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UCRAINA: SEGUI IL LIVEIl conflitto in Ucraina prosegue: segui il LIVE

18.12.22 - 23:55
Nel territorio della centrale di Zaporizhzhia ci sono circa 500 russi, ha dichiarato Zelensky
KEYSTONE/AP/Mikhail Metzel (Mikhail Metzel)
Nel territorio della centrale di Zaporizhzhia ci sono circa 500 russi, ha dichiarato Zelensky

Stando alle dichiarazioni del direttore della Cia William Burns, i militari russi «sono piuttosto malconci». Secondo Burns, «la reputazione della Russia è stata compromessa e le sue debolezze sono sotto gli occhi di tutti». Nel frattempo a Kiev è tornata l'acqua, mentre tre quarti della popolazione ha nuovamente accesso al riscaldamento. 

21:51

Zelensky: «Ci prepariamo ad ogni scenario di difesa anche da Minsk»
Nella riunione con lo stato maggiore ucraino «il tema dei confini è stato discusso. La protezione delle frontiere sia con la Russia che con la Bielorussia è una priorità costante» e «ci stiamo preparando per tutti i possibili scenari di difesa». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. «Non importa chi o cosa spingano Minsk a fare, non li aiuterà, così come tutte le altre idee malate in questa guerra contro l'Ucraina e gli ucraini», ha aggiunto. Nella riunione, «la situazione nella regione di Donetsk e nella regione di Lugansk è stata esaminata in dettaglio. La direzione di Bakhmut è fondamentale. Manteniamo la città, anche se gli occupanti stanno facendo di tutto per garantire che non rimanga un solo muro intero», ha poi riferito Zelensky, aggiungendo che nella regione di Zaporizhzhia, regione di Kherson, e nel sud in generale «stiamo gradualmente riducendo il potenziale degli occupanti» russi. La difesa aerea «è una priorità costante», ha poi affermato il leader ucraino, rivolgendosi ancora una volta ai suoi partner: «aiutandoci a proteggere completamente i nostri cieli, fornendoci sistemi di difesa aerea più moderni in numero sufficiente, potete privare lo stato terrorista del suo principale strumento di terrore. Questo sarà uno dei passi più potenti che avvicinerà la fine dell'aggressione. La Russia dovrà seguire la via della cessazione dell'aggressione quando non potrà più seguire la via degli attacchi missilistici». (fonte ats)

17:31
KEYSTONE/AP/Mikhail Metzel (Mikhail Metzel)
17:30

«Con le nostre azioni possiamo rendere il mondo un posto più giusto»
Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso la fiducia che tutti i cambiamenti che stanno avvenendo in Russia e nel mondo portino al meglio, e con le sue azioni la Federazione Russa sarà in grado di rendere il mondo più giusto, dove tutti i popoli sono uguali. Lo riporta Ria Novosti sostenendo che Putin ha consegnato un videomessaggio ai partecipanti al primo congresso del movimento russo dei bambini e dei giovani.
«Probabilmente sapete che ora - ha detto Putin - stanno avvenendo grandi cambiamenti non solo in Russia. Il mondo intero sta cambiando. Credo che questi siano cambiamenti in meglio, e spero che con le nostre azioni, determinazione e, allo stesso tempo, apertura delle nostre intenzioni, piani, principi, possiamo rendere il mondo un posto più giusto», ha detto lo zar russo. «Uno in cui tutti i popoli sono veramente uguali, in cui ognuno ha il diritto di essere rispettato, di seguire le proprie tradizioni, parlare la propria lingua, onorare i propri antenati e in cui ognuno ha l'opportunità della massima realizzazione, indipendentemente dalle condizioni in cui una persona è cresciuta, da quale famiglia viene», ha aggiunto. (fonte ats)
 
 

16:47

500 russi nella centrale di Zaporizhzhia
Ci sono circa 500 invasori russi nel territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una intervista ai canali francesi TF1 e LCI, rilanciata da Ukrinform. «Questa è debolezza. Ripeto ancora una volta: l'uso delle armi nucleari nel nostro tempo, non è uno scherzo, è una cosa seria, parla di inadeguatezza e debolezza. Questa è la terza guerra mondiale. Queste sono milioni di vittime. Questa è la trasformazione in rovina di una o di un'altra città, stato e mondo. Questa è completa inadeguatezza, sono persone malate», ha detto Zelensky, alla domanda se la Russia sia pronta a usare armi nucleari. Commentando la situazione alla centrale nucleare, il presidente ha osservato che ora tutto dipende da come si comporteranno i russi. «L'impianto non funziona. Potrebbe esserci un'esplosione? Dipende dalle persone all'interno. Penso che tutto dipende da questi 500 militanti» nella centrale, ha detto Zelensky. (fonte ats)

15:58

«Uniamoci contro la Nato»
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov, ha invitato i musulmani in tutto il mondo a unire gli sforzi contro la Nato. Il messaggio è stato postato su Telegram in lingua cinese. Lo riporta l'Ukrainska Pravda. «L'Alleanza del Nord Atlantico minaccia l'esistenza del mondo intero. Ma la Russia ha sfidato tutte le previsioni occidentali e ha sfidato questo male e ha marciato con fiducia verso la vittoria. Non lasciate che la Nato si imponga, o verranno a calpestare la vostra patria in men che non si dica!», scrive Kadyrov. (fonte ats)
 
 

