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UCRAINA: SEGUI IL LIVE«La Russia faccia passi concreti per arrivare alla pace», segui il LIVE

15.11.22 - 23:55
Alcuni esperti propendono per la prima ipotesi, Nato e Usa stanno indagando. Mosca nega ogni responsabilità
WoW - Wolski o Wojnie / Facebook
Alcuni esperti propendono per la prima ipotesi, Nato e Usa stanno indagando. Mosca nega ogni responsabilità

Un incontro in terreno neutro, ad Ankara, tra una delegazione degli Stati Uniti e una della Russia. A parlarsi «su iniziativa degli Usa», come ha precisato il Cremlino, sono stati i responsabili delle rispettive intelligence, ovvero il direttore della Cia William Burns e il suo omologo. Nelle stesse ore il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato nella liberata Kherson. «Ci stavano aspettando, aspettavano l'esercito, i nostri soldati, tutti noi» ha dichiarato da una città che prova a ripartire dopo l'occupazione russa e nella quale manca la luce, l'acqua e si è lavorato incessantemente per ripristinare almeno un collegamento ferroviario.

Nella serata di lunedì, invece, l'Assemblea generale dell'Onu ha approvato una risoluzione che chiede che la Russia sia responsabile per le sue violazioni della legge internazionale in Ucraina. Tra i 14 voti contrari quello cinese.

23:55

I russi volevano colpire la centrale ucraina?
Si rafforza la tesi dell'incidente per spiegare l'esplosione nel villaggio polacco di Przewodów. A una decina circa di chilometri dall'impianto di essiccazione dei cereali colpito da un missile russo si trova la centrale elettrica di Dobrotvirska, che svolge un ruolo importante nell'approvvigionamento energetico del Paese. Nei pressi della località colpita, poi corre la linea elettrica che congiunge l'Ucraina con l'Unione europea. 
Nel corso del massiccio raid missilistico di martedì sono state colpite varie centrali e linee elettriche, con la conseguente mancanza di energia (poi in buona parte risolta) per otto milioni di cittadini ucraini.

23:48

Il Cremlino non ha «alcuna informazione»
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato di non avere «alcuna informazione» sulla situazione in Polonia, né sul coinvolgimento russo nell'attacco (o incidente) appena al di là del confine ucraino.

23:41

Zelensky ha parlato con Duda
«Ho parlato con il presidente Andrzej Duda e ho espresso cordoglio in relazione alla morte di cittadini polacchi a causa del terrore missilistico russo». Lo ha dichiarato su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Abbiamo scambiato le informazioni disponibili, stiamo scoprendo tutti i fatti. La Polonia, tutta l'Europa e il mondo devono essere completamente protetti dalla Russia, il terrorista».

23:29

Varsavia invoca l'articolo 4, mercoledì riunione degli ambasciatori Nato
La Polonia ha richiesto e ottenuto - sulla base dell'articolo 4 della Nato - una riunione degli ambasciatori per discutere di quanto avvenuto martedì vicino al confine con l'Ucraina. Lo afferma l'agenzia stampa Reuters, che cita due diplomatici europei.

23:10

«È un missile da crociera KH-101»
A causare due morti a Przewodów, in Polonia, sarebbe stato un missile da crociera russo KH-101, del tutto identico a quelli che «sono caduti oggi sul territorio ucraino. Lo ha dichiarato Mateusz Lachowski, corrispondente in Ucraina del media polacco Polsat News, citando due fonti esperte dell'argomento e del conflitto. La valutazione, non confermata ufficialmente dalle autorità di Varsavia, si basa sull'analisi delle fotografie dei rottami.

23:03

Duda parlerà con Biden e Zelensky
Il presidente polacco Andrzej Duda avrà nelle prossime ore una conversazione con Joe Biden, a Bali per il vertice del G20, e con Volodymyr Zelensky. «Il presidente è stato informato sui rapporti dalla Polonia e parlerà a breve con il presidente Andrzej Duda», confermano dalla Casa Bianca. (fonte ats)

22:40
ReutersIl portavoce del governo polacco nel corso della conferenza stampa.
22:39

La Nato: «Importante che i fatti siano accertati»
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha parlato con il presidente polacco Andrzej Duda dopo l'esplosione di questa sera vicino al confine con l'Ucraina. L'Alleanza atlantica sta «monitorando la situazione e gli alleati si stanno consultando da vicino». «È importante che tutti i fatti siano accertati», ha aggiunto, prima di trarre qualsiasi conclusione.

