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UCRAINA: SEGUI IL LIVEGuerra in Ucraina, Kiev vuole riprendersi tutte le città occupate: LIVE

19.05.22 - 23:55
Lo ha affermato l’ambasciatore ucraino nel Regno Unito. «Sono frustrati dal crescente disagio»
Afp
Lo ha affermato l’ambasciatore ucraino nel Regno Unito. «Sono frustrati dal crescente disagio»
Lukashenko compra missili russi: «Possono causare danni colossali». Il presidente bielorusso ha indicato di averne acquistato la «quantità necessaria» senza precisare per quale fine

Svezia e Finlandia hanno consegnato la richiesta ufficiale di adesione alla Nato. Il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha definito le due domande un «passo storico». In tutta risposta Mosca ha chiuso le ambasciate di Francia e Italia e rispedito i diplomatici nei propri Paesi. Ha inoltre parlato del fatto che non sarà «la prima a lanciare un attacco nucleare». Tornando sul gas la principale azienda finlandese, la Gasum, ha dichiarato che l'afflusso di gas naturale dalla Russia alla Finlandia potrebbe essere interrotto venerdì o al massimo sabato.

Si è svolto il primo processo a un soldato russo in Ucraina per crimini di guerra. L'imputato, Vadim Shishimarin, ha confessato davanti alla corte i fatti a lui imputati.

23:03

I 40 miliardi dagli Stati Uniti nel dettaglio
Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato un pacchetto da 40 miliardi di dollari in aiuti militari e umanitari per l'Ucraina. In particolare, più di 9 miliardi di dollari sono destinati a rinvigorire le scorte di armi statunitensi inviate in Ucraina, altri 6 sono invece previsti per addestrare e rifornire l'esercito ucraino.Quasi 9 miliardi sono invece necessari per sostenere economicamente il Paese aggredito. Per alleviare la scarsità di cibo innescata dal crollo agricolo, altri 5 miliardi. Un miliardo di sostegno ai rifugiati e 900 milioni per i servizi di supporto alle persone in fuga. E infine ancora 4 miliardi per le operazioni del comando europeo.

22:51
21:29
AfpPiù di un milione di rifugiati ucraini sono tornati a casa
21:27

Più di un milione di rifugiati sono tornati a casa
L'ambasciatore ucraino nel Regno Unito ha affermato che più di un milione di persone che avevano trovato rifugio nelle case britanniche sono già tornati a casa. «Abbiamo constatato che sono frustrati dal crescente disagio, dalla crescente lotta con i diversi sistemi nell'Unione Europea, perché sentono la mancanza dei loro cari, delle loro case, del loro lavoro». Come riporta il Guardian, non è facile dire loro di non tornare, tant'è che i sindaci di Kiev e Kharkiv hanno dovuto insistere «perché le città non sono ancora sicure».

19:54

Pacchetto da 40 miliardi per l'Ucraina
Il Senato americano approva il pacchetto da 40 miliardi di dollari di aiuti militari e umanitari all'Ucraina. Con il via libera, il provvedimento approda sul tavolo del presidente Joe Biden per la firma. La misura è stata approvata con 85 voti a favore e 11 contrari. Con l'approvazione da parte del Congresso del nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina da 40 miliardi sale a 54 miliardi lo stanziamento complessivo degli Usa per il Paese. Il provvedimento approvato e inviato a Biden per la firma include, fra l'altro, 20,1 miliardi in aiuti militari, 8 miliardi di sostegno economico e oltre un miliardo per i rifugiati. (Fonte ats)

18:15
AfpLa Bielorussia ha acquistato dei missili dalla Russia
18:12

Lukashenko compra sistemi missilistici
La Bielorussia ha acquistato dalla Russia «la quantità necessaria» di sistemi missilistici antiaerei S-400 e tattici Iskander. Lo ha annunciato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, citato dalla Belta, incontrando il governatore della regione russa di Nizhny Novgorod, Gleb Nikitin. «Lo abbiamo concordato con Putin», ha detto il leader di Minsk, secondo cui «queste armi possono causare danni colossali». (Fonte ats)

