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95enne colpita con un taser dalla polizia in casa anziani, è grave L'anziana donna è caduta all'indietro battendo la testa, urto che ha poi causato un'emorragia celebrale.
NUOVO GALLES DEL SUD - Le condizioni fisiche di Clare Nowland, la signora 95enne colpita con un taser dalla polizia australiana mentre si trovava in una casa di riposo nella città di Cooma nel Nuovo Galles del Sud, sono critiche. Lo riporta il Guardian.
Lo scorso 18 maggio la polizia aveva utilizzato il taser contro Nowland, una signora affetta da demenza e costretta a camminare con un deambulatore. Secondo gli agenti al momento dell'attacco la donna brandiva un coltello.
Per lo stordimento dovuto al taser la 95enne è caduta all'indietro e ha battuto la testa, il che le ha causato un'emorragia celebrale. Ora Nowland si trova in ospedale in uno stato di «sonno profondo», hanno dichiarato i familiari.
La vicenda ha scatenato non poche polemiche, anche perché già nel 2020 sei agenti di polizia avevano ammanettato un'altra donna affetta da demenza, Rachel Grahame, di 81 anni, in una casa di cura. Nel video dell'incidente si vede la signora Grahame, che pesava soltanto 45 chili, urlare mentre la polizia la ammanetta e le dice di calmarsi.
In molti stanno chiedendo indagini indipendenti sul trattamento delle persone affette da malattie neurologiche da parte della polizia australiana. «Quello che è successo alla signora Nowland deve essere un punto di svolta. Non è più possibile che sia la polizia a indagare su fatti che coinvolgono poliziotti», ha dichiarato Sue Higginson, la portavoce dei Verdi nel Nuovo Galles del Sud.