22:32

Aumentato il livello di risposta dell'esercito polacco
Piotr Mueller, portavoce del governo polacco, ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale ha spiegato che viene aumentato il livello di risposta dell'esercito in risposta all'esplosione nell'est del paese. Il portavoce ha confermato la morte di due persone.
Il governo di Varsavia sta valutando se attivare l'articolo 4 dell'Alleanza atlantica, che avrebbe come conseguenza la convocazione dei membri della NATO in seguito a una minaccia alla «integrità territoriale, indipendenza politica o sicurezza» di uno di essi.

22:12

«Nessuno sano di mente punterebbe un razzo contro un trattore»
Jarosław Wolski, esperto di materie belliche e tra i primissimi a diffondere la notizia dei due morti in Polonia, ha dichiarato di propendere per l'ipotesi dell'incidente nel corso del programma "Debata Dnia". A suo dire si è trattato di un frammento di un missile russo intercettato dalla difesa aerea ucraina o di un razzo caduto accidentalmente in territorio polacco. L'atto deliberato da parte di Mosca è da escludere, dal suo punto di vista: «Nessuna persona sana di mente punterebbe missili del valore di milioni contro un trattore agricolo».

22:04
22:03

Germania in contatto «con i nostri amici polacchi»
«I miei pensieri vanno alla Polonia, nostro alleato stretto e nostro vicino. Stiamo monitorando la situazione e siamo in contatto con i nostri amici polacchi e gli alleati della Nato». Lo ha scritto su Twitter la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, che ha postato il messaggio prima in polacco e poi in inglese. (fonte ats)

22:00

Riunione della Nato domattina a Bruxelles
Riunione domani mattina a Bruxelles, a quanto apprende l'agenzia di stampa italiana Ansa, del Consiglio Atlantico della Nato, a livello di ambasciatori dei Paesi alleati. In questa sede si farà il punto della situazione. Saranno esaminati i rapporti sull'accaduto e la Polonia mostrerà i dati in suo possesso e renderà note eventuali sue richieste. (fonte ats)

21:54

Anche Varsavia non conferma: «Un caos informativo»
Ombre sulla genesi e sul fondamento della notizia dei presunti missili russi caduti in Polonia arrivano anche da Varsavia. «È un caos informativo», ha ammesso un alto funzionario dell'ufficio del primo ministro polacco interpellato sotto copertura di anonimato dalla britannica Bbc. «Non ho alcuna certezza e non posso confermare nulla» al momento, ha tagliato corto pochi minuti fa. (fonte ats)

21:50

Il consigliere di Zelensky: «Attacchi pianificati da Mosca»
Gli «attacchi sul territorio della Polonia non sono un incidente, ma sono deliberatamente pianificati dalla Russia e camuffati da "errore". Ciò accade quando il male rimane impunito e i politici si impegnano nella "pacificazione" dell'aggressore. Il regime russo-terrorista deve essere fermato. Condoglianze ai morti». È quanto scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky. (fonte ats)

21:48

La Nato sta «esaminando i rapporti» sull'incidente
In questo momento la Nato sta «esaminando questi rapporti e coordinandosi strettamente con il nostro alleato», la Polonia. Lo ha dichiarato un funzionario dell'Alleanza atlantica.

21:30

«Una escalation molto significativa»
L'attacco al territorio della Nato è «una escalation molto significativa» ed «è necessario agire». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riporta Nexta. (fonte ats)

21:25

Biden chiede altri 37,7 miliardi per l'Ucraina
Joe Biden chiede al Congresso degli Stati Uniti 37,7 miliardi di dollari di nuovi fondi per l'Ucraina. Lo riportano i media americani. La richiesta è stata fatta alla speaker della Camera Nancy Pelosi. I 37,7 miliardi richiesti dovrebbero coprire fino al settembre 2023, e includono 21,7 miliardi per le attrezzature per l'Ucraina e 14,5 miliardi per l'assistenza umanitaria e per rafforzare la sicurezza alimentare globale. «Da quanto è iniziata la guerra di Putin, gli Stati Uniti hanno fornito significativa assistenza che è stata cruciale al successo dell'Ucraina sul campo di battaglia e non possiamo lasciare che i fondi e il sostegno svaniscano», si legge nella lettera che accompagna la richiesta della Casa Bianca. (fonte ats)

21:23

Tusk: nell'emergenza «tutti uniti e solidali»
Il capo dell'opposizione in Polonia, Donald Tusk, ha scritto su Twitter che «in un'emergenza, a prescindere dalle dispute interne e dalle differenze, dobbiamo essere tutti uniti e solidali. Saremo insieme in questo momento difficile». (fonte ats)

