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UCRAINA: SEGUI IL LIVEIl giorno dopo la «conquista» di Mariupol, le fosse comuni e la resistenza nelle Azovstal: LIVE

22.04.22 - 06:37
Kharkiv vessata dalle bombe russe: «Assassinio di una nazione». A Mariupol una fossa comune con almeno 9'000 corpi.
Reuters
Kharkiv vessata dalle bombe russe: «Assassinio di una nazione». A Mariupol una fossa comune con almeno 9'000 corpi.
Michel sente Putin: «Ho chiesto l'apertura dei corridoi per la Pasqua ortodossa». Anche la Moldavia nel mirino del Cremlino?

Un'altra giornata ha visto protagonista l'acciaieria di Azovstal di Mariupol. Ieri, dopo l'annuncio della «conquista» della città, Putin ha ordinato di "congelare" le operazioni attorno all'impianto, per salvaguardare la vita delle truppe. Il presidente statunitense ha però espresso dubbi sulla reale conquista della città da parte della Russia. 

Nel frattempo ieri Mosca ha vietato l'ingresso sul suo territorio a 29 cittadini statunitensi, in risposta alle sanzioni decise da Washington. Tra i nomi spiccano quelli della vicepresidente Kamala Harris e del fondatore di Facebook Mark Zuckerberg. 

13:24
22:37

Fino a mille corpi nella fossa comune di Mariupol
Circa 1'000 civili potrebbero essere sepolti in una fossa comune alla periferia di Mariupol, nel villaggio di Vynohradne. Lo ha affermato il servizio stampa del consiglio comunale di Mariupol su Telegram, riferisce Ukrinform. «Le immagini satellitari scattate da Planet il 20 aprile mostrano una fossa comune lunga 45 metri e larga 25. Almeno 1'000 residenti di Mariupol uccisi dai fascisti russi possono essere sepolti qui», si legge nella nota.

21:37

Moskva, un morto e 27 dispersi
Un membro dell'equipaggio morto, 27 dispersi e 396 tratti in salvo dalla Moskva, l'ammiraglia della flotta russa del mar Nero colpita da missili ucraini il 13 aprile al largo di Odessa e affondata. È il bilancio fornito dal ministero della Difesa russo, riporta l'agenzia Interfax.

21:01

Gas russo, Scholz ammette gli errori 
La Germania avrebbe dovuto rendersi più indipendente dal gas russo già dopo il 2014, quando ci fu il conflitto per la Crimea. È quello che ha affermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nell'intervista allo Spiegel in uscita nel weekend. Il cancelliere tedesco ha ammesso alcuni errori della gestione passata, anche rispetto al progetto Nord Stream 2. «In caso di emergenza, la Germania avrebbe dovuto finanziare terminal di gas liquido e infrastrutture di importazione per le raffinerie di petrolio della Germania dell'est, e questo anche se non fosse stato economicamente conveniente», ha ammesso. Per Scholz, in materia è stato fatto invece un chiaro errore. La costruzione di Nord Stream 2 non è mai stata essenziale per l'approvvigionamento del Paese, ha aggiunto: «Il problema non è che ci siano due, tre o quattro gasdotti, ma che arrivino tutti dalla Russia». Scholz nega però che la Germania avesse sostenuto l'aggiramento dell'Ucraina: i contratti prevedevano che il gas continuasse a fluire attraverso il paese ora attaccato da Putin. (fonte ats)

19:52
ReutersUn carro armato colpito nella zona di Mariupol
19:31

Ue verso il sesto pacchetto di sanzioni
L'Ue, a quanto si apprende da più fonti europee, si appresta a mettere in campo il sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca la settimana prossima. Le nuove misure, si apprende ancora, potrebbero contenere lo stop all'import del petrolio, anche se sulle modalità i lavori sono in corso. È possibile che l'Ue vari un periodo di 'phasing out' per l'uscita dal petrolio, così come è accaduto con il carbone. Previsto anche l'allargamento della lista delle banche russe escluse dal sistema Swift. Il timing dovrebbe prevedere un primo giro d'orizzonte tra la Commissione e i Paesi membri a inizio settimana e l'adozione nei giorni successivi. (fonte ats)

18:15

Martedì incontro Putin-Guterres a Mosca

Il presidente russo Vladimir Putin riceverà martedì prossimo a Mosca il segretario generale dell'Onu Antonio Guteress. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass.

