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UCRAINA: SEGUI IL LIVENord Stream e droni sottomarini: Mosca accusa. SEGUI IL LIVE

04.11.22 - 07:47
Stando agli esperti, si tratterebbe di un messaggio di avvertimento alla Russia
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Stando agli esperti, si tratterebbe di un messaggio di avvertimento alla Russia

Dopo essere parzialmente rientrata nell'accordo per il grano, Mosca ha passato il giovedì a lanciare accuse, prima a Washington e poi a Londra. In un primo momento è tornata sul sabotaggio Nord Stream e ha puntato il dito contro gli Stati Uniti, affermando che sono i principali beneficiari degli attacchi terroristici al gasdotto.

Washington avrebbe condotto l'attaco, sempre secondo la Russia, insieme a Londra, che sarebbe anche colpevole di addestrare le truppe ucraine all'uso di droni sottomarini con lo scopo di sabotare delle infrastrutture critiche russe.

01:22
22:04

Zelensky: negoziati non significa inviare migliaia di persone nel tritacarne
«Tutto ciò che i russi dicono ad alcuni leader stranieri sulla loro presunta disponibilità ai negoziati è falso. Quando qualcuno pensa ai negoziati, non cerca il modo di ingannare tutti intorno a lui per mandare decine o centinaia di migliaia di persone in più nel tritacarne (della guerra, ndr). Noi siamo semplicemente pronti per la pace, per una pace giusta, la cui formula abbiamo espresso molte volte. Il mondo conosce la nostra posizione: è il rispetto per la Carta delle Nazioni Unite, il rispetto per la nostra integrità territoriale, il rispetto per il nostro popolo, punizione per tutti coloro che sono colpevoli e pieno risarcimento dei danni causati dalla Russia». Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nel suo consueto messaggio serale. «L'Ucraina sarà libera. E il nostro intero confine sarà ripristinato. Sia a terra che in mare. Sia a est che a sud. Gloria all'Ucraina!», conclude Zelensky. (Fonte ats)

21:47

Zelensky: «Violenti combattimenti nel Donbass»
«I combattimenti più violenti della settimana si concentrano nel Donbass - Bakhmut e Soledar -, manteniamo le nostre posizioni. In queste e in altre aree della regione di Donetsk, l'esercito russo ha già speso tante vite della sua gente e tante munizioni quante probabilmente non ha speso nelle due guerre cecene messe insieme». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto messaggio serale. (Fonte ats)

20:23

«Necessaria difesa aerea»
Il Consigliere per la sicurezza americana, Jake Sullivan, in visita a Kiev, ha detto che in questo «momento critico l'Ucraina ha un forte bisogno di difesa aerea». Il consigliere del presidente Joe Biden ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altri membri del governo. «Riconosciamo il forte bisogno di difesa aerea in questo momento critico in cui la Russia e le sue forze stanno facendo piovere missili e droni iraniani sulle infrastrutture civili di questo paese». ha affermato il consigliere per la sicurezza nazionale americana in una conferenza stampa a Kiev. (Fonte ats)

19:40

Primo quartier generale per il gruppo Wagner
Il gruppo paramilitare russo Wagner ha aperto oggi il suo primo quartier generale ufficiale a San Pietroburgo, in Russia, come ha riferito un giornalista dell'agenzia di stampa Afp. Yevgeny Prigozhin, l'imprenditore chiamato "lo chef di Putin", che ha recentemente confermato di aver fondato il gruppo e di essere stato impiegato in America Latina, Africa e Ucraina, ha annunciato l'apertura dell'ufficio in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale in una dichiarazione sul sito web della sua società Concord. (Fonte ats)

19:33
Imago
19:31

«Mossa a sorpresa»: sottomarino nucleare americano verso il Mar Arabico
Il super sottomarino nucleare americano USS Rhode Island è arrivato tre giorni fa nel porto di Gibilterra in una mossa a sorpresa che, secondo gli esperti, si tratta di un messaggio di avvertimento alla Russia. Secondo i media americani del settore, l'operazione arriva a due settimane dall'annuncio che un altro sottomarino nucleare, l'USS West Virginia, si stava dirigendo nel Mar Arabico. La marina americana ha confermato la notizia sottolineando che si tratta della prima volta che un sottomarino balistico americano visita Gibilterra dal giugno del 2021. USS Rhode Island è uno degli strumenti di deterrenza nucleare più potenti dell'arsenale americano e può trasportare fino a 20 missili balistici Trident D5 in grado di colpire a 18mila chilometri di distanza. Ognuno di questi missili, spiegano i media specializzati, può essere armato con 14 testate nucleari. (Fonte ats)