21:21

Zelensky: i raid odierni «uno schiaffo in faccia» al G20
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che i raid russi di oggi sono «uno schiaffo in faccia» al G20, in corso a Bali. (fonte ats)

21:16
WoW - Wolski o Wojnie / Facebook
21:13

La Casa Bianca non conferma
La Casa Bianca ha affermato di non poter confermare le notizie di missili russi vaganti caduti in territorio polacco e ha annunciato di essere in stretto contatto con la Polonia per raccogliere maggiori informazioni su quanto è accaduto. Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, ha twittato: «Abbiamo visto questi rapporti dalla Polonia e stiamo lavorando con il governo polacco per raccogliere maggiori informazioni. Non possiamo confermare i rapporti o nessuno dei dettagli in questo momento. Stabiliremo cosa è successo e quali sarebbero i passi successivi appropriati».

21:09

Indagini britanniche «in stretta collaborazione con gli alleati» della Nato
Le autorità del Regno Unito «stanno indagando» sulla notizia dei missili russi caduti in Polonia «in stretta collaborazione con gli alleati» della Nato. Lo ha dichiarato un portavoce del Foreign Office. (fonte ats)

21:05

Il ministero della Difesa russo nega ogni responsabilità
I rapporti che parlano di due missili russi caduti in Polonia sono una «provocazione deliberata». Così il ministero della Difesa russo nega ogni responsabilità in merito a ciò che è accaduto a sei chilometri dal confine con l'Ucraina. «Le dichiarazioni dei media e dei funzionari polacchi sulla presunta caduta di missili “russi” nell'area di Przewowo sono una deliberata provocazione per aggravare la situazione. Nessun attacco su obiettivi vicino al confine di stato ucraino-polacco è stato effettuato da razzi russi. Il relitto pubblicato dai media polacchi sulla scena non ha nulla a che fare con le armi russe» si legge nella dichiarazione.

21:01

«I resti di un razzo abbattuto dalle forze armate ucraine»
Mariusz Gierszewski, il giornalista della radio polacca ZET che per primo ha dato la notizia dei due missili russi caduti sul territorio polacco, ha twittato un aggiornamento: «Le mie fonti nei servizi dicono che ciò che ha colpito Przewowo è molto probabilmente quello che restava di un razzo abbattuto dalle forze armate dell'Ucraina». L'incidente è avvenuto in concomitanza con il massiccio attacco russo sull'intero territorio ucraino, comprese le regioni occidentali e fino al confine con la Polonia.

20:59
20:52

L'opzione più probabile: un missile russo «vagante»
L'esperto di guerra polacco Jaroslaw Wolski, il primo a postare sui social le foto di quanto accaduto vicino al confine tra l'Ucraina, ha avanzato due ipotesi: le esplosioni potrebbero essere state causate da un missile da crociera russo «vagante» oppure da un razzo della difesa antiaerea ucraino che non si è autodistrutto. «Entrambe le possibilità sono ugualmente probabili, tuttavia, la natura del cratere e la mancanza di frammentazione del trattore e del rimorchio indicano» che la più plausibile è la prima.

20:49
20:46
20:45

Anche l'Ungheria convoca il Consiglio di difesa
Il premier ungherese Viktor Orban ha convocato il Consiglio di difesa in risposta all'interruzione del trasferimento di petrolio attraverso l'oleodotto Druzhba e dopo che dei missili hanno colpito il territorio della Polonia. Lo scrive su Twitter il portavoce di Orban, Zoltan Kovacs. (fonte ats)

20:41

I pompieri confermano i due morti
I pompieri intervenuti nel villaggio polacco di Przewodow, nel comune di Dołhobyczów, a una manciata di chilometri dal confine con l'Ucraina, hanno confermato che due persone sono morte a seguito di due esplosioni che hanno colpito un sito dove si essiccano i cereali. Lo scrive il giornale locale Kurier Lubelski. Testimoni citati dal giornale dicono di aver udito due esplosioni. I pompieri stanno «cercando di stabilire con esattezza le cause e le circostanze dell'incidente», ha detto un loro portavoce. L'intera zona è stata isolata. (fonte ats)
 
 

20:37
keystone-sda.ch / STF (RADEK PIETRUSZKA)Il ministro della Difesa polacco arriva alla riunione del Consiglio di sicurezza nazionale.
20:31

Il Pentagono: «Stiamo indagando»
«Siamo al corrente delle notizie di stampa sulla caduta di missili russi in Polonia. (...) Stiamo indagando». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, in un briefing con la stampa. «Il nostro impegno verso l'articolo 5 della Nato è chiarissimo: difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato», ha aggiunto Ryder. (fonte ats)