18:10

«La Russia non ha abbandonato i suoi obiettivi strategici»
Il Segretario generale Nato Jens Stoltenberg sullo stallo dell'offensiva: «La Russia non è riuscita a raggiungere il suo obiettivo strategico in Ucraina. Il piano era di prendere Kiev, non è riuscita a farlo. Poi è stata costretta a lasciare Kharkiv e i suoi dintorni, e l'offensiva nel Donbass si è fermata». Ha poi aggiunto, riporta Ukrinform, che la Nato non è in grado di prevedere quanto durerà questa guerra, ma Stoltenberg si è detto convinto del fatto che l'Ucraina potrebbe trarre vantaggio dal sostegno degli Stati membri della Nato. «Tuttavia non crediamo che la Russia abbia abbandonato i suoi obiettivi strategici. Quindi dobbiamo essere preparati al fatto che questa guerra potrebbe durare a lungo. Significa anche che gli alleati della NATO devono essere pronti a cercare di sostenere l'Ucraina per molto tempo».

17:40

Parigi installa un sistema anti-missile in Romania 
La Francia ha dispiegato un nuovo sistema di difesa anti-missile in Romania, dove agisce nel quadro delle forze della Nato, dinanzi elle minacce legate al conflitto russo in Ucraina: è quanto riferito dallo Stato maggiore dell'esercito francese. In occasione di un punto stampa, il portavoce dello stato maggiore dell'esercito francese, Pascal Ianni, ha detto che il sistema cosiddetto "Mamba" era «anzitutto destinato a proteggere la base aerea della Nato» che ospita diverse migliaia di soldati presenti sul posto. «Questa era la sua prima funzione»; ha aggiunto. Il sistema è connesso al sistema di difesa rumeno e a quello della Nato, che ne assicura il comando. I militari francesi sono presenti in Romania dal 26 febbraio, pochi giorni dopo l'invasione russa dell'Ucraina. (Fonte ats)

17:20
AfpI presidenti di Stati Uniti e Finlandia e la prima ministra svedese
17:19

«Pronti a discutere con Ankara»
«Prendiamo il terrorismo in modo serio, e lo combattiamo. Siamo pronti a discutere con la Turchia tutte le sue preoccupazione sulla nostra adesione alla Nato». Lo afferma il presidente della Finlandia Sauli Niinisto alla Casa Bianca. «Come alleati della Nato ci impegniamo a contribuire alla sicurezza della Turchia così come la Turchia farà con noi», ha aggiunto il presidente finlandese Sauli Niinisto, assicurando ad Ankara che Helsinki «è pronta a discutere le sue preoccupazioni». (Fonte ats)

17:13

L'Ucraina vuole arrestare il suo ex presidente
Il tribunale distrettuale di Pechersk a Kiev ha autorizzato l'arresto dell'ex presidente ucraino filorusso Viktor Yanukovych, che risulta ricercato e si troverebbe in Russia. Lo rende noto la procura generale ucraina in una nota diffusa su Telegram e ripresa dalla Cnn. Yanukovich è accusato di essere fuggito illegalmente in Russia nel 2014 con l'appoggio di militari di Mosca insieme ad almeno 20 persone. Secondo la procura, l'ex capo di stato risiederebbe nella città di Anapa, nella fascia costiera meridionale russa vicino alla Crimea. Nelle scorse settimane i media ucraini avevano riferito che Yanukovich si sarebbe recato nella capitale bielorussa Minsk e sarebbe stato tra i principali candidati del Cremlino alla guida di un eventuale governo fantoccio da instaurare in Ucraina. (Fonte ats)

