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GUERRA IN UCRAINANasce un nuovo tribunale penale ibrido per perseguire i crimini di guerra

20.01.23 - 15:17
Alla sua creazione parteciperà il Regno Unito che, insieme ad altri Paesi, ha formato una collaborazione con la Corte penale internazionale
keystone-sda.ch / STR (YEVGEN HONCHARENKO)
Fonte Ats ans
Nasce un nuovo tribunale penale ibrido per perseguire i crimini di guerra
Alla sua creazione parteciperà il Regno Unito che, insieme ad altri Paesi, ha formato una collaborazione con la Corte penale internazionale

LONDRA - Il Regno Unito ha aderito a un gruppo di partner internazionali che punta a perseguire i crimini di guerra russi nell'invasione dell'Ucraina.

«Queste atrocità non devono rimanere impunite», ha affermato in un comunicato il ministro degli Esteri britannico James Cleverly, riferendosi alla morte dei civili e ai milioni di profughi che hanno lasciato il Paese dell'est Europa nel corso del conflitto.

Il governo di Londra, che già svolge un ruolo molto importante nel promuovere le indagini sui presunti crimini di guerra della Russia in collaborazione con la Corte penale internazionale (Cpi), ha ricevuto da Kiev l'invito a unirsi al gruppo e lo ha esteso agli altri membri del G7. Fra gli scopi della partecipazione britannica c'è la creazione di un nuovo tribunale penale "ibrido", integrato nel sistema giudiziario nazionale ucraino ma con elementi internazionali.

Il Regno Unito aveva già annunciato che a marzo si terrà a Londra una conferenza a sostegno dell'attività della Cpi sulla guerra in Ucraina. L'incontro tra i ministri della Giustizia a Lancaster House, co-organizzato con l'Olanda, sarà presieduto dal vicepremier britannico Dominic Raab e dal ministro per la Giustizia e la Sicurezza olandese Dilan Yeşilgöz-Zegerius.

Intanto, su Twitter, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, condividendo il video del suo intervento alla riunione del gruppo di contatto per l'Ucraina a Ramstein, ha dichiarato: «La guerra iniziata dalla Federazione russa non ammette ritardi. Posso ringraziarvi centinaia di volte, ma centinaia di "grazie" non sono centinaia di carri armati. Dobbiamo accelerare! Il tempo deve diventare la nostra arma comune, proprio come la difesa aerea, l'artiglieria, i veicoli corazzati e i carri armati. Il Cremlino deve perdere».

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