19:21

Cadaveri di civili intorno a Kherson
Le forze ucraine hanno rinvenuto i cadaveri di tre civili uccisi con colpi di arma da fuoco in un villaggio di un distretto liberato dai russi della regione di Kherson. Lo riferisce Unian. Secondo le informazioni preliminari, i tre civili «sono stati uccisi e seppelliti dai militari russi» nel villaggio di Visokopylla. Sono in corso esami forensi sui cadaveri. (Fonte ats)

18:52

Kiev, riserve di gas sufficienti per l'inverno nonostante i raid russi
L'Ucraina ha forniture di gas sufficienti per questo inverno, tenendo conto delle importazioni pianificate. Lo ha detto il primo ministro Denys Shmyhal, mentre il Paese si prepara a ulteriori attacchi russi contro i suoi sistemi energetici. Lo riporta la Reuters sul suo sito. Parlando ad una riunione di gabinetto, Shmyhal ha affermato che l'Ucraina ora dispone di 14,5 miliardi di metri cubi di gas naturale nei suoi depositi sotterranei. «Tenendo conto delle consegne previste dall'estero, questo importo è sufficiente per la stagione del riscaldamento», ha affermato Shmyhal, riferendosi al periodo ottobre-aprile in cui l'Ucraina accende il riscaldamento centralizzato nelle case. (fonte ats)

18:46

Zelensky ringrazia gli Usa per il nuovo pacchetto di aiuti 
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha «ringraziato il presidente Usa Joe Biden e gli americani per il nuovo pacchetto di assistenza militare da 400 milioni di dollari». Lo scrive su Twitter lo stesso leader ucraino precisando: «I veicoli blindati ci aiuteranno a liberare la terra ucraina. Apprezziamo questo continuo supporto!». (fonte ats)

17:54

Stando agli Usa, gli ucraini farebbero progressi
«Gli ucraini continuano a fare progressi nel sud e nel nord est, dove stanno respingendo le linee russe». Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing virtuale con la stampa. Quanto alla specifica situazione a Kherson, il funzionario della Casa Bianca ha specificato di non voler «entrare nel dettaglio e di preferire che parli il governo di Kiev». (Fonte ats)

17:31

Comando americano in Germania
Gli Usa manderanno a Kiev altri 400 milioni di aiuti militari e creeranno un quartier generale in Germania per l'assistenza alla sicurezza che sovrintenderà a tutti i trasferimenti di armi e all'addestramento militare per l'Ucraina: lo ha annunciato la portavoce del Pentagono Sabrina Singh. Il nuovo comando, chiamato 'Security Assistance Group Ukraine', segna un programma più permanente e a lungo termine per continuare a sostenere Kiev nella sua resistenza all'invasione russa. (Fonte ats)

17:24

Il coprifuoco non c'è più
Le autorità di occupazione russe hanno assicurato che nessun coprifuoco sarà attuato nella città di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Pochi minuti prima il vice capo dell'autorità filorussa a Kherson, Kirill Stremousov, aveva annunciato che sarebbe stato «decretato un coprifuoco nella città per 24 ore al giorno». Stremousov ha cancellato il suo video iniziale in cui annunciava la misura, sostituendolo con uno simile ma modificato nei contenuti, e dove il coprifuoco non viene più menzionato, senza però spiegare i motivi di tale modifica. (Fonte ats)

16:59

Entra in gioco anche il re del Bahrein
Il re del Bahrein, Hamad bin Isa Al Khalifa è pronto a mediare tra Russia e Ucraina. Lo ha annunciato l'ambasciata del Bahrein a Mosca alla Tass. «Sua Maestà il re Hamad bin Isa Al Khalifa del Bahrein ribadisce la disponibilità del Bahrein ad agire da intermediario tra Russia e Ucraina per fermare il conflitto», ha precisato l'ambasciata. Papa Francesco si trova in questi giorni in Bahrein e ha incontrato, tra gli altri, il sovrano del Paese del Golfo. (Fonte ats)