17:05

Biden sull'incontro con Svezia e Finlandia
«Offro il forte sostegno all'adesione alla più potente Alleanza del mondo a Svezia e Finlandia». Lo ha detto il presidente americano Joe Biden alla Casa Bianca in una conferenza stampa con i leader dei due Paesi che hanno chiesto l'adesione alla Nato. «È un momento storico». «Avere due nuovi membri nel nord rafforzerà la nostra sicurezza e quella dei partner della Nato», ha aggiunto il presidente americano ribadendo il «totale, completo sostegno degli Usa all'adesione dei due Paesi alla Nato». «Rimaniamo vigili su qualsiasi minaccia alla sicurezza e scoraggeremo o affronteremo ogni intimidazione contro Svezia e Finlandia». (Fonte ats)

16:48
ReutersKiev sui soldati dell'Azovstal: «Pensiamo che Mosca manterrà la parola»
16:47

L'Ucraina pensa che la Russia manterrà la parola sull'Azovstal
«Le misure per evacuare i soldati ucraini da Mariupol continuano». Lo ha detto il brigadiere generale Oleksii Gromov, capo del dipartimento operativo dello Stato maggiore di Kiev, senza dare indicazioni sui numeri dei militari usciti da Azovstal, che secondo Mosca sono al momento 1'730. «Sappiamo che il nostro nemico è insidioso, ma crediamo che la parola data verrà mantenuta», ha affermato in un briefing a Kiev, citato dalla Cnn, a proposito della sicurezza delle truppe uscite dall'acciaieria e trasportate nei territori sotto controllo russo. (Fonte ats)

16:45

Un miliardo in più per l'Ucraina
«La Germania metterà a disposizione aiuti per circa un miliardo di euro per l' Ucraina». Lo ha detto il ministro delle finanze tedesco, Christian Lindner, al G7 in corso a Königswinter (D). «Sul tavolo c'è la questione di colmare le lacune di liquidità dell'Ucraina per finanziare il funzionamento dello Stato», ha confermato il ministro, aggiungendo che «i vari Stati stanno dando le loro dichiarazioni di disponibilità e gli Stati Uniti hanno annunciato un contributo di 7,5 miliardi di dollari». (Fonte ats)

16:33

Centrale di Zaporizhzhia per i russi
Se l'Ucraina non pagherà le forniture energetiche della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la Russia è pronta a utilizzarla per i suoi scopi. Lo ha affermato il vicepremier di Mosca, Marat Khusnullin, citato dalle agenzie russe, dicendosi certo che l'impianto resterà comunque operativo. Secondo l'agenzia nucleare di Kiev, Energoatom, la centrale continua per il momento a fornire energia all'Ucraina. Lo scorso anno, Zaporizhzhia ha generato circa il 20% del totale dell'energia elettrica prodotta in Ucraina. (Fonte ats)

16:19
15:32

Svezia e Finlandia alla Casa Bianca
Il premier svedese Magdalena Andersson e il presidente finlandese Sauli Niinisto sono arrivati alla Casa Bianca per un colloquio con il presidente americano Joe Biden. Al centro dei colloqui le domande di adesione alla Nato dei due Paesi e il rafforzamento della partnership con gli Stati Uniti. Al termine dell'incontro, alle 10:45 ora locale (le 16:45 in Svizzera), i tre leader rivolgeranno una breve dichiarazione alla stampa. Subito dopo Biden partirà per la sua prima missione in Asia da quando è presidente. Prima tappa Seoul, in Corea del Sud. (Fonte ats)

15:21
ReutersÈ stato arrestato il vice comandante del battaglione "Aidar"
15:21

Arrestato il vice comandante ucraino di un battaglione
«Ha tentato di entrare in Russia insieme ai profughi ed è sospettato di aver partecipato a una formazione armata illegale in Ucraina». Il tribunale distrettuale Leninsky di Rostov sul Don ha comunicato di aver arrestato il vice comandante del battaglione "Aidar" Denis Muryga. Secondo quanto riferito da Ria Novosti, Muryga sarebbe diventato vice all'inizio del 2015. In un video pubblicato sul canale Telegram sempre dall'agenzia di stampa russa, Muryga ammette che nel marzo del 2015, su ordine del comandante della compagnia di supporto antincendio Aidar, ha partecipato all'esplosione di un ponte nella Repubblica Popolare di Lugansk, in cui morirono diverse sentinelle.

