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STATI UNITIGoogle, Page e Brin «si tirano fuori dai problemi»

04.12.19 - 15:07
«Ci vogliono manager tosti, con meno sogni e più concretezza» spiega l'esperto
keystone-sda.ch/STF (Paul Sakuma)
L'esperto spiega i motivi del passo indietro dei co-fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin.
L'esperto spiega i motivi del passo indietro dei co-fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin.
Google, Page e Brin «si tirano fuori dai problemi»
«Ci vogliono manager tosti, con meno sogni e più concretezza» spiega l'esperto

MOUNTAIN VIEW - «Larry Page e Sergey Brin da tempo erano defilati dall'azienda e, pur facendo un passo indietro nella dirigenza, continueranno a mantenere il 51% delle azioni. Ma si tirano fuori dalla gestione corrente e dai problemi che Alphabet si trova ad affrontare, l'antitrust, la privacy e anche il fronte interno ribelle dei dipendenti»: è questo il parere raccolto dall'agenzia italiana Ansa di Umberto Bertelé, specialista di innovazione digitale presso il Politecnico di Milano, riguardo ai due co-fondatori di Google.

«L'azienda è sotto attacco da tutte le parti, in Europa e negli Stati Uniti per l'antitrust, per la privacy e in Francia c'è la bega del copyright», aggiunge lo specialista. «C'è poi una ribellione interna dei dipendenti per alcune attività dell'azienda che ha addirittura portato a cancellare un contratto con il Pentagono. Non è facile per un'impresa che diventa molto grande funzionare come quando era piccola e creativa».

«Qualche normalizzazione ora ci sarà - prosegue l'esperto - anche dal punto di vista economico. C'è un pezzo di Alphabet che fa soldi, prevalentemente Google, e un pezzo che li perde perché scommette su progetti nuovi».

«C'è bisogno di un capo di seconda generazione» prosegue Bertelè "come è accaduto per Apple e Microsoft. La prima generazione di manager della Silicon Valley aveva sogni e voglia di fare cose grandi, ora i big dell'hitech si trovano in mezzo a una tempesta e ci vogliono manager tosti, con meno sogni e più concretezza». Sundar Pichai, che subentra a Brin e Page,«"è stato piuttosto bravo in questi anni, ora bisognerà capire come si muoverà sul fronte politico».

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