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Terrore al centro commerciale: «Vedevamo gente scappare in lacrime»

ITALIATerrore al centro commerciale: «Vedevamo gente scappare in lacrime»

28.10.22 - 07:58
È previsto per oggi l'interrogatorio dell'aggressore, ma tutto dipenderà dalle condizioni psico-fisiche del 46enne
keystone-sda.ch
Attenzione: immagini forti
Terrore al centro commerciale: «Vedevamo gente scappare in lacrime»
È previsto per oggi l'interrogatorio dell'aggressore, ma tutto dipenderà dalle condizioni psico-fisiche del 46enne

MILANO - «Eravamo veramente terrorizzate, non capivamo cosa succedeva, vedevamo gente scappare in lacrime». Lo ha raccontato all'agenzia Ansa una ragazza che si trovava nel centro commerciale Milanofiori di Assago, dove ieri un uomo ha aggredito con un coltello i presenti, uccidendo un cassiere e ferendo svariate persone - compreso il calciatore del Monza Pablo Marì.

«Eravamo al bar e pensavamo si trattasse di uno scippo perché abbiamo visto dei ragazzi e una signora correre, poi abbiamo visto sempre più gente con facce sconvolte e abbiamo capito che era successo qualcosa di grave» ha dichiarato un'altra giovane, citata dal Corriere della Sera. «Dopo circa cinque minuti è arrivata una commessa del Carrefour che aveva assistito alla prima aggressione, non parlava di armi ma solo di un pazzo. Era sconvolta e la ragazza del bar l'ha soccorsa». Dopo pochi minuti «abbiamo visto gente scappare e siamo andate via anche noi, siamo uscite mentre dall'altoparlante del centro commerciale chiedevano l'intervento urgente di un medico e ci siamo allontanate il più velocemente possibile».

La vittima, un dipendente di 47 anni del supermercato Carrefour presente all'interno della struttura, è morta durante il trasporto in ospedale. I feriti hanno tra i 28 e gli 81 anni di età. Le condizioni di tre di essi sono state giudicate gravi dai soccorritori. Pablo Marì, che si trovava nel centro commerciale con moglie e figlio piccolo, ha dichiarato di essere stato fortunato e di aver visto «una persona morire davanti a me». La sua vita, nonostante la ferita alla schiena, non è in pericolo. Lo stesso vale anche per le altre persone ricoverate.

Il 46enne, che si è scagliato contro i passanti brandendo un coltello, è stato catturato ed è stato portato al comando provinciale dei Carabinieri a Milano. L'uomo sarebbe ancora in evidente stato confusionale e avrebbe profferito frasi prive di senso. Gli inquirenti hanno escluso qualsiasi movente terroristico: l'uomo era in cura da un anno per una grave crisi depressiva ed è incensurato. Il procuratore incaricato dell'inchiesta dovrebbe interrogarlo in giornata, ma tutto dipenderà dalle condizioni psico-fisiche del 46enne. Il quale, si è appreso, lo scorso 18 ottobre era stato ricoverato in seguito a ferite auto-inflitte alla testa dopo che si era preso a pugni.

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COMMENTI
 

Dave 1 anno fa su tio
non dovrebbero più mettere potenziali armi nelle corsie a presa di tutti ma metterle sotto vetro da dare solo su autorizzazione. allucinante sentire queste cose

Elisa_S 1 anno fa su tio
Ma dove stiamo andando a finire ? Non date spazio più a queste notizie. Purtroppo un eccessivo interesse mediatico può spingere malati di mente a emulare queste orribili gesti senza senso.

MissKirova 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
Tio da spazio ai siti che truffano,perché pagano!! Fai te!

MissKirova 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
Sito che pure Tio,in passato,dimostro essere una truffa
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