15:03
ReutersIl viceministro degli esteri Rudenko: riapriremo i porti ucraini dopo la revoca delle sanzioni.
14:57

«Se l'Occidente revoca le sanzioni riapriremo i porti ucraini»
La Russia riaprirà l'accesso ai porti ucraini se l'Occidente eliminerà le sanzioni sull'export. Lo ha detto il viceministro degli esteri Andrei Rudenko a Interfax. Rudenko ha affermato che la prima causa della crisi alimentare sono «le sanzioni imposte alla Russia da Stati Uniti e Ue, che ostacolano la libertà di commercio, in particolare di prodotti alimentari, tra cui il grano. Quindi, se i nostri partner vogliono una soluzione, è necessario anche risolvere i problemi legati alla revoca delle restrizioni sanzionatorie imposte alle esportazioni russe», ha affermato Rudenko. Per affrontare la crisi alimentare «non serve solo un appello alla Russia, ma è anche necessario esaminare da vicino l'intera gamma di ragioni che l'hanno provocata, a partire dalle sanzioni imposte alla Russia da Stati Uniti e Unione Europea, che ostacolano la normale libertà di commercio, in particolare di prodotti alimentari, tra cui grano, fertilizzanti e altri», ha detto Rudenko ai giornalisti a Mosca. Rispondendo ad una domanda di Interfax sull'appello del direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale David Beasly alla Russia ad aprire l'accesso ai porti ucraini per garantire l'uscita del grano. (fonte ats)

14:18

Petrolio russo, la Cina tratta lo sconto
La Cina è in trattative per acquistare petrolio russo a sconto per ricostituire le sue scorte strategiche segnalando che Pechino sta rafforzando i legami energetici con Mosca proprio mentre l'Europa lavora per un blocco. I colloqui, riporta Bloomberg citando una fonte vicina al dossier, sono in corso a livello governativo con uno scarso coinvolgimento diretto da parte delle compagnie petrolifere. (fonte ats)

13:38

Sanzioni alla Russia, l'Ue vuole estenderle alla Bielorussia
L'Eurocamera condanna fermamente il sostegno del regime bielorusso all'invasione russa dell'Ucraina e, con una risoluzione approvata per alzata di mano chiede di applicare anche alla Bielorussia le sanzioni contro la Russia in quanto corresponsabile dell'attacco. Nel testo il Parlamento europeo si oppone con forza al ruolo svolto dal regime bielorusso nell'assistenza alla guerra illegale della Russia contro l'Ucraina, compresi il cosiddetto referendum per ripristinare lo status nucleare del Paese e l'uso del territorio bielorusso da parte dell'esercito russo. La relazione sottolinea anche la necessità di un'indagine completa sui crimini commessi dal regime di Aleksandr Lukashenko contro il popolo bielorusso ed invita i Paesi Ue sono ad applicare attivamente il principio della giurisdizione universale e a predisporre processi contro i funzionari bielorussi responsabili o complici di violenze e repressioni, compreso lo stesso dittatore. (fonte ats)

13:28

Azovstal, la Croce Rossa registra i soldati prigionieri
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha iniziato da martedì a registrare i prigionieri di guerra evacuati dall'acciaieria Azovstal, compresi i feriti, su richiesta di entrambe le parti. Lo si apprende da una nota del Comitato che riferisce di aver registrato al momento «centinaia» di prigionieri. L'operazione è proseguita ieri ed è in corso ancora oggi. Il processo di riconoscimento prevede la compilazione di un modulo con dati personali: nome, data di nascita e parente più prossimo. «Queste informazioni consentono al Cicr di rintracciare coloro che sono stati catturati e aiutarli a rimanere in contatto con le loro famiglie», si legge nella nota. Resta tuttavia l'incertezza su dove vengano portati, una volta completata la registrazione. (fonte ats)