20:30
20:29

«Condoglianze ai nostri fratelli d'armi polacchi»
Su Twitter il ministro della Difesa lettone Artis Pabriks ha espresso le sue «condoglianze ai nostri fratelli d'armi polacchi. Il regime criminale russo ha lanciato missili che hanno colpito non solo i civili ucraini, ma sono anche caduti sul territorio della Nato in Polonia. La Lettonia sostiene pienamente gli amici polacchi e condanna questo crimine». Pabriks ha poi citato l'articolo 4 della Nato, che prevede che «le parti si consulteranno ogni volta che, nell'opinione di una di esse, l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata».

20:26

Riunione urgente del governo polacco alle 21
Una riunione urgente del governo polacco è stata convocata per le ore 21 (lo stesso orario in Svizzera). Lo riferisce il Centro informazioni del governo di Varsavia.

 

20:13

La conferma Usa dei missili in Polonia
Anche i media Usa confermano che due missili russi sono caduti nel territorio della Polonia, paese membro della Nato, uccidendo due persone. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando l'Associated Press che, a sua volta, cita un funzionario dell'intelligence americana. È la prima volta che missili russi cadono su territorio Nato. L'articolo 5 dell'Alleanza atlantica prevede l'obbligo di soccorso per gli alleati, ma se questo sarà attivato da Varsavia - precisa la Bild - è questione ancora aperta. La Nato ha più volte ripetuto di non voler partecipare con proprie truppe alla guerra in Ucraina. (fonte ats)

20:10

Le autorità polacche vogliono saperne di più
Le autorità polacche al momento non confermano la versione riportata da svariati media internazionali, secondo cui sarebbero stati due missili russi a causare l'esplosione di un silos di cereali in una fattoria a poca distanza dal confine con l'Ucraina. I servizi di emergenza e rappresentanti delle forze armate si sono recati sul posto. Il portavoce del governo Piotr Müller ha informati i giornalisti polacchi in merito alla «situazione di crisi» e ha fatto appello a non pubblicare informazioni non verificate, si legge su Polsatnews.

 

20:03

«Missili russi causano due morti in Polonia»
Due missili russi sarebbero caduti su una fattoria nel villaggio polacco di Przewodów, a sei chilometri dal confine ucraino. Il bilancio, secondo i media locali, è di due morti. Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha convocato una riunione di emergenza del Comitato del Consiglio dei ministri per la sicurezza nazionale e la difesa.

19:59
19:44

Oltre sette milioni di persone senza elettricità
Il vice capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Kyrylo Tymoshenko, ha affermato che «più di sette milioni di utenti ucraini sono rimasti senza elettricità a causa della raffica di attacchi missilistici odierni». Tymoshenko ha affermato che «15 impianti energetici ucraini sono stati danneggiati durante gli attacchi russi». Lo riporta la Cnn. (fonte ats)

19:43
keystone-sda.ch / STR (Andrew Kravchenko)
19:39

Gli attacchi «mostrano la debolezza di Putin»
Gli ultimi attacchi missilistici della Russia contro l'Ucraina «mostrano solo la debolezza di Putin». Lo ha affermato su Twitter il ministro degli Esteri britannico, James Cleverly, che ha condannato il prendere di mira «in modo spietato» le città ucraine. E ha aggiunto, sempre riferendosi al leader del Cremlino: «Putin sta perdendo sul campo di battaglia e, come abbiamo visto oggi al G20, anche dal punto di vista diplomatico». (fonte ats)

19:34

«Grave interruzione di Internet» dopo i bombardamenti
L'Ucraina sta attualmente vivendo «una grave interruzione di Internet» con la «connettività nazionale al 67%». Lo afferma su Twitter l'organizzazione di monitoraggio internet Netblocks. La maggior parte delle regioni del Paese è stata colpita da un'interruzione di corrente a causa degli intensi attacchi missilistici russi contro infrastrutture critiche, ha precisato il gruppo. «Attualmente, il 90% della regione di Ternopil rimane senza elettricità a causa del massiccio bombardamento dell'Ucraina da parte degli invasori russi oggi», ha annunciato il capo dell'amministrazione militare regionale di Ternopil Volodymyr Trush, citato dall'Ukrainska Pravda. «Al momento, il 90% della regione di Ternopil è senza elettricità», ha sottolineato. (fonte ats)