16:47

Putin: «Le persone in inverno non rimangano senza un tetto sopra la testa»
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che le abitazioni del Donbass devono essere riparate e le autorità russe faranno il possibile affinché «le persone in inverno non rimangano senza un tetto sopra la testa». Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass. Bisogna «riparare, ricostruire, e se qualcosa non va come necessario, allora bisogna aiutare le persone ad affrontare l'inverno ma in modo che abbiano la prospettiva di avere una propria abitazione», ha detto Putin. (Fonte ats)

16:43

Reclute ucraine addestrate da dieci Paesi
Dieci nazioni partecipano al programma di addestramento a guida britannica per preparare alla prima linea contro l'esercito russo le reclute ucraine con poca o nessuna esperienza militare. Lo ha annunciato su Twitter il ministero della Difesa di Londra: i Paesi sono, oltre al Regno Unito, Olanda, Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Lettonia, Canada, Australia e Nuova Zelanda. L'annuncio è arrivato dopo la telefonata tra il premier britannico Rishi Sunak e il suo omologo polacco Mateusz Morawiecki in cui si è parlato del conflitto in Ucraina e degli sforzi di Londra per rafforzare la sua presenza militare ai confini orientali della Nato. (Fonte ats)

16:34
keystone-sda.ch / STF
16:32

Coprifuoco di 24 ore su 24 a Kherson
Le autorità filorusse hanno annunciato un coprifuoco di 24 ore su 24 a Kherson, città dell'Ucraina meridionale in mano ai russi. Lo riferiscono le agenzie russe Tass e Ria Novosti. «Nella città di Kherson è stato dichiarato il coprifuoco. Rimarrà in vigore per 24 ore su 24, in modo da poter difendere la nostra città», ha annunciato il vice governatore della regione occupata di Kherson, Kirill Stremousov, citato dalla Tass. (Fonte ats)

15:49

G7: «Continueremo a imporre costi economici alla Russia»
Il G7 «chiede ancora una volta alla Russia di fermare immediatamente la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina e di ritirare tutte le sue forze e l'equipaggiamento militare. Insieme al ministro Kuleba condanniamo la recente escalation della Russia, compresi i suoi attacchi contro civili e infrastrutture civili, in particolare impianti energetici e idrici, in tutta l'Ucraina utilizzando missili, droni e addestratori iraniani. Attraverso questi attacchi, la Russia sta cercando di terrorizzare la popolazione civile. Condanniamo anche la violazione dello spazio aereo moldavo». Lo si legge nel comunicato finale del G7 a Münster. Il G7 assicura che «continuerà a imporre costi economici alla Russia e ad altri paesi, individui o entità che forniscono supporto militare alla guerra di aggressione di Mosca, come molti di noi hanno già fatto per quanto riguarda la fornitura di veicoli aerei senza pilota (UAV) alla Russia da parte dell'Iran», si aggiunge nel comunicato, in riferimento alle sanzioni europee contro Teheran. (Fonte ats)

15:17

La Russia è sempre stata vicina al popolo ucraino, dice Putin
Il popolo ucraino è la «vittima principale» della deliberata istigazione all'odio contro i russi. Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin in un discorso per la festa dell'Unità nazionale, citato dall'agenzia Tass. La Russia, ha aggiunto, è sempre stata vicina al popolo ucraino, nonostante lo scontro attuale. «Lo scontro della Russia con il regime neonazista emerso sul territorio dell'Ucraina era inevitabile, e se a febbraio non fossero state intraprese azioni appropriate da parte nostra, tutto sarebbe stato lo stesso, solo da una posizione peggiore per noi», ha detto Putin. L'Occidente continua nei suoi tentativi di portare alla rovina la Russia, ma la Russia non glielo permetterà mai. «Continuano i tentativi di toglierci il terreno sotto i piedi, ma naturalmente questi tentativi non possono cambiare il passato e sono destinati a fallire, è impossibile togliere al Paese le vittorie ottenute dai nostri antenati». (fonte ats)

