Cerca e trova immobili

ITALIASoliera, il dramma del neonato caduto dal balcone

01.06.22 - 09:36
Il bimbo di soli 13 mesi che è precipitato da un'altezza di quattro metri è stato ricoverato in condizioni critiche
Archivio Imago
Foto illustrativa.
Foto illustrativa.
Soliera, il dramma del neonato caduto dal balcone
Il bimbo di soli 13 mesi che è precipitato da un'altezza di quattro metri è stato ricoverato in condizioni critiche
Inizialmente si pensava ad un incidente, finché una testimonianza non ha fatto cambiare pista agli inquirenti: la babysitter 32enne è stata arrestata ed è «in stato confusionale»

MODENA - Ieri mattina a Soliera, comune italiano in provincia di Modena, un neonato di soli 13 mesi sarebbe stato gettato da un balcone dalla babysitter che lo stava accudendo.

Ciò che inizialmente pareva essere un incidente - un bimbo che cade da un balcone - sembra essersi invece rivelato un delitto inspiegabile, dai contorni ancora poco chiari. Almeno secondo la testimonianza della colf, che si trovava nella casa con la babysitter in quel momento, e che ha detto agli inquirenti di aver assistito alla scena.

Il piccolo è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Maggiore di Bologna, dove è arrivato in condizioni critiche, con un trauma toracico e altre fratture. Nel corso della serata di ieri, la sua situazione si è stabilizzata, ciò che ha portato un filo d'ottimismo tra i medici.

«Sono scioccato, è una vicenda che per ora è incomprensibile», ha commentato in serata il Sindaco di Soliera, Roberto Solomita, al Corriere della Sera. «Bisogna solo attendere che giungano notizie rassicuranti per il piccolo».

La babysitter, una 32enne laureata in Economia che lavorava dalla famiglia da gennaio, è intanto stata arrestata dai carabinieri. Non è ancora stato possibile fare un primo interrogatorio perché la donna è «in stato confusionale, provata, non ricorda nulla ed è quasi incapace di parlare», ha comunicato ai media il suo avvocato. 

L'accusa nei suoi confronti è ora quella di tentato omicidio, perché - sulla base della testimonianza della colf - si sarebbe trattato di un «gesto volontario».  

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE