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GUERRA IN UCRAINA«Putin non è pronto a parlare di pace»

02.03.23 - 09:45
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz rinnova il sostegno a Kiev: «Combattono per la libertà e l'esistenza del Paese»
keystone-sda.ch / STF (Michael Sohn)
Fonte ats
«Putin non è pronto a parlare di pace»
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz rinnova il sostegno a Kiev: «Combattono per la libertà e l'esistenza del Paese»

BERLINO - «Putin non è affatto pronto a parlare di pace». Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando al Bundestag, aggiungendo che ci sono colloqui in corso con Kiev per «le garanzie di sicurezza per il futuro».

«Ogni ucraina e ucraino vuole la fine di questa guerra e ha nostalgia della pace», ha detto Scholz. «L'Ucraina ha bisogno di una pace giusta, è l'Ucraina che è stata aggredita. Loro combattono per la libertà e l'esistenza del Paese», ha aggiunto citando le diverse manifestazioni che ci sono state anche in Germania anche per chiedere le trattative e la pace immediata.

«Amore della pace non vuole dire sottomissione a un vicino più grande», ha incalzato. «Questa non sarebbe pace, ma sarebbe la fine dell'Ucraina». Una pace diktat non si esclude solo «per ragioni morali», «ma anche per l'ordine internazionale e per la sicurezza in Europa».

«La Russia punta, ora come prima, su una vittoria militare, ma questa vittoria non ci sarà. Anche perché noi e i nostri partner continueremo a sostenere l'Ucraina», ha sottolineato il cancelliere tedesco.

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COMMENTI
 

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Cina e Russia sono gli unici paesi al forum G20 a non approvare la dichiarazione che chiedeva il «ritiro completo e incondizionato della Russia dal territorio dell'Ucraina». Non serve sapere altro per capire.

Casa d’Austria 1 anno fa su tio
Ma chi la vuole la pace??!? ;) Go💪🏻

Shion 1 anno fa su tio
Risposta a Casa d’Austria
Mi piacerebbe sapere se onestamente ial fronte saresti pronto ad andarci tu, magari in inverno.

leobm 1 anno fa su tio
Ormai non solo quello di Mosca non vuole più la pace anche altri, troppa violenza è stata fatta e lasciata correre da ambo le parti, come si potranno vicendevolmente perdonarsi? e senza un perdono non è solo un foglio di carta a stabilire la pace. Ci vorranno decenni prima che una parvenza di normalità possa tornare. Quasi tutte le generazioni coinvolte non dovranno più esserci (60-70 anni?).

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Poi magari il mangiakrauti potrebbe anche farsi due domande sul perché Putin non voglia parlare di pace

Shion 1 anno fa su tio
E il valore per la vita e di ogni persona non sono forse più nobili? Troppo facile continuare a mandare sul campo gente a crepare. Siamo ancora nel medioevo accecati da ideologie divisorie.

Fogliani 1 anno fa su tio
Bla bla bla …

Tiki8855 1 anno fa su tio
Sempre la solita melodia - la guerra continuerà e le marionette continueranno ad essere carne da cannone...

Casa d’Austria 1 anno fa su tio
Ci mancherebbe altro!! Non si tratta con lo strato inferiore!!!

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Casa d’Austria
CAsa D'Austria: pesso ti leggo e trovo alcuni tuoi scritti un tantino sopra le righe.... Pur rispettando l'opinione di tutti e la tua ti chiedo la GENTILEZZA di usare termini meno .... ALTEZZOSi ..... Scrivere cito: "Non si tratta con lo strato inferiore" riferendosi a donne - uomini e bambini che siano da una o dall'altra parte del conflitto STAI PARLANDO DI ESSERI UMANI ..... MEDITA .... Colgo l'occasione per distintamente salutare....

Casa d’Austria 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Quando parlo di strato mi riferisco al governo! Pertanto non faccia tanto il furbo con me! I bambini lasciamoli fuori dal mio discorso. Deferente ossequi!

AlexIrons 1 anno fa su tio
Risposta a Casa d’Austria
faresti meglio ad andare in Ruzzia, magari ti mandano al fronte e ci liberiamo di certi commenti inutili, fatti solo per creare zizzania
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