15:13
keystone-sda.ch (Grigory Sysoyev)Il presidente russo Vladimir Putin.
15:09

«Fermare immediatamente la guerra di aggressione»
Il G7 «chiede ancora una volta alla Russia di fermare immediatamente la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina e di ritirare tutte le sue forze e l'equipaggiamento militare. Insieme al ministro Kuleba condanniamo la recente escalation della Russia, compresi i suoi attacchi contro civili e infrastrutture civili, in particolare impianti energetici e idrici, in tutta l'Ucraina utilizzando missili, droni e addestratori iraniani. Attraverso questi attacchi, la Russia sta cercando di terrorizzare la popolazione civile. Condanniamo anche la violazione dello spazio aereo moldavo». Lo si legge nel comunicato finale del G7 a Munster. (fonte ats)
 
 

13:14

I russi cercano di sfondare nel Lugansk
«Gli occupanti russi stanno cercando di sfondare la difesa ucraina nella regione di Lugansk, attaccano costantemente, le unità si susseguono una dietro l'altra, camminano sui cadaveri dei loro compagni», ha dichiarato il capo dell'amministrazione militare regionale in esilio Sergiy Gaidai, durante un briefing sui pesanti combattimenti nelle direzioni di Svatove e Kreminna, come riporta Unian. «Dopo il bombardamento, la tattica standard dei russi è quella di inviare un'unità, un plotone, all'offensiva. Muoiono e inviano immediatamente il prossimo, e poi un altro attacco, e un altro ancora. Lì la situazione è tale che non prendono nemmeno i morti. La seconda o terza unità che passa all'offensiva, passa sui cadaveri dei propri commilitoni», ha detto Gaidai. (fonte ats)

13:13

Lukashenko: «Non invierò truppe in Ucraina»
La Bielorussia non ha intenzione di inviare truppe in Ucraina: lo ha ribadito oggi il presidente Aleksandr Lukashenko. «Ho già detto mille e duecento volte che non ho piani di questo tipo», ha dichiarato Lukashenko citato dall'agenzia di stampa BelTA. (fonte ats)

12:36

Il ministro della Giustizia tedesca in visita a Kiev
Il ministro tedesco della Giustizia Marco Buschmann è arrivato oggi in visita in Ucraina, come riporta Ukrinform. «Siamo fermamente al fianco dell'Ucraina. Una cosa è chiara: stiamo fornendo sostegno finanziario, militare e umanitario e continueremo a farlo. Non rinunceremo alla libertà e alla giustizia», ha detto Buschmann. Il tema principale della visita è il perseguimento internazionale dei criminali di guerra. La Germania vuole sostenere l'Ucraina in questo ambito, poiché la legislazione tedesca prevede la possibilità di perseguire i criminali per i crimini commessi al di fuori del territorio tedescoVladimir Putin ha dichiarato che dei 318'000 mobilitati, 49'000 sono stati schierate nelle zone di conflitto. Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass. (fonte ats)

12:33
REUTERS/Stringer
12:31

Putin insiste: «Tutti i civili devono evacuare da Kherson»
Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito l'esigenza di evacuare i civili dalle zone di combattimento nella regione ucraina di Kherson. «La popolazione civile non deve soffrire», ha sottolineato Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti. È intanto arrivato a 318'000 il numero dei mobilitati in Russia, oltre l'obiettivo stabilito di 300.000 perché «il numero dei volontari sta aumentando». Lo ha precisato il presidente russo, aggiungendo che la maggior parte dei mobilitati si trova ancora nei centri di addestramento. (fonte ats) (fonte ats)

12:25

Il G7 chiede di estendere l'accordo sul grano
Il G7 ha esortato la Russia a prolungare l'accordo che consente il passaggio sicuro delle spedizioni di grano dall'Ucraina: lo ha detto oggi un alto funzionario del Dipartimento di Stato americano al G7 Esteri a Munster. «Tutti hanno concordato sulla necessità di prolungare l'iniziativa sui cereali del Mar Nero», ha affermato il funzionario. (fonte ats)

11:54

211 giorni di bombe su Mykolaiv
Durante i 255 giorni dell'invasione russa, la città dell'Ucraina meridionale di Mykolaiv è stata bombardata dall'esercito di Mosca per 211 giorni: ha affermato il sindaco Oleksandr Senkevich durante un briefing, come riporta l'Ukrainska Pravda. «In 255 giorni di guerra, Mykolaiv non è stata colpita dai missili russi solo per 44 giorni, tutti gli altri giorni siamo stati torturati. Le persone hanno lasciato la città. Prima dell'invasione c'erano 486.000 residenti, ora ne sono rimasti circa 220-230», ha detto Senkevich. (fonte ats)