13:13

Mosca: «Sui territori occupati decideranno i residenti»
Il futuro dei territori ucraini controllati dalle forze russe sarà deciso solo in base alla volontà dei residenti locali. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov citato dall'agenzia russa Interfax. (fonte ats)

13:08

L'Ue ribadisce: «Un conto in rubli non è in linea con le sanzioni»
«Il commissario Gentiloni ieri non ha mai parlato di un secondo conto in rubli. Ha detto che i contratti sono in euro o dollari, che le aziende pagano in euro o dollari e che se pagano in rubli violano le sanzioni. Nelle nostre linee guide abbiamo detto cosa è possibile fare, ed è possibile aprire un conto» presso Gazprombank «in euro o dollari. È compito dei Paesi membri attuare le sanzioni e vigilare sulla loro applicazione». È quanto spiega il portavoce della Commissione Ue Eric Mamer tornando sul dossier del pagamento del gas in rubli. «Rispettare il decreto del Cremlino non è in linea con le sanzioni», ha aggiunto. «Se Gazprombank prende la somma e la colloca in un secondo conto in rubli aperto a suo nome, questa è un'altra cosa», ha aggiunto Mamer, sottolineando come «non c'è alcuna modifica nella nostra interpretazione delle linee guida. Un'azienda può pagare in euro o dollari e fare una dichiarazione pubblica in cui spiega che, in questo modo, ha rispettato gli obblighi contrattuali. Questo è». (fonte ats)

12:58

L'Europarlamento sospende i dazi commerciali per Kiev
Via libera dal Parlamento europeo alla sospensione, per un anno, dei dazi doganali sulle importazioni di prodotti ucraini. Il testo legislativo, approvato in assemblea plenaria con 515 voti favorevoli, 32 contrari e 11 astensioni, prevede la completa rimozione, per un anno, dei dazi all'importazione di prodotti industriali, dei dazi doganali di prodotti ortofrutticoli, nonché dei dazi antidumping e le misure di salvaguardia sulle importazioni di acciaio. Stando al testo, con tale mossa il Parlamento vuole «dare una risposta all'impatto della guerra russa contro l'Ucraina che sta ostacolando la capacità commerciale del paese». (fonte ats)

12:20

«Mi ero rifiutato di sparare»
Il sergente russo Vadim Shishimarin, 21 anni, sta testimoniando in aula nel tribunale di Kiev dove è accusato di crimini di guerra e omicidio premeditato di un civile di 62 nella regione di Sumy nei primi giorni dell'invasione: ha detto che all'inizio si è rifiutato di sparare, ma gli è stato ordinato ed è stato minacciato da un altro soldato. In piedi nella gabbia di metallo e vetro del tribunale Shishimarin sta parlando in russo. Davanti ai tre giudici del tribunale distrettuale Solomyansky della capitale ucraina ha reso la sua testimonianza anche Kateryna Shelipova, vedova dell'uomo ucciso mentre andava in bicicletta villaggio di Chupakhivkai: «Mio marito lavorava come trattorista, non avevamo armi. Era in abiti civili. Con mio marito ho perso tutto, era colui che mi proteggeva». (fonte ats)

12:10

La dipendenza europea dal gas russo si sta riducendo
«Abbiamo registrato una riduzione della percentuale di gas russo nel totale del gas utilizzato nell'Ue, che questo aprile è stata del 26% rispetto al 40% del livello dell'aprile dello scorso anno». Lo ha detto la commissaria europea all'energia Kadri Simson intervenendo all'assemblea plenaria del Parlamento europeo sul piano RepowerEu. La Simson ha anche indicato che per coinvolgere l'Ucraina nella strategia energetica europea, «la Commissione lancerà un progetto RePowerUkraine» di sostegno energetico e di rilancio delle infrastrutture dell'Ucraina. (fonte ats)

