ben saprai tenere il piede in due o più scarpe purtroppo non funziona, specie a questi livelli (in cui dovrai passare al varco molto prima di quanto ti aspetti/prevedi....)

Dioneus 4 anni fa su tio
Chi si somiglia si piglia: auguro una fine politica rapida per questi due orridi individui. E mi tengo gentile

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
be' sicuramente meglio dei subdoli tedeschi ( vedi anche ultimamente sui migranti che gentelman ) che hanno rovinato l'europa e anche la svizzera ( che ha firmato ogni cosa x non avere nulla in cambio ) portandola a una forte crisi

sedelin 4 anni fa su tio
gente che odia con gente che odia

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Gente sottomessa, che si sottomette, ti farebbe più piacere? A te quale parte di convenienza, economica e non, ne verrebbe se i paesi europei finissero come la Grecia, ormai praticamente in mano ai cinesi??? PF Dove hai letto le frasi di odio di cui scrivi? Io ho letto la ricerca di dialogo e, se mai non ci fosse un accordo, la tutela della propria nazione di vivere senza assurde sottomissioni!

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
non leggo neanche io odio nell'articolo....mi sembra sensato che un premier guardi prima gli interessi da casa sua, visto come l'europa ( germanica ) ha ridotto gli altri membri. NON dimenticarti neanche che i bei politici di berna hanno firmato accordi su accordi per non avere nulla in cambio, Complimenti !!

F.Netri 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
In definitiva, l'unico odio che leggo è il tuo!
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