11:15

Anche la massima autorità sunnita invoca la pace
La massima autorità sunnita, il Grande Imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayyeb, lancia un appello per la pace in Ucraina. Intervenendo al Forum per il Dialogo tra l'Oriente e l'Occidente in corso in Bahrein, e al quale ha partecipato anche Papa Francesco, ha detto: «Aggiungo la mia voce alle voci di tutti gli amanti del bene e della pace per chiedere: di fermare la guerra russo-ucraina e lo spargimento del sangue delle persone innocenti, che non hanno nulla a che fare con questa tragedia e non ne beneficiano; di alzare lo stendardo della pace invece che quello della vittoria, e di sedere al tavolo del dialogo e dei negoziati». (fonte ats)

10:55

Civile ucciso in un bombardamento ucraino
Un civile è morto e due sono rimasti feriti in seguito a un bombardamento ucraino avvenuto oggi nella regione di Kherson, secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie della regione sotto il controllo russo. Il bombardamento è avvenuto nel distretto di Zabarino, ha precisato la fonte, citata dall'agenzia russa Tass. In precedenza i servizi d'emergenza della regione avevano detto che le forze ucraine avevano compiuto bombardamenti su quartieri residenziali di quest'area con razzi Himars. (fonte ats)

10:49

Manifestazione contro la guerra, almeno otto fermati
La polizia russa ha fermato almeno otto persone che manifestavano contro il conflitto in Ucraina a Ulan-Ude, capitale della repubblica russa della Buriazia, in Siberia meridionale. Lo riferisce la testata online Meduza, citando l'ong Ovd-Info. (fonte ats)

10:45

Zelensky ospite di Letterman
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky apparirà nel prossimo episodio del talk show "My Next Guest Needs No Introduction With David Letterman" su Netflix. Lo riferisce in un tweet il media indipendente bielorusso Nexta Tv pubblicando immagini delle riprese girate nei tunnel della metropolitana di Kiev. (fonte ats)

10:34

Scholz chiede a Xi di usare la sua influenza sulla Russia
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha chiesto al presidente Xi Jinping di usare «la sua influenza sulla Russia» per porre fine alla «guerra di aggressione» ai danni dell'Ucraina. «Ho detto al presidente cinese che è importante che la Cina usi la sua influenza sulla Russia», ha affermato Scholz. «Questo riguarda la necessità di rispettare i principi della Carta dell'Onu che tutti abbiamo sottoscritto. Si tratta di principi come quello della sovranità e dell'integrità territoriale, importanti anche per la Cina», ha osservato il cancelliere in un incontro con i media a Pechino. (fonte ats)
 
 

10:26

Grano gratis all'Africa
La Turchia e la Russia hanno trovato un accordo per mandare grano gratuitamente ai Paesi che più ne hanno bisogno, soprattutto in Africa. Lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, affermando che ha parlato di questo direttamente con il capo di Stato russo Vladimir Putin. «Abbiamo trovato un consenso su come utilizzare maggiormente il corridoio nel Mar Nero» dove passano le navi che trasportano grano, ha detto Erdogan, lanciando un appello al G20 affinché le esportazioni raggiungano i Paesi meno sviluppati. (fonte ats)
 
 

10:16

L'invito di Xi a dire no alle armi nucleari
Il presidente cinese Xi Jinping ha invitato la comunità internazionale a «rifiutare l'uso e la minaccia delle armi nucleari» per prevenire una «crisi nel continente eurasiatico», nelle sue osservazioni più dirette sulla necessità d'impedire l'escalation della guerra russa in Ucraina. Nel suo incontro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, Xi ha anche parlato della necessità congiunta di garantire la stabilità delle catene di approvvigionamento alimentare ed energetico, entrambe interrotte dall'invasione dell'Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin. (fonte ats)