 

11:58

Il Regno Unito sanziona le compagnie aeree russe
ll governo britannico di Boris Johnson ha annunciato oggi un rafforzamento delle misure punitive contro la compagnia di bandiera russa Aeroflot e altri due vettori aerei - Ural Airlines e Rossiya - già sanzionate in risposta all'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca. I nuovi provvedimenti, resi noti dalla ministra degli Esteri, Liz Truss, vietano alle tre aziende di vendere gli slot di cui sono tuttora titolari negli aeroporti del Regno Unito. «Fino a quando il barbaro assalto di Vladimir Putin all'Ucraina continuerà, noi continueremo a prendere di mira l'economia russa», ha commentato Truss. (ats ans)

11:44
IMAGO

L'intelligence britannica: «Due alti comandanti delle forze armate russe sono stati licenziati dal presidente Putin». (foto illustrativa)

11:43

«Licenziati dei comandanti per i loro fallimenti militari»
Il Ministero della Difesa britannico ha pubblicato il suo aggiornamento quotidiano relativo alle informazioni ottenute dall'intelligence, che oggi si concentra sul presunto licenziamento, da parte della Russia, di alcuni alti comandanti dell'esercito per le scarse prestazioni nella guerra ucraina. L'elenco di coloro che si ritiene siano stati licenziati da Vladimir Putin comprende il tenente generale Serhiy Kisel, per non essere riuscito a conquistare Kharkiv, e il viceammiraglio Igor Osipov, che comandava la Flotta del Mar Nero, per l'affondamento dell'incrociatore Moskva.

10:47
AFPLo sgombero dell'Azovstal prosegue.
10:46

Azovstal, da lunedì si sono arresi 1'730 combattenti ucraini
Un totale di 1730 soldati ucraini che erano asserragliati nell'acciaieria Azovstal di Mariupol si sono arresi da lunedì scorso: lo ha reso noto oggi il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax. (fonte ats)

10:45

Kiev, riapre anche l'Ambasciata svizzera
L’Ambasciata di Svizzera in Ucraina riapre dopo essere rimasta temporaneamente chiusa per due mesi e mezzo: cinque membri del personale del DFAE torneranno a Kyiv nei prossimi giorni. La decisione fa seguito a un’analisi approfondita della situazione della sicurezza nella capitale ucraina.

09:55

Gas russo, l'Italia indipendente entro fine 2024
«Italia sarà indipendente da gas russo entro fine 2024. Lo ha detto il premier Mario Draghi nel corso dell'informativa al Senato sull'Ucraina. «Le stime del governo indicano che potremmo renderci indipendenti dal gas russo nel secondo semestre del 2024: i primi effetti di questo processo si vedranno già alla fine di quest'anno», ha affermato Draghi. «Durante la mia visita a Washington - ha aggiunto - ho condiviso con il presidente Biden la strategia energetica italiana e siamo d'accordo sull'importanza di preservare gli impegni sul clima che l'Italia intende mantenere». (fonte ats)

09:16

Bombe sul Donbass, morti 10 civili
Dieci civili sono morti, inclusi due bambini, e sette sono rimasti feriti in due città della regione ucraina di Donetsk (est) nei bombardamenti dell'esercito russo di ieri e oggi: lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, riportato da Interfax Ukraine. «Il 18 maggio i russi hanno ucciso dieci civili del Donbass, sette a Lyman e tre a Bakhmut. Tra i morti ci sono due bambini, uno a Lyman e uno a Bakhmut. Altre sette persone sono state ferite oggi», ha detto Kyrylenko aggiungendo che è attualmente impossibile stabilire il numero esatto delle vittime nelle città occupate di Mariupol e Volnovakha. (fonte ats)

