Cerca e trova immobili

TURCHIADal metano al sangue, 40 vite spezzate

15.10.22 - 08:20
Il ministro dell'Energia in lacrime: «L'operazione di salvataggio volge alla fine»
keystone-sda.ch (DEPO PHOTOS)
Fonte ats ans
Dal metano al sangue, 40 vite spezzate
Il ministro dell'Energia in lacrime: «L'operazione di salvataggio volge alla fine»

AMASRA - Sale a 40 il bilancio degli operai morti a causa di un'esplosione avvenuta in una miniera di carbone nel nord-ovest della Turchia mentre i soccorritori stanno cercando di salvare i lavoratori ancora intrappolati nel sottosuolo.

«Il nostro augurio è che la perdita di vite umane non sia maggiore e che i nostri minatori possano essere salvati», ha twittato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan.

L'esplosione è avvenuta in una miniera nella città di Amasra, sul Mar Nero, provocando la morte di 40 operai e il ferimento di altri: 11 sono stati ricoverati in ospedale. Le squadre di soccorso stanno lavorando per salvare i lavoratori intrappolati in gallerie a 300 e 350 metri sotto il livello del mare. Secondo il ministro degli Interni turco Suleyman Soylu, c'erano 110 minatori al lavoro nella miniera.

«Siamo davvero di fronte a un quadro triste», ha detto Soylu, accorso sul posto insieme al ministro dell'Energia, Fatih Donmez: «Abbiamo contato un totale di 40 morti. 58 minatori sono riusciti a salvarsi».

«Secondo le prime informazioni, l'esplosione sarebbe stata provocata da un grisou (miscela di gas costituita da metano, o altri idrocarburi che si forma spontaneamente nelle miniere di carbone e in contatto con l'aria si infiamma ed esplode)», ha invece spiegato Donmez. In lacrime, Donmez ha poi aggiunto che «ci stiamo avvicinando alla fine delle operazioni di salvataggio».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE