Il vandalismo è avvenuto oggi davanti alla Borsa di Parigi da parte del collettivo ambientalista Dernière Rénovation
I militanti ecologisti colpiscono ancora. Questa volta a Parigi, con un'ennesima azione shock contro una statua equestre dello scultore americano Charles Ray (Horse and Rider), sistemata davanti alla Borsa nel cuore della capitale francese.
Si tratta del secondo atto di questo tipo, dopo quello di questa mattina a Milano ai danni di un'opera d'arte di Andy Warohl.
Questa volta, il collettivo pro-clima Dernière Renovation ha imbrattato la scultura di vernice arancione, rivestendola con una t-shirt dalla scritta: «858 days left» (mancano solo 858 giorni). Un riferimento alle conclusioni di un rapporto del Giec, della scorsa primavera, secondo cui l'umanità dispone di tre anni per limitare le emissioni di CO2.
«La campagna francese di resistenza civile afferma la sua appartenenza al movimento civico internazionale che reclama azioni forti dei governi in favore di una reale svolta ecologica, sociale e climatica», affermano gli attivisti in una nota diffusa dopo il blitz parigino, assicurando che «il nostro obiettivo non è né questa statua né l'arte».
Deplorando l'inazione dei leader mondiali durante la Cop27 di Sharm el-Sheikh, in Egitto, Dernière Rénovation invita i cittadini ad assumersi le proprie «responsabilità». Il ricorso ad azioni come quella di oggi a Parigi, affermano gli attivisti, è per allertare sui «rischi gravissimi legati al riscaldamento climatico». Simili azioni hanno segnato le cronache di altre grandi città europee, come Roma, Madrid o Berlino.
Aruanu, 26 ans, et Rachel, 20 ans, citoyennes soutenant Dernière Rénovation, ont jeté de la peinture orange sur la statue “Horse and Rider” de Charles Ray située à la Bourse de commerce de Paris. [1] #858daysleft pic.twitter.com/c87HcH5pWp
— Dernière Rénovation (@derniere_renov) November 18, 2022