Miravano a seminare «discordia politica» e a manipolare la prospettiva delle proteste di Hong Kong
NEW YORK - Facebook ha rimosso falsi account cinesi che avevano nel mirino le proteste di Hong Kong. Lo afferma Facebook in una nota, sottolineando che «anche se le persone dietro questa attività hanno cercato di nascondere la loro identità, le nostre indagini hanno rivenuto legami con individui associati al governo cinese».
Facebook ha rimosso «sette pagine, tre gruppi e cinque account», si legge in una nota nella quale si precisa che le indagini sono state condotte dopo segnalazioni di Twitter, che a sua volta ha cancellato oltre 900 account per lo stesso motivo.
Twitter ha rilevato e cancellato infatti 936 account originati in Cina e concentrati sulla situazione a Hong Kong: gli account puntavano a seminare «discordia politica» e a manipolare la prospettiva delle proteste.
Lo afferma Twitter in una nota, sottolineando che le indagini svolte hanno mostrato prove affidabili del fatto che l'attività degli account fosse frutto di «un'operazione coordinata sostenuta da uno Stato».