19:32

Kharkiv e regione al buio fino a domattina
A causa degli attacchi russi, Kharkiv e la regione sono rimaste senza elettricità almeno fino a domani mattina. Lo ha reso noto il governatore della regione, Oleg Sinegubov, come riporta l'Ukrainska Pravda. «Non c'è luce né nella città di Kharkiv né in alcun insediamento della regione... Stiamo analizzando quanto tempo ci servirà per ripristinare l'elettricità nella regione. Probabilmente non ci sarà sicuramente elettricità fino al mattino», ha precisato. (fonte ats)

19:22

Otto droni e un razzo abbattuti a Odessa
Il capo dell'amministrazione militare regionale di Odessa, Maksym Marchenko, ha reso noto che le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto otto droni kamikaze e un razzo russi. Lo riporta il Guardian. (fonte ats)

19:20
keystone-sda.ch / STF (ROMAN PILIPEY)
19:19

Abbattuti 73 missili russi e 10 droni iraniani
«Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto 73 degli oltre 90 missili da crociera del nemico, oltre a 10 droni iraniani, durante un massiccio attacco della Russia». Lo riporta il comando dell'aeronautica ucraina citato da Unian, precisando che gli invasori hanno «colpito l'Ucraina con missili da crociera aerei e marittimi». «In totale, sono stati lanciati più di 90 missili: circa 70 missili da crociera dal nord del Mar Caspio e dalla regione di Volgodonsk (regione di Rostov), oltre a circa 20 altri missili basati sul Mar Nero e 10 droni kamikaze», si legge nella nota. (fonte ats)

17:52

«La Russia non raggiungerà i suoi obiettivi»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito gli ucraini che potrebbero affrontare altri attacchi missilistici russi oggi, ma ha promesso che il Paese sopravvivrà. E che la Russia «non raggiungerà i suoi obiettivi». In un video condiviso su Telegram, Zelensky ha avvertito gli ucraini a restare nei rifugi per gli attacchi missilistici che hanno interrotto la fornitura di energia in molti luoghi... Stiamo lavorando, ripristineremo tutto, sopravviveremo». (fonte ats)

17:39

Attacchi russi, la condanna Usa
«Gli Stati Uniti condannano fermamente gli ultimi attacchi missilistici della Russia contro l'Ucraina, che hanno colpito edifici residenziali a Kiev e altri siti in tutto il Paese». Lo scrive in una nota il consigliere la Sicurezza Usa, Jake Sullivan sottolineando che mentre «i leader si incontrano al G20 la Russia continua ad a minacciare vite e distruggere infrastrutture critiche per l'Ucraina». «Gli Stati Uniti e i loro alleati continueranno a fornire a Kiev ciò di cui ha bisogno per difendersi, compresi i sistemi di difesa aerea. Resteremo a fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario», ribadisce Sullivan. (fonte ats)

17:33

«Abbiamo il dovere di aiutare l'Ucraina»
Il ministro degli Esteri olandese Wopke Hoekstra è «oggi a Kiev dove ha incontrato il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba», di cui ha lodato «la resilienza, la determinazione e il coraggio» sia suo, sia dei suoi «compagni ucraini». Il ministro ha poi sottolineato «il forte e costante impegno» dell'Olanda al fianco dell'Ucraina. «Essere a Kiev e assistere allo spaventoso danno inflitto a questa città dall'aggressione russa rafforza la mia determinazione a chiederne conto ai colpevoli - ha sottolineato su Twitter -. Abbiamo il dovere di aiutare l'Ucraina in ogni modo possibile». (fonte ats)

17:23

G20, la parola "guerra" non va giù neanche alla Cina
La Cina si è unita alla Russia nell'opporsi all'uso della parola "guerra" per descrivere l'invasione dell'Ucraina nel comunicato congiunto del G20. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali il comunicato finale dovrebbe includere la parola "guerra" mettendo comunque in evidenza i punti di vista diversi di alcuni Paesi sul conflitto e il suo impatto globale. (fonte ats)

17:11
keystone-sda.ch / STR (Andrew Kravchenko)Le conseguenze dell'attacco odierno su Kiev.
17:09

Avviata la missione di assistenza militare dell'Ue
Il Consiglio dell'Ue ha avviato la missione di assistenza militare dell'Ue a sostegno dell'Ucraina (Eumam Ucraina). Scopo della missione, formalmente istituita il 17 ottobre scorso, è di rafforzare la capacità militare delle forze armate ucraine e sostenerle nella difesa dell'integrità territoriale e della sovranità ucraine, nonché nella protezione della popolazione civile. Lo si legge in una nota del Consiglio dell'Ue. In particolare, la missione europea ha un mandato non esecutivo per fornire la formazione di un numero massimo di 15'000 unità delle forze armate ucraine in più località nel territorio degli Stati membri dell'Ue. Comandante della missione sarà il direttore della capacità di pianificazione e condotta militare (MPCC), il vice ammiraglio Hervé Bléjean. (fonte ats)