Guterres è atteso a Mosca per colloqui con il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, ha sottolineato Peskov, annunciando il faccia a faccia anche con Putin.(fonte ats ans)

17:51

«Le prossime due settimane saranno decisive»
«L'impressione è che gli attacchi a Est e nel Sud del Paese si intensificheranno. Le prossime due settimane saranno decisive». È quanto spiega un alto funzionario dell'Ue dopo la telefonata di questa mattina tra il presidente del Consiglio Ue Charles Michel e il presidente russo Vladimir Putin. «È urgente che l'Ucraina abbia aiuti», prosegue la fonte sottolineando, al tempo stesso, l'importanza di avere un canale aperto con il Cremlino. (fonte ats)

17:41

50 segnalazioni di crimini di guerra
La polizia britannica nell'ambito della collaborazione avviata con la Corte penale internazionale (Cpi) ha annunciato di aver ricevuto sino ad ora circa 50 segnalazioni di possibili crimini di guerra commessi dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. Segnalazioni che sono arrivate in particolare dalla comunità ucraina residente nel Regno Unito e riguardano attacchi compiuti contro i civili, come ha spiegato Dominic Murphy, capo dell'antiterrorismo nella Met Police, che include la squadra investigativa chiamata War Crimes Team. Scotland Yard sta aiutando a raccogliere prove a sostegno dell'indagine della Cpi sui crimini di guerra e per questo ha lanciato un appello ai cittadini, inclusi gli ucraini arrivati come rifugiati dopo essere scappati dal conflitto. Murphy si aspetta che il numero di segnalazioni aumenterà «nelle prossime settimane man mano che sempre più persone fuggite dall'Ucraina arriveranno nel Regno Unito». (fonte ats)

16:58

Papa Francesco non incontrerà il Patriarca ortodosso Kirill
L'incontro tra il patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, e papa Francesco, che presumibilmente avrebbe potuto svolgersi la prossima estate, è stato rinviato a causa dei problemi causati dagli eventi internazionali degli ultimi mesi, ha detto il capo del Dipartimento sinodale per le relazioni esterne, il metropolita Hilarion, secondo quanto riporta l'agenzia russa Interfax. «Gli eventi degli ultimi due mesi - afferma Hilarion - hanno reso necessari adeguamenti ai piani e il rinvio dell'incontro. Troppi problemi sorgerebbero ora durante i suoi preparativi", ha aggiunto, in termini di sicurezza, logistica, copertura dell'incontro nello spazio pubblico. (fonte ats)

16:05

Lavrov: «I colloqui con Kiev sono in stallo»
«I colloqui russo-ucraini sono in stallo», lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Interfax. «I negoziati si sono bloccati dopo che Kiev ha deciso di non rispondere alle proposte inviate dalla Russia», ha aggiunto Lavrov, affermando che «le dichiarazioni delle autorità di Kiev danno l'impressione che non abbiano bisogno di negoziati con la Federazione russa, ma abbiano accettato il loro destino». (fonte ats)

15:42
15:38

In queste ore si parla tanto della Transnistria
In seguito alle dichiarazioni del vicecapo dell'esercito russo riguardo alla strategia di questa "fase 2" della guerra (la trovate alle 12:29 di questo Live) sui vari siti di news internazionali si sta parlando molto della Transnistria, di cui molti sanno davvero poco. Si tratta di un'enclave russa situata all'interno dei confini della Moldavia, che conta circa mezzo milione di abitanti. Indipendente dal governo di Chișinău - dopo un breve conflitto armato fra marzo e luglio del 1992 - ma non riconosciuta internazionalmente, la micronazione ospita truppe russe sin dalla fine dell'Unione Sovietica. Urrs, della quale l'élite transnistra ha una forte nostalgia, foraggiata da una sostenuta narrativa filorussa. La preoccupazione internazionale, e soprattutto del governo moldavo che ha proprio oggi fatto richiesta per entrare nell'Unione Europea, è che l'esercito di Mosca voglia arrivare dalla Crimea e dal Donbass - attraverso le aree già sotto suo controllo al Sud (Mariupol, Melitpol e Kherson) - proprio fino in Transnistria. Di mezzo, però, c'è ancora Odessa: ancora relativamente illesa dal conflitto ma che potrebbe diventare un bersaglio se, e quando, la campagna a Est sarà conclusa.

