Le cause sono il blocco dei terminal del Golfo della Sirte e la chiusura di valvole in due oleodotti
TRIPOLI - È salito a quasi 318 milioni di dollari in sette giorni il danno economico provocato dal blocco dei terminal del Golfo della Sirte e della chiusura di valvole in due oleodotti imposta da forze del generale Khalifa Haftar. Solo ieri la Compagnia petrolifera nazionale libica (Noc) aveva fissato il danno a 256,6 milioni di dollari, oltre 62 milioni di dollari in meno su oggi.
Lo ha reso noto un nuovo bollettino pubblicato oggi su Facebook dalla Noc precisando che il 24 gennaio la produzione di petrolio in Libia è scesa a poco più di 284 mila barili al giorno rispetto agli 1,22 milioni prodotti prima del 18 gennaio.