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BRASILETelegram, Twitter e Tiktok, come nasce un golpe

09.01.23 - 15:14
I manifestanti brasiliani, attraverso le piattaforme social, hanno lanciato un'intensa propaganda. Un crimine annunciato e prevedibile?
Reuters
Telegram, Twitter e Tiktok, come nasce un golpe
I manifestanti brasiliani, attraverso le piattaforme social, hanno lanciato un'intensa propaganda. Un crimine annunciato e prevedibile?

Un crimine annunciato - Le vetrate in frantumi, i seggi della plenaria distrutti e le sale vandalizzate lasciano spazio solo a un grande punto interrogativo. Come è potuto succedere? E soprattutto, si poteva prevedere?

Durante la mattinata il giudice della Corte Suprema Alexandre de Moraes ha ordinato alle piattaforme social media di bloccare la propaganda golpista diffusa su Twitter, Tiktok e Telegram. I tre social media sono stati infatti i principali motori della propaganda online che ha portato allo scoppio delle violenze di ieri sera. Facciamo il punto.

La propaganda su Twitter e Telegram - Da quando l'ex presidente Jair Bolsonaro ha perso le elezioni, migliaia di suoi sostenitori hanno utilizzato gruppi Telegram per organizzare le loro proteste. Secondo le indagini delle autorità brasiliane da settimane diversi account social si sono mobilitati come un vero e proprio esercito per spingere i sostenitori di Bolsonaro a intervenire. Una polarizzazione che ha contribuito creare un clima di violenza e odio nel Paese.

Dietro le quinte di questi account circolano anche messaggi in codice. Il più frequente: “Selma's Party”. Un sistema per aggirare la censura cambiando la parola “Selma” con “Selva”, un grido di guerra dell’esercito brasiliano. 

Tutto gratis - In un messaggio diffuso venerdì su un canale Telegram, un uomo offre posti disponibili in «autobus gratuiti, senza spese, tutto gratis: acqua, caffè, pranzo, cena». Destinazione? Brasilia. Le autorità brasiliane sono finite al centro delle critiche per la passività e l'impreparazione al pericolo. Tanti i segnali non percepiti dall'Intelligence brasiliana.

In un altro messaggio, i sostenitori dell'ex presidente chiedono agli «hacker ed esperti informatici d'invadere tutti i sistemi governativi». Hanno invitato inoltre i riservisti dei «militari e della polizia a condividere esperienze tattiche e guidare il sequestro di Brasilia e del suo governo fasullo».

«Il colpo di stato non è del presidente Bolsonaro. Il golpe non è delle Forze Armate», si legge in un messaggio riportato dalla Bbc. «Il colpo di stato è del popolo brasiliano e sarà fatale».

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COMMENTI
 

Nikko 1 anno fa su tio
Resta il fatto che la democrazia è il sistema di governo considerato il meno peggiore. Chi ottiene il maggior numero di voti vince ed ha il diritto di governare. Si possono criticare gli arbitri, i giudici e perfino il VAR ma chi perde non può cambiare il risultato chiamando il pubblico ad invadere il campo. Chi vuol giocare deve rispettare le regole. Punto.

Nikko 1 anno fa su tio
Prima delle elezioni del 2018 c’era chi affermava che Lula era stato intrappolato e incarcerato per impedirgli di partecipare a quelle elezioni (tipico e collaudato sistema da sempre usato dai vari fascistoidi come Putin per annientare gli avversari politici, i quali, nel caso non bastasse, vengono anche suicidati senza tante storie). Poi sappiamo com’è andata in Brasile, con tutte le conseguenze nefaste tipo quelle sulla foresta Amazzonica, ma non c’è stato un tentativo di golpe per impedire a Bolsonaro di governare.

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
Lula si è preso 12 anni di carcere per lo scandalo Petrobras, quindi corruzione, mazzette, concorsi falsati ed appalti truccati. Il fatto che la corte suprema lo ha favorito annullando la sentenza ma con il processo da rifare nella sede lo riporterà in carcere, certo, non ora perché gode dell’immunità. Aveva poi ai tempi anche negato l’estradizione a dei terroristi, altro grave comportamento. Vi è da dire che comunque quando era alla guida del paese per il Brasile è stato un buon periodo di crescita economica, in più diminuirono le diseguaglianze sociali. Bolsonaro ha le sue colpe circa la deforestazione ma comunque non è stato aiutato dal periodo Covid e dal brutto periodo mondiale.