15:11
AFP
15:06

«Il centro di Kherson è stato colpito di nuovo»
Le truppe russe hanno nuovamente bombardato oggi la città ucraina di Kherson, con un bilancio provvisorio di almeno tre persone ferite. Lo ha denunciato il vice capo dell'ufficio del presidente Kyrylo Tymoshenko, stando a Ukrinform. «Il centro della città di Kherson è stato colpito di nuovo. Tre persone sono rimaste ferite. Hanno ricevuto ferite da schegge e uno di loro è in gravi condizioni», ha detto. Nella giornata di ieri Kherson è stata al centro di pesanti raid russi con almeno quattro civili uccisi e nove feriti. La città è stata bombardata 54 volte. (fonte ats)

15:04

Mosca rilancia la campagna di reclutamento
Chi si arruola nell'esercito russo - e, sottinteso, va a combattere in Ucraina - è un patriota e un vero uomo, dai sani principi morali, è un'alternativa positiva alla povertà, alla depressione e alla vodka. E ne giovano il suo status sociale, il suo morale, le sue finanze nonché il suo sex appeal.
Questo è il ventaglio di messaggi contenuti in una serie di video di propaganda fatti circolare in Russia sui social media e raccontati oggi dalla Cnn. Messaggi, ricorda l'emittente Usa, in contraddizione con le rassicurazioni del Cremlino, che nega di essere a corto di soldati sul fronte ucraino. In uno di questi spot si vede un giovane che decide di arruolarsi invece di divertirsi ai party coi suoi amici e poi si presenta, tempo dopo, con un macchinone che si è potuto comperare grazie ai soldi guadagnati sotto contratto nell'esercito.
In un altro, complementare, un ragazzo scoraggiato e triste per essere stato lasciato dalla sua fidanzata si arruola e, guarda caso, riconquista il cuore dell'amata. Il riscatto sociale è il tema di un altro video, in cui l'esercito dà l'agognato benessere e risolleva il morale di un uomo di mezza età che si sente condannato a vita a un lavoro in fabbrica che annulla le sue aspettative economiche e di vita. (fonte ats)

12:50
Reuters
12:48

Raid ucraini su Belgorod, ucciso un civile
Il governatore di Belgorod, al confine con l'Ucraina, ha reso noto che bombardamenti delle forze di Kiev hanno colpito la regione russa, provocando la morte di un civile. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. «Il nostro sistema di difesa aerea si è attivato sulla città di Belgorod e sulla regione», ha riferito Vyacheslav Gladkov, che in un primo momento aveva parlato di «almeno quattro feriti» trasportati in ospedale. (fonte ats)
 

09:30

Guerra fino in estate
La guerra in Ucraina non finirà prima della prossima estate, sostiene dal canto suo Oleksiy Arestovych, consigliere dell'Ufficio del presidente dell'Ucraina, intervenuto - come riporta l'agenzia di stampa Ukrainian Independent Information Agency (Unian) - alla trasmissione Feygin Live. «Può essere qualificato come un conflitto prolungato - ha aggiunto - ovvero che dura da uno e mezzo a due anni. Un conflitto prolungato non piace a nessuno ed è parzialmente pericoloso. Anche Sun Tzu (generale e filosofo cinese, vissuto probabilmente fra il VI e il V secolo a. C.) ha detto che alla guerra piace la velocità e non piace la procrastinazione». Secondo il capo della direzione principale dei servizi segreti ucraini, il maggiore generale Kyryl Budanov, i combattimenti in Ucraina dovrebbero terminare entro l'estate del 2023. (fonte ats)

08:48

Lettonia cerca oligarchi russi nel Paese
Il ministro degli Esteri lettone Edgars Rinkēvičs ha chiesto ai servizi segreti del suo Paese di fornire informazioni circa la presenza sul territorio nazionale di oligarchi russi. La mossa arriva dopo l'apparizione sulla stampa d'indiscrezioni relative alla presenza in Lettonia degli oligarchi russi Iskanderis Mahmudov e Andrej Bokarev, noti fornitori del ministero della difesa della Federazione russa che starebbero continuando le loro attività commerciali nonostante le sanzioni. (fonte ats)

08:40

Shoigu visita le truppe russe in prima linea
Intanto, il ministro della difesa della Federazione russa, il generale Sergei Shoigu, si è recato in Ucraina per fare visita alle truppe impegnate in prima linea. Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. «Il ministro ha effettuato un viaggio di lavoro nel distretto militare meridionale e ha ispezionato il gruppo di truppe nelle aree dell'operazione militare speciale», ha indicato il ministero in una nota, aggiungendo che «in prima linea Shoigu ha parlato con i militari russi e ha ringraziato il personale per l'esecuzione esemplare delle missioni di combattimento». (fonte ats)

08:38
keystone-sda.ch (GAVRIIL GRIGOROV/SPUTNIK/KREMLIN)Shoigu (a sinistra) e Gerasimov (a destra).
08:37

Gli Usa cercarono d'impedire l'attacco a Gerasimov
Gli Usa cercarono d'impedire all'Ucraina di uccidere il capo di stato maggiore delle forze armate russe, Valery Gerasimov. Lo sostiene il quotidiano New York Times, secondo il quale funzionari americani avevano appreso che il generale aveva deciso di visitare le truppe russe al fronte e non condivisero l'informazione con Kiev per timore di un attacco contro di lui, che avrebbe poi portato una guerra tra Usa e Russia. Kiev venne però a conoscenza della visita e decise di lanciare un attacco, nonostante la richiesta dell'amministrazione del presidente Joe Biden di non farlo. «Decine di soldati russi furono uccisi in quell'occasione, Gerasimov non era uno di loro». (fonte ats)