08:55

Le vittime più giovani: 231 bambini in 85 giorni di guerra
È salito a 231 il numero dei bambini ucraini rimasti uccisi, e 427 feriti, in 85 giorni di guerra. Lo ha comunicato l'ufficio del procuratore generale di Kiev su Telegram citato da Unian. Il maggior numero di piccole vittime si registra nelle regioni di Donetsk, Kiev, Kharkiv, Chernihiv, Kherson, Lugansk e Mykolaiv. Ieri si è appreso della morte di una ragazza di 17 anni nella città di Polohy, nella regione di Zaporizhzhia in seguito ai bombardamenti russi su edifici civili della città. Due giorni fa sull'autostrada nella zona di Mykolaiv 8 persone, tra cui una bambina di 5 anni, sono morte a causa dell'esplosione di una mina. (fonte ats)

07:13

Kiev chiede lanciarazzi a lungo raggio, Washington risponde «no»
Joe Biden resiste alle pressanti richieste di Kiev di ottenere sistemi lancia razzi a lunga gittata, nel timore che possano essere usati per lanciare attacchi in territorio russo, espandendo e prolungando il conflitto in Ucraina. Lo scrive Politico citando tre persone a conoscenza del dossier. Per contrastare l'artiglieria pesante russa nel Donbass, Kiev in particolare chiede da tempo la fornitura di lanciarazzi multipli Mlrs, il sistema più pesante, complesso e potente sviluppato in tale categoria d'armamenti dall'industria occidentale. Ma la Casa Bianca non cede e i dirigenti ucraini sarebbero sempre più frustrati. «C'è stato un momento favorevole (a questo tipo di forniture, ndr) a Ramstein ma sembra essersi raffreddato», ha confidato un assistente parlamentare a conoscenza della discussione avuta da alleati e partner occidentali in Germania. (fonte ats)

07:02

«Mosca usa armi laser? Significa che l'invasione è un fallimento»
Nel suo messaggio serale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato anche del presunto utilizzo da parte delle forze russe di armi laser per abbattere i droni. «Oggi un rappresentante russo ha affermato che gli occupanti stanno usando armi laser, apparentemente per risparmiare missili. Prima di tutto, va notato che abbiano necessità di risparmiare missili... Ne hanno lanciati oltre 2'000 contro l'Ucraina». E «secondo, tutti hanno già visto la Russia in questa guerra: militari di leva senza alcuna esperienza, gettati in battaglia come carne da cannone». E ancora: «Blindati sovietici senza protezioni moderne. Bombe al fosforo proibite. E missili, la maggior parte dei quali utilizzati per distruggere infrastrutture civili, senza alcun vantaggio militare strategico». Quindi il paragone con la «wunderwaffe» - l'arma delle meraviglie - evocata durante la Seconda guerra mondiale dalla «propaganda nazista». «Al terzo mese di guerra, la Russia cerca di trovare la sua wunderwaffe. Pare che sia il laser. Tutto ciò indica il completo fallimento dell’invasione».

06:51

Stallo militare all'orizzonte? La previsione Nato
Nelle prossime settimane, la Nato prevede uno stallo delle operazioni militari sul campo di battaglia in Ucraina. A spiegarlo è la Cnn, che cita un anonimo funzionario dell'Alleanza. Lo slancio del conflitto, che in questo momento è favorevole alle truppe ucraine, non dovrebbe quindi portare a sostanziali guadagni per nessuna delle parti.

06:39
AFPKiev non intende rinunciare a nessuna delle città occupate dai russi. Neanche a Mariupol.
06:37

Zelensky: «Riprenderemo il controllo di Mariupol e le altre città»
«Tutte le nostre città e le nostre comunità sotto occupazione, sotto temporanea occupazione, devono sapere che l'Ucraina tornerà». Così ha parlato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio in video rilanciato, come ogni notte, sui social. Zelensky ha precisato che è nelle intenzioni di Kiev riprendersi le città del sud com Melitpol, Kherson, Berdyanks e Mariupol.