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FRANCIACaso Ghosn, Nissan-Renault: «Troppo potere nelle mani di uno solo»

19.11.18 - 14:37
Mentre il titolo crolla anche il governo francese valuta il da farsi, Macron: «Resteremo vigili»
Keystone / EPA
Caso Ghosn, Nissan-Renault: «Troppo potere nelle mani di uno solo»
Mentre il titolo crolla anche il governo francese valuta il da farsi, Macron: «Resteremo vigili»

PARIGI - Il presidente francese, Emmanuel Macron, a una domanda sul possibile scandalo che investe il numero uno di Renault, Carlos Ghosn, durante una visita ufficiale in Belgio, ha detto che «è troppo presto per pronunciarsi sulla realtà» dei fatti.

«Lo Stato, in quanto azionista - ha tuttavia aggiunto sarà estremamente vigile alla stabilità dell'alleanza (Nissan-Renault) e al gruppo» per «l'insieme dei dipendenti».

Il titolo Renault crolla - Renault crolla in borsa a Parigi con il titolo che cede l'11% a 57,36 euro.

L'amministratore delegato  di Nissan: «Troppo potere nelle mani di una sola persona» - «Una condotta che deriva da una situazione in cui troppo potere è stato concentrato nelle mani di una sola persona per lungo tempo e che richiederà un processo penale».

Lo ha detto l'attuale amministratore delegato della Nissan, Hiroto Saikawa, nel corso della conferenza che dalle 22, ora Tokyo, si è protratta fino alle tarda notte, riferendosi all'arresto del top manager Carlos Ghosn, con l'accusa di violazione della legge finanziaria.

Renault riunisce il Cda - Il gruppo Renault annuncia una imminente riunione del Consiglio di amministrazione per affrontare la situazione. Philippe Lagayette, portavoce degli amministratori indipendenti di Renault, insieme ai presidenti dei comitati del Consiglio di Amministrazione, Marie-Annick Darmaillac e Patrick Thomas - si legge nella nota - hanno preso atto del comunicato diffuso oggi da Nissan.

Gli amministratori consultati si dichiarano determinati a difendere gli interessi del Gruppo Renault nell'ambito dell'Alleanza. Il Consiglio di amministrazione si riunirà al più presto.

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