14:21

Michel sente Putin: «Ho chiesto l'apertura dei corridoi per la Pasqua ortodossa»
«Ho chiesto l'apertura immediata di corridoi umanitari da Mariupol e dalle città assediate, in particolare in occasione della Pasqua ortodossa». Lo scrive il presidente del Consiglio Ue Charles Michel in un tweet dopo la telefonata con il presidente russo Vladimir Putin. Michel nel corso del colloquio ha sottolineato «in maniera diretta» che l'Unione è «unità» nel suo «incrollabile» sostegno alla sovranità e all'integrità dell'Ucraina e ha «dettagliato i costi delle sanzioni europee per Mosca». È quanto si apprende da fonti europee secondo le quali Michel ha anche «chiesto a Putin di avere in maniera urgente un contatto diretto con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come chiesto dallo stesso Zelensky». (fonte ats)

13:55

Missili russi su un ospedale nel Donetsk
L'esercito russo ha colpito un ospedale nel distretto di Donetsk. Lo riporta il Kyiv Independent citando il governatore dell'Oblast Pavlo Kyrylenko. I russi, ha spiegato, hanno colpito l'ospedale regionale traumatologico della città di Lyman con il sistema lanciamissili. L'attacco ha provocato fiamme e distruzione sia nell'ospedale sia negli edifici residenziali vicini, ha spiegato, precisando che non è ancora stato indicato se ci sono vittime. (fonte ats)

13:52
ReutersMosca pronta «in qualsiasi momento» a una tregua per evacuare i civili dall'acciaieria.
13:50

Mosca: «Pronti alla tregua per i civili dell'Azovstal in ogni momento»
La Russia è pronta al cessate il fuoco per una tregua umanitaria alla acciaieria Azovstal di Mariupol "in qualunque momento". Lo ha detto il Ministero della difesa di Mosca. (fonte ats)

12:51

Anche Londra riapre l'ambasciata a Kiev
Anche il Regno Unito si appresta a riaprire la sua ambasciata in Ucraina a Kiev, come già fatto dall'Italia e da altri Paesi in queste settimane. Lo ha annunciato il primo ministro Boris Johnson citato dalla Bbc a margine di una visita ufficiale in corso in India. Johnson ha precisato che la sede diplomatica - trasferita inizialmente in Polonia sullo sfondo dell'invasione russa dell'Ucraina - tornerà operativa a maggio. (fonte ats)

12:32
AFPUn carro armato dei miliziani filorussi.
12:29

“La fase 2” della guerra in Ucraina, secondo la Russia
Tutto l'est e tutto il sud del Paese, è questo l'obiettivo dichiarato - stando a un alto ufficiale dell'esercito del Cremlino citato da Interfax - della cosiddetta “fase 2” della guerra in Ucraina. L'idea degli strateghi del Cremlino è quella di creare un corridoio a ferro di cavallo, con ampio controllo sul mare, che dalla Crimea passi dal Donbass fino alla Moldavia e la Transnistria. L'enclave russa, è ritenuta «un altro luogo (oltre al Donbass, ndr.) dove la popolazione russa è oppressa». Stando a diversi osservatori si tratta della prima e più tangibile minaccia nei confronti della Moldavia da parte della Russia dall'inizio del conflitto.

11:17

L'Onu: «50 persone giustiziate a Bucha»
L'Onu ha documentato l'esecuzione sommaria di almeno 50 civili nella cittadina di Bucha, vicino a Kiev. Lo ha detto un portavoce dell'Alto commissariato dei diritti umani a Ginevra. «Durante una missione a Bucha il 9 aprile», l'Onu ha documentato «l'omicidio, anche attraverso esecuzione sommaria, di circa 50 civili sul posto», ha detto Ravina Shamdasani durante un briefing. (fonte ats)

10:13

«È l'assassinio di una nazione»
Continuano a piovere incessantemente le bombe su Kharkiv, città nel Nordest e seconda più popolosa dell'Ucraina. Stando al sindaco della città, Ihor Terekhov, circa il 30% della popolazione ha già deciso di andarsene ma circa 1 milione di persone ha deciso di restare, asserragliata in casa e nei rifugi. «L'esercito russo sta colpendo i palazzi residenziali, ferendo e uccidendo dei civili. Questa non è una guerra di soldati contro altri soldati, è l'assassinio di una nazione».

10:03
AFPUna donna osserva quel che resta di un mercato, a Kharkiv.
09:47

Per sostenere l'Ucraina: «Guidate di meno, abbassate i caloriferi»
Consumare meno energia per risparmiare, danneggiare la Russia e sostenere lo sforzo militare ucraino. È questo il suggerimento della Commissione europea che oggi ha diramato il suo piano - diretto ai cittadini degli Stati membri - chiamato “Playing my part” (”Così faccio la mia parte”, ndr.). Fra i nove punti dell'opuscolo si trova l'invito ad abbassare i termosifoni e l'intensità dell'aria condizionata (anche solo 1 grado può fare la differenza), usare meno l'automobile (preferendo i mezzi e la bici) e prendere il treno piuttosto che l'aereo.

