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EUROPABrexit: discussioni difficili fra Barnier-Barclay-Cox

06.03.19 - 13:03
«Non è stata identificata una soluzione che sia coerente con l'accordo di divorzio che non sarà riaperto»
Keystone
Brexit: discussioni difficili fra Barnier-Barclay-Cox
«Non è stata identificata una soluzione che sia coerente con l'accordo di divorzio che non sarà riaperto»

BRUXELLES - Il capo negoziatore della Ue sulla Brexit Michel Barnier ha informato il collegio dei commissari che mentre i negoziati di ieri sera col ministro per la Brexit Stephen Barclay e il procuratore generale Geoffrey Cox «si sono svolti in un'atmosfera costruttiva, le discussioni sono state difficili».

«Non è stata identificata una soluzione che sia coerente con l'accordo di divorzio, incluso il protocollo sull'Irlanda del Nord, che non sarà riaperto». Così il portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas.

Diritti cittadini Ue tutelati - Il governo britannico rivendica l'impegno per garantire la tutela ai livelli attuali anche dopo la Brexit dei cittadini del Paesi Ue residenti nel Regno Unito e ribadisce che questo impegno varrà anche nel caso di un divorzio da Bruxelles senz'accordo ("no deal"). Lo ha ribadito oggi la premier Tory, Theresa May, nel Question Time ai Comuni.

Si tratta di un impegno «messo al centro dell'accordo di recesso dall'Ue» negoziato nei mesi scorsi con Bruxelles (finora non ratificato dal Parlamento di Westminster), ha affermato la premier, e che sarà assicurato «anche in caso di no deal». May ha quindi rimarcato che il suo governo riconosce il «contributo» dei cittadini europei all'economia e allo sviluppo del Regno. E ha negato le accuse di insensibilità burocratica rivoltele da Ian Blackford, capogruppo degli indipendentisti scozzesi dell'Snp, a proposito di una donna d'origine danese, residente in Scozia da 59 anni, la quale ha dovuto registrarsi presso il ministero dell'Interno britannico per assicurarsi lo status di residente permanente in vista della Brexit.

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