10:12
keystone-sda.ch / STF (SERGEY DOLZHENKO)
10:11

I referendum di annessione «annullano ogni possibilità di dialogo»
«La goccia che fa traboccare il vaso, con cui (la Russia) annulla ogni possibilità di dialogo, sono i referendum di annessione» nelle province di Donetsk, Lugansk, Zaporizhia e Kherson: lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista al quotidiano spagnolo El País. Trovare «un formato per il dialogo» sarà possibile solo «se i russi si ritirano e riconoscono di essersi terribilmente sbagliati», aggiunge Zelensky. «Ma se noi dovremo continuare a sacrificare migliaia di vite per liberare il nostro territorio - sottolinea - penso che questo ostacolerà il processo (di dialogo) per anni». (fonte ats)

10:02

Attacco missilistico sulla regione di Zaporizhzhia, danneggiata conduttura del gas
Le forze russe hanno lanciato ieri sera un attacco missilistico su aree popolate della regione di Zaporizhzhia: non ci sono feriti o vittime, ma una conduttura del gas è stata danneggiata. Lo ha reso noto il governatore della regione, Oleksandr Starukh, come riporta il Guardian. Nell'attacco, ha precisato Starukh, sono stati utilizzati missili S-300. «In seguito all'impatto di uno dei missili», ha detto il governatore, «una conduttura del gas è stata danneggiata in un'area aperta ed è scoppiato un incendio che è stato spento dalle squadre di soccorso». (fonte ats)

09:16

L'appello alla pace del Papa
«Rinnovo il mio accorato appello perché si ponga fine alla guerra in Ucraina e si avviino seri negoziati di pace». Lo ha detto Papa Francesco nel corso del suo viaggio in Bahrein. (fonte ats)

08:57
keystone-sda.ch / STFSoldati russi in Ucraina.
08:56

Le "truppe di sbarramento" russe contro la ritirata
La Russia minaccia di sparare ai propri soldati in ritirata: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina. Il rapporto, pubblicato dal ministero della Difesa di Londra, indica che probabilmente Mosca ha iniziato a schierare al fronte le cosiddette "truppe di sbarramento" o "unità di blocco", il cui compito è quello di costringere i sodati a combattere con la minaccia di ucciderli se tentano la ritirata. Gli esperti dell'intelligence di Londra indicano che probabilmente i generali russi hanno chiesto ai loro comandanti di usare le armi contro i disertori, autorizzando eventualmente anche la fucilazione. Ed è probabile quindi che anche i generali vogliano mantenere le posizioni difensive fino alla morte. La tattica di sparare ai disertori, conclude il rapporto, testimonia probabilmente la bassa qualità, il basso morale e l'indisciplina delle forze russe. (fonte ats)

08:53

L'Iran ribadisce che i droni non sono suoi
«Non abbiamo dato alla Russia armi o droni da essere utilizzati nella guerra con l'Ucraina». Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, rispondendo ad «alcuni leader intransigenti in Europa che accusano l'Iran di fornire a Mosca droni da utilizzare nella guerra in Ucraina». Lo ha reso noto il governo di Teheran. Il ministro ha confermato che esiste una cooperazione sulla Difesa con la Russia «ma per quanto riguarda la guerra in Ucraina, basandoci sul principio dell'opposizione alla guerra, siamo contrari sia ad armare sia la Russia sia l'Ucraina». Amirabdollahian ha affermato che funzionari della Repubblica islamica sono pronti a incontrare rappresentanti di Kiev per chiarire la questione. (fonte ats)
 
 

08:51
keystone-sda.ch / STR (Roman Hrytsyna)Un attacco compiuto su Kiev con droni kamikaze.
08:41

«Abbattuti otto droni kamikaze»
Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa otto droni kamikaze Shahed-136 lanciati dai russi nel distretto di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk (sud): lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko, come riporta Ukrinform. Secondo Reznichenko, le forze russe hanno colpito il distretto anche con altre armi: In particolare, quattro comunità - Nikopol, Myrove, Chervonohryhorivka e Marhanets - sono state colpite con i sistemi missilistici a lancio multiplo e con l'artiglieria pesante.
Nella comunità di Chervonohryhorivka sono state danneggiate edifici residenziali, automobili e un gasdotto. Nella notte diverse esplosioni sono state udite anche a Mykolaiv, città dell'Ucraina meridionale, dove sono suonate le sirene antiaeree. Lo scrive il Kyiv Independent. (fonte ats)