16:52
keystone-sda.ch / STR (OLEG PETRASYUK)
16:49

Recuperato il 50% del territorio occupato
«L'Ucraina ha già recuperato il 50% dei territori occupati dalla Russia dal 24 febbraio». Lo ha detto l'alto rappresentante Ue per la politica estera, Joseph Borrell, in conferenza stampa al termine del Consiglio Difesa a cui hanno preso parte anche il ministro della Difesa ucraino, Andriy Zahorodniuk, e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. «Sui fronti orientale e meridionale l'attrezzatura fornita dall'Ue e dagli Usa alle forze armate ucraine, si sta rivelando straordinariamente utile», in particolare «i sistemi di difesa aerea», capaci di «fare la differenza». (Fonte ats)

16:48

«Almeno 100 missili sull'ucraina»
Il portavoce del comando dell'Aeronautica Militare delle Forze Armate ucraine, Yuriy Ignat ha reso noto che oggi, 15 novembre, gli invasori russi hanno lanciato un centinaio di missili contro l'Ucraina, superando così il massiccio attacco missilistico del 10 ottobre, quando gli invasori lanciarono 84 missili contro l'Ucraina. Lo scrive l'Ukrainska Pravda. «Questo è un massiccio attacco missilistico - ha affermato - Le infrastrutture critiche sono il loro primo obiettivo. Ma, sfortunatamente, i missili hanno colpito anche edifici residenziali». (Fonte ats)

16:35

«Situazione critica per le infrastrutture energentiche»
Il vice capo dell'ufficio presidenziale ucraino Kyrylo Tymoshenko ha affermato che dopo un nuovo massiccio attacco da parte dei russi, la situazione per le infrastrutture energetiche è critica. Lo scrive l'Ukrainska Pravda. «I terroristi russi hanno lanciato un altro attacco pianificato alle infrastrutture energetiche. La situazione è critica - ha scritto su Telegram -. La maggior parte degli attacchi sono stati registrati nel centro e nel nord del Paese. La situazione nella capitale è estremamente difficile, vengono introdotti programmi speciali di chiusura». (Fonte ats)

16:28

Dopo i raid: almeno un morto a Kiev
Dopo il lancio di quattro missili, di cui due andati a segno, il bilancio sarebbe di almeno un morto. Lo scrive il sindaco della città di Kiev Vitaliy Klitschko su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda. A causa degli attacchi russi almeno la metà dei cittadini è rimasta senza elettricità per black out di emergenza, aggiunge Klitschko. Il black out «è un passaggio necessario per bilanciare il sistema di alimentazione ed evitare guasti alle apparecchiature». (Fonte ats)

16:07

Mercoledì: incontro Gruppo di contatto sulla difesa dell'Ucraina
Il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, parteciperà domani alla riunione ministeriale virtuale del Gruppo di contatto sulla difesa dell'Ucraina. L'incontro è ospitato dal Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd J. Austin e dal Presidente dello Stato Maggiore congiunto, Generale Mark Milley. È quanto rende noto l'Alleanza Atlantica. (Fonte ats)

16:05

Le 10 proposte di pace di Zelensky

Durante il G20 in corso a Bali il presidente ucraino ha presentato le sue condizioni per aprire i negoziati

Apri articolo

15:57
Il presidente cinese Xi Jinping e il primo ministro indiano Narendra Modi

La fedeltà di Cina e India vacilla, la Russia rischia l'isolamento

Il summit G20 di Bali ha confermato la posizione dei due alleati di Mosca, eppure qualcosa sembra essere cambiato.

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15:56

Dopo i raid salta la corrente
Diverse regioni dell'Ucraina hanno subito interruzioni alle reti elettriche dopo i nuovi raid russi. A Leopoli sono state colpite «infrastrutture energetiche critiche», con interruzione dell'elettricità e del segnale per la telefonia mobile, ha reso noto su Telegram il governatore Maksym Kozytskyi. Di danni alle «infrastrutture critiche» ha parlato anche il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov. «Al momento non ci sono informazioni su possibili vittime». (Fonte ats)

15:45
Reuters
15:39

Decine di missili piovono sull'Ucraina
Circa 70 missili sono stati lanciati oggi pomeriggio sull'Ucraina. Lo afferma il consigliere del ministero della Difesa ucraino Yuriy Sak, citato dalla Bbc. (Fonte ats)

