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UNIONE EUROPEA«La possibilità di una Brexit no deal è seria, ci stiamo preparando»

17.01.19 - 12:54
Parola del portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas, e intanto nel Regno Unito c'è chi pensa al referendum bis
Keystone
«La possibilità di una Brexit no deal è seria, ci stiamo preparando»
Parola del portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas, e intanto nel Regno Unito c'è chi pensa al referendum bis

BRUXELLES - Una Brexit senza accordo «è diventata più possibile» dopo che martedì Westminster ha bocciato l'intesa, stiamo «prendendo la questione molto seriamente».

«L'Ue ha fatto un grosso lavoro» per la preparazione per questa evenienza, «ed il vice-segretario generale sta facendo un giro delle capitali per discutere su come procedere con questo lavoro». Così il portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas.

Nessuna richiesta di estensione da Londra - «Non abbiamo ricevuto una richiesta di estensione» del periodo di permanenza nell'Ue «da parte del Regno Unito», ha continuato Schinas. «Se arriverà, saranno i 27 a decidere» e Londra «dovrà motivare le ragioni della sua richiesta».

Barnier: «Se sposteranno i paletti, noi li seguiremo» - «Se il Regno Unito sposterà i suoi paletti» per la costruzione della relazione futura con i 27, «anche noi faremo altrettanto».

Lo ha detto il capo negoziatore dell'Ue per la Brexit Michel Barnier, oggi al Parlamento portoghese, a Lisbona, ricordando che le linee rosse tracciate da Londra nei mesi scorsi per la partnership dopo il divorzio hanno «chiuso la porta» a scenari più ampi.

E intanto fra i Tory si pensa al referendum bis - Un drappello di deputati conservatori filo-Ue, dissidenti dalla linea della premier Theresa May, ha annunciato oggi la costituzione di un comitato deciso a far campagna per un secondo referendum sulla Brexit. Il coordinamento è guidato dall'ex sottosegretario Philip Lee e la campagna è stata ribattezzata 'Right Vote'.

Al momento il totale degli aderenti è limitato, ma Lee si è detto convinto che il numero dei parlamentari Tory favorevoli a una ripetizione del voto referendario stia «crescendo rapidamente».

Questa ipotesi resta peraltro al momento problematica, visto che la contrarietà della May - al cui governo è stata appena rinnovata la fiducia - rappresenta un ostacolo quasi insuperabile per l'iter parlamentare necessario in teoria a convocarlo.

Tanto più che anche il sostegno dell'opposizione laburista è per ora limitata a un centinaio di deputati e non ha al momento il placet ufficiale del leader Jeremy Corbyn.

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Adesso si che la cosa si fa interessante... :-))))

MIM 5 anni fa su tio
Arriverà un ultimatum dall'Inghilterra, sono signori, con calma inglese. Sottoporranno un ultimo accordo, dopodiché se Bruxelles dice no, andranno per la loro strada senza versare miliardi per l'uscita all'UE. Le elezioni di questa primavera a Bruxelles, rimetteranno le cose a posto: certa gentaglia a Bruxelles non ci sarà più, con buona pace di CH e Inghilterra. Mi spiace per i fan dell'UE, ma si sta annunciando una sconfitta per loro senza precedenti.

LAMIA 5 anni fa su tio
Hai ragione SEO56 ma se parli di democrazia dove poniamo la Svizzera ?

seo56 5 anni fa su tio
Fallimento Europa.. Forza Inghilterra e ai cittadini inglesi dico non cedete ai ricatti di un’Europa ormai allo sbando. Un secondo referendum non sarebbe più democratico.

pontsort 5 anni fa su tio
E usatelo sto italiano

Spirito1 5 anni fa su tio
Solo una Europa unita può tener testa a colossi come USA, Cina, India ecc... Il resto son discorsi da bar da pesanotti che pensano di vivere ancora negli anni '80-90

Galium 5 anni fa su tio
Risposta a Spirito1
Commento azzeccatissimo, soprattutto se si legge il post precedente

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a Spirito1
La realtà è più semplice, basterebbe rimettere i dazi a quei paesi in cui si lavora a due dollari al giorno (Meno paghi il lavoratore più dazi paghi) e tutto avrebbe un corso più "Umano".

Danny50 5 anni fa su tio
Che se ne vadano sbattendo la porta a questa arrogante e despotica accozzaglia di mafiosi che chiedono il pizzo sia alla GB che alla CH. Un’uscita senza i 50 miliardi di pizzo metterà in ginocchio questo castello di carta e farà saltare l’UEsoviet per sempre, liberando i paesi europei che potranno rinascere.
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