08:23

Nato «più forte» con la collaborazione con l'Ucraina
La collaborazione con l'Ucraina rende la Nato «più forte». Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri estone Urmas Reinsalu presentando il piano estone per il rafforzamento dei rapporti tra Nato e Ucraina. Il documento raccoglie principi e proposte per un ulteriore supporto all'Ucraina nel quadro di una progressiva integrazione dell'Ucraina nelle strutture euroatlantiche. «L'Ucraina», ha detto Reinsalu, «sta combattendo per la sicurezza dell'Europa e per i valori in cui noi crediamo. Il supporto che noi, gli alleati e l'Alleanza tutta mette a disposizione dell'Ucraina rappresenta uno strumento di contrasto alle minacce della Russia». (fonte ats)

08:09

La centrale di Zaporizhzhia collegata alla rete russa?
Le autorità di Mosca potrebbero collegare in tempi brevi la centrale nucleare di Zaporizhzhia alla rete elettrica russa: lo scrive nel suo rapporto odierno sull'Ucraina l'Istituto americano per lo studio della guerra (Isw). L'istituto ricorda che ieri l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha riferito che i danni provocati dai bombardamenti alle linee elettriche esterne della centrale hanno interrotto completamente l'erogazione di energia. Bombardamenti, questi, avvenuti solo un giorno dopo che le autorità ucraine avevano trasferito due reattori nella cosiddetta modalità di "spegnimento a caldo"- uno stato in cui la centrale non produce elettricità, ma fornisce energia termica - in modo da generare calore per la vicina città di Energodar. Questa tempistica, commentano gli esperti dell'Isw, suggerisce che le autorità russe stanno cercano di forzare il trasferimento della centrale alla rete elettrica russa, giustificando la manovra come «l'unica opzione possibile». (fonte ats)

08:08
keystone-sda.ch / STF (HANNIBAL HANSCHKE)La centrale nucleare di Zaporizhzhia.
07:57

68 missili e 30 droni in una settimana
Gli invasori russi hanno usato 68 missili e 30 droni suicidi contro l'Ucraina la scorsa settimana. Lo fa sapere Ukrinform citando il vice capo del dipartimento delle operazioni principali dello stato maggiore delle forze armate ucraine, Oleksii Hromov. In un briefing, Hromov ha descritto le offensive russe sferrate tra il 27 ottobre 2022 e il 3 novembre 2022 in territorio ucraino. «Le truppe russe - ha detto - stanno tentando di condurre attivamente la ricognizione con vari veicoli aerei senza pilota in regioni come Kiev, Sumy, Chernihiv e Kharkiv. L'esercito ucraino sta contrastando tali azioni con tutti i mezzi disponibili, vale a dire i moderni sistemi di guerra elettronica». (fonte ats)

07:46

4,5 milioni di persone senza elettricità
Almeno 4,5 milioni di persone in Ucraina sono state private dell'elettricità in seguito agli attacchi delle forze russe. Lo ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky. «In particolare Kiev e dieci regioni» ha precisato: «Quella di Kyiv, Dnipropetrovsk, Zhytomyr, Zaporizhzhia, Sumy, Kirovohrad, Kharkiv, Chernihiv, Khmelnytskyi, Cherkasy». Per il leader ucraino «sono inoltre possibili interruzioni elettriche anche in altre regioni». Zelensky, nel suo consueto discorso serale, ha poi sottolineato che la Russia ricorre al terrore contro l'industria energetica a causa della sua debolezza. «Non possono sconfiggere l'Ucraina sul campo di battaglia ed è per questo che stanno cercando di spezzare il nostro popolo in questo modo: umiliare gli ucraini, colpire lo spirito del nostro popolo e la resistenza. Credo che la Russia non avrà successo», ha aggiunto, citato da Ukrainska Pravda. (fonte ats)
 
 

07:44
keystone-sda.ch / STF (SERGEY DOLZHENKO)Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
07:43

Zelensky: la 'bomba sporca' non c'è
La conclusione «ovvia» dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) rappresenta «una prova chiara e inconfutabile» che non ci sono stati preparativi per una "bomba sporca" in Ucraina. Lo ha affermato ieri sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Abbiamo dato piena libertà d'azione» alla missione d'ispezione dell'Aiea e dopo la sua conclusione, «abbiamo prove chiare e inconfutabili che nessuno in Ucraina ha creato o sta producendo bombe sporche», ha aggiunto. (fonte ats)