15:29

Raid anche su Leopoli e Kharkiv
Un raid ha colpito un altro edificio «di diversi piani» a Kiev. Lo ha comunicato il sindaco Vitali Klitschko, aggiornando la situazione. Esplosioni e raid sono stati segnalati anche a Leopoli e Kharkiv, secondo quanto hanno riferito le autorità locali, invitando i residenti a scendere nei rifugi. (Fonte ats)

15:17

Missili: non solo su Kiev
Anche nella regione di Chernihiv e di Mykolaiv si sono verificati degli attacchi missilistici russi. Lo riferiscono le autorità ucraine come riporta Unian. «L'attacco missilistico è in corso. Rimanete nei rifugi o in un luogo sicuro», ha annunciato Vyacheslav Chaus, capo dell'oblast di Chernihiv mentre il responsabile di Mykolayiv Vitaly Kim ha annunciato un'ondata di attacchi missilistici russi nella regione. Intanto il capo dell'ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, commenta così su Twitter l'attacco missilistico della Russia a Kiev. «La Russia risponde al potente discorso di Zelensky al G20 con un nuovo attacco missilistico. Qualcuno pensa seriamente che il Cremlino voglia davvero la pace? Vuole obbedienza. Ma alla fine i terroristi perdono sempre». (Fonte ats)

15:14

Cremlino critica la risoluzione dell'Onu
La risoluzione approvata ieri dall'Assemblea generale dell'Onu, secondo la quale la Russia deve risarcire l'Ucraina per i danni provocati nell'invasione ordinata da Putin, è stata criticata dal Cremlino, che l'ha definita «la formalizzazione di un furto». Lo riporta l'agenzia Interfax. «Naturalmente - ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov - gli organizzatori di questo processo stanno cercando di completare il furto delle nostre riserve all'estero, che sono state bloccate in modo assolutamente illegale. In realtà, (questa è) la formalizzazione di un furto tramite la piattaforma delle Nazioni Unite». «Questa decisione non è giuridicamente vincolante ed è così che la tratteremo. (...) Siamo categoricamente contrari a questo», ha aggiunto Peskov. (Fonte ats)

14:57

A Melitopol e Mariupol: «Gloria militare»
Il presidente russo Vladimir Putin ha insignito Melitopol e Mariupol del titolo di «città di gloria militare». Lo riporta Ria Novosti affermando che Putin ha firmato il decreto con la formula: «Per il coraggio, la fermezza e l'eroismo di massa mostrati dai difensori della città nella lotta per la libertà e l'indipendenza della patria». (Fonte ats)

14:52

Missili piovono su Kiev
Kiev è di nuovo sotto attacco. Il sindaco Vitali Klitschko ha denunciato che due edifici residenziali sono stati colpiti da missili russi. Su Telegram Klitschko ha indicato che «c'è un attacco alla capitale. Secondo le prime informazioni, due edifici residenziali sono stati colpiti nel distretto di Pechersk. I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto diversi missili sopra Kiev. Medici e soccorritori sono su posto. Maggiori dettagli più tardi». Intanto, le sirene antiaeree suonano in tutte le regioni dell'Ucraina in applicazione della difesa aerea. (Fonte ats)

13:54

Indietreggia ancora la Russia
L'amministrazione russa di Novaya Kakhovka ha lasciato la città a causa dei bombardamenti delle forze ucraine, trasferendosi in aree più sicure della regione: lo ha dichiarato il servizio stampa dell'amministrazione, citato da Tass. «Novaya Kakhovka è stata sottoposta al fuoco diretto dell'artiglieria e dei mortai ucraini di grosso calibro. Il fuoco indiscriminato proveniente dalla sponda occidentale del Dnieper ha reso la vita della città insicura» afferma il servizio stampa. In precedenza Natalya Gumenyuk, capo del Centro stampa di coordinamento congiunto delle forze di difesa del sud dell'Ucraina, riporta Ukrainska Pravda, aveva annunciato che le truppe russe si sono ritirate di circa 15-20 km dalle linee attrezzate sulla riva sinistra del fiume Dnepr, a Kherson, e vanno verso l'entroterra per proteggersi dai bombardamenti delle forze armate dell'Ucraina. (Fonte ats)