Nikko 1 anno fa su tio
Pazzeschi, incredibili, demenziali! Certi commenti danno un senso di sconforto profondo sul futuro della democrazia. Ma vi rendete conto che state osannando comportamenti criminali? State giustificando i colpi di Stato? State facendo apologie dei fascisti moderni come Trump, Putin, Bolsonaro e compagnia brutta. State affermando che bisogna usare i muscoli per opprimere le idee diverse? La forza bruta per distruggere la ragione?

Gio58 1 anno fa su tio
Il vero golpe è quello dell'8 marzo 2021, data in cui il ministro Fachin del Supremo Tribunale Federale (alla cui carica è stato eletto da Lula!!!!) ha annullato le condanne a carico del martire di sinistra San Inácio.

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Risposta a Gio58
Solo fakenews che alla destra populista piace diffondere per giustificare l'ingiustificabile...per fortuna della democrazia i golpisti in galera e Lula presidente per 4 anni. La destra populista non sa perdere ed é violenta e chiaramente antidemocratica...

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Gio58
E questa è un’altra verità, ma poi vogliamo negare la corruzione di un Lula che è stato in galera proprio per questo!!!

Gio58 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
@Pensopositivo E certo, quando non si hanno argomenti ci si attacca alle fakenews! Continui a pensare positivo, ma ogni tanto pensi per davvero.

Pier1212 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Guardi che Bolsonaro nei suoi 4 anni di governo non ha mai censurato a fatto censurare nessun avversario politico. Mentre il STF sia in campagna elettorale che anche dopo ha censurato e fatto imprigionate gente che ha solo detto delle verità. Queste non sono fake news. A me non sembra cgl

Pier1212 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Che la destra sia antidemocratica na penso il contrario vedremo dove questo ex presidiário porterà il Brasile.

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Risposta a Gio58
La realtà é che Lula é stato scagionato e poi ha vinto le elezioni. Poi se lei fa parte di settore che vede complotti da tutte le parti va bene...io mi attengo ai fatti. Come la violenza antidemocratica dei seguitori di Bolsonaro. Fatti non parole...

Gio58 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
L'importanza delle parole e del significato delle stesse. Lei parla di Lula scagionato (quindi assolto) quando in realtà il STF ha annullato i processi perché ha ritenuto il tribunale di Curitiba non idoneo a giudicare Lula. "Assoluzione" o "Annullamento delle sentenze" sono due cose ben distinte.

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Prima di essere stato scagionato è stato condannato, quindi? E se è stato condannato per gravi reati di corruzione come mai dopo due anni di galera qualcuno lo ha voluto fuori ed addirittura candidato alla presidenza, parlare di scandalo vergognoso è il minimo è se vai a vedere chi lo ha tolto dalla galera e protetto in seguito poi capirai che la vergogna è ancora più grande.

Pier1212 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
Esatto parole sante. Poi mi piacerebbe sapere le generalità politiche dei terroristi che hanno invaso i tre poteri.

Pier1212 1 anno fa su tio
Sono 70 giorni che in Brasile vi sono in atto manifestazioni pacifiche in tutte le gradi città con milioni di persone che protestano perché è stato eletto un presidente condannato per gravi reati e che è stato liberato dal STF di cui i ministri giudici erano quasi tutti facenti parte del suo ex governo. I nostri media non hanno scritto una riga in questi 70 giorni. Non si sono nemmeno accorti che in Brasile sia durante la campagna elettorale che dopo, sempre questo STF ha censurato e fatto arrestare tutti quelli che hanno cercato di diffondere le verità su questo presidente condannato. Dove è finita la democrazia o vale solo da una parte.

Mox 1 anno fa su tio
Ma perché "di estrema destra"? Vuol dire che mezzo Brasile che ha votato Bolsonaro è di estrema destra? E se un popolo si sente truffato dalle elezioni (in stile USA) non è legittimato a protestare?

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Mox
Ma infatti, tutti quelli che conosco io sono grandi lavoratori con posti di responsabilità, tutti hanno votato Bolsonaro.
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