12:33
Mast IRHAM / POOL / AFP
12:23

«È tutta colpa degli Usa», Lavrov punta il dito contro Washington
Nonostante le dichiarazioni degli Stati Uniti al vertice del G20, «altri Paesi sono sempre più convinti che il conflitto in Ucraina sia stato provocato da Washington». Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in conferenza stampa al G20. Secondo quanto riportato da Ria Novosti, Lavrov ha dichiarato: «Per quanto riguarda l'argomento ucraino, sia gli Stati Uniti che tutti i suoi alleati sono stati piuttosto aggressivi durante le discussioni di oggi, accusando la Russia, come si suol dire, di aggressione non provocata contro l'Ucraina. Ma altri Paesi sono convinti che l'aggressione sia stata provocata da loro». (fonte ats)

12:02

Onu: «Tanti prigionieri di guerra russi e ucraini sono stati torturati»

La Missione di monitoraggio dei diritti umani ha intervistato più di 300 detenuti delle due fazioni

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11:59

Lavrov e Macron: «I problemi sono dalla parte ucraina»
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, dopo il vertice del G20, ha detto di aver avuto «una breve conversazione» con il presidente francese Emmanuel Macron sul conflitto in Ucraina e che questi «ha ribadito la sua intenzione di continuare i contatti» con Putin «per individuare alcuni accordi che, come dice lui, aiuteranno a risolvere l'intera situazione». Lo riporta la Tass, secondo cui Lavrov ha detto di aver discusso brevemente anche col cancelliere tedesco Olaf Scholz del conflitto in Ucraina. Lavrov afferma di aver detto a Macron che «tutti i problemi sono dalla parte ucraina, che - sostiene il ministro degli Esteri russo - categoricamente rifiuta qualsiasi trattativa e propone condizioni ovviamente irrealistiche e non adeguate alla situazione». (Fonte ats)

11:13

A Lavrov non piacciono le proposte di Zelensky
Le proposte presentate dal presidente Volodymyr Zelensky al vertice del G20 per la pace in Ucraina sono «non realistiche e non adeguate». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov intervenendo al summit. La Russia vuole vedere «fatti concreti, e non parole» sull'influenza esercitata dall'Occidente su Zelensky perché accetti di negoziare, ha aggiunto Lavrov. L'intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al G20 mostra che «non ascolta alcun consiglio degli occidentali sui negoziati con la Russia», ha sottolineato Lavrov nel suo discorso, aggiungendo che Zelensky ha dato prova di una «retorica russofobica e aggressiva». Per rinnovare l'accordo sull'esportazione del grano ucraino sono poi necessarie garanzie che gli ucraini non utilizzeranno i canali riservati alle navi mercantili per condurre nuove azioni militari e che anche la Russia possa esportare il suo grano e i suoi fertilizzanti, ha detto ancora Lavrov. (Fonte ats)

10:02

Il fronte si avvicina alle città del Lugansk
Sul territorio della regione di Lugansk sono in corso pesanti combattimenti ma le truppe ucraine si stanno gradualmente avvicinando alle principali città della regione, in particolare a Rubizhne e Kremennaya. Lo afferma il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk Serghei Gaidai su Telegram, ripreso da Ukrainska Pravda. «Nella regione di Lugansk si stanno svolgendo battaglie piuttosto feroci e pesanti. Ma i residenti locali stanno già ascoltando battaglie piuttosto rumorose vicino alle grandi città, sia a Rubizhne che a Kremennaya. Ciò suggerisce che la linea del fronte si sta gradualmente spostando verso le nostre principali città». (Fonte ats)

07:37

Lavrov parla al G20, i leader restano in sala
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, a quanto si apprende, è rimasto nella stanza del summit mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlava ai leader del G20. Allo stesso modo, quando è stato il turno di Lavrov tutti gli altri capi di Stato e di governo sono rimasti nella sala. (fonte ats ans)

07:28
Keystone
07:27

Zelensky al G20: occorrono passi concreti da Mosca per la pace
Se la Russia non metterà in campo "azioni concrete" per arrivare alla pace significa che vuole "ingannare" il mondo e congelare la guerra. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del suo discorso ai leader del G20, stando a una fonte informata sentita dall'agenzia italiana ANSA. Zelensky ha ribadito che all'Ucraina deve essere offerta la possibilità di una pace giusta, senza compromessi per la sua sovranità. Il presidente ucraino ha poi chiesto ai leader del G20 - che lui chiama G19 - di imporre un tetto ai prezzi degli idrocarburi esportati dalla Russia in risposta alla campagna di terrore scatenata contro le strutture energetiche ucraine, così da limitare la capacità di esportazione di Mosca. «Se la Russia sta cercando di privare l'Ucraina, l'Europa e tutti i consumatori di energia nel mondo della prevedibilità e della stabilità dei prezzi, la risposta dovrebbe essere una limitazione forzata dei prezzi di esportazione per la Russia». (ats ans)