09:33

Almeno 208 bimbi uccisi dalla guerra
Questa mattina l'account Twitter del Parlamento ucraino ha pubblicato i dati aggiornati dei bambini uccisi e feriti durante il conflitto. Si parla di «594 bimbi interessati dalla guerra», e più nel dettaglio di 208 morti e 386 feriti. I numeri, che non sono stati verificati da terze parti, sono verosimilmente una frazione del totale. Non includono, infatti, i morti di aree ancora contese o conquistate, come Mariupol e altre nel Donbass in guerra.

08:44

Oggi niente corridoi umanitari: «Troppo pericoloso»
«A causa del pericolo sui percorsi», oggi in Ucraina «non ci saranno corridoi umanitari». Lo annuncia la vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuk su Telegram, che rivolge anche un appello a «tutti coloro che stanno aspettando l'evacuazione: abbiate pazienza, per favore aspettate!». (fonte ats)

08:33
AFPI campi di Manush, non lontano da Mariupol, convertiti a fossa comune. Le immagini del prima e dopo, dai satelliti Maxar.
08:24

«Nelle Azovstal i bunker civili sepolti dalle macerie»
È tornato a parlare in video Svyatoslav Palamar, il capo del controverso battaglione Azov, asserragliato con i suoi uomini e un imprecisato numero di civili nelle acciaierie Azovstal. L'occasione è un'intervista con la BBC in cui Palamar racconta dei bombardamenti subiti, dei loro danni e della situazione all'interno delle colossali fonderie ormai ridotte a un cumulo di rovine. «Praticamente tutti gli edifici qui sono stati distrutti dalle bombe», racconta il miliziano che dipinge una situazione drammatica per tutti quelli che si rifugiano nei suoi bunker, «ci sono morti e feriti nei bunker, alcuni di questi - che ospitano gli sfollati, compresi bambini piccoli e anche neonati - sono rimasti sepolti sotto le macerie, per liberarli ci vorrebbero delle gru». Riguardo alla possibilità di una resa e/o di un evacuazione dei civili, Palamar è categorico: «Sappiamo tutti con chi abbiamo a che fare, la gente non si fida dei russi e hanno paura. Hanno paura di venire torturati, uccisi o deportati».

08:16

Danni per 60 miliardi di dollari
Stando alle ultime stime della Banca Mondiale, i danni causati dalla guerra in Ucraina hanno raggiunto i 60 miliardi di dollari. Lo ha confermato in conferenza il suo presidente, David Malpass, che parla «di una stima parziale perché in divenire» che tiene conto solo dei danni strutturali e non quelli economici «anche quelli in crescita». Zelensky, che ha inviato un messaggio video proprio alla Banca Mondiale e al Fondo Monetario Internazionale ha affermato che l'Ucraina ha bisogno di circa 7 miliardi al mese per tenere in piedi la sua economia: «Le truppe russe stanno distruggendo in maniera deliberata tutte le strutture che possano garantire una base economica per la vita in questo paese, dalle ferrovie fino alle fabbriche, ai magazzini e pure le panetterie. Per riprenderci da questa guerra avremo bisogno centinaia di miliardi».

07:04

«Mosca prepara un falso referendum su Kherson e Zaporizhia»
Il presidente ucraino Zelensky ha accusato la Russia di aver pianificato un falso referendum per l'indipendenza delle regioni occupate di Kherson e Zaporizhia, nel sud dell'Ucraina, invitando i cittadini a non collaborare fornendo i propri dati personali alle forze russe. «Siate molto attenti ai dati che condividete con l'invasore. E se vi chiedono di riempire dei questionari, o di lasciare il vostro numero di passaporto, sappiate che non lo fanno per aiutarvi» ma «è mirato a falsificare il cosiddetto referendum sulla vostra terra, su ordine di Mosca».

06:44

Fossa comune a Manhush: «Fino a 9'000 corpi»
Secondo le autorità locali, «fino a 9'000 residenti di Mariupol potrebbero essere sepolti in una fossa comune a Manhush», la cittadina situata a una ventina di chilometri a ovest della città portuale. L'amministrazione locale stima che, sulla base delle immagini pubblicate ieri, potrebbero essere sepolte dalle 3'000 alle 9'000 persone.

06:36

Zelensky: «La Russia rifiuta la tregua per la Pasqua (ortodossa)»
«Sfortunatamente la Russia ha rifiutato la proposta di una tregua per la Pasqua (ortodossa, ndr.)». Lo ha annunciato su Telegram nelle scorse ore il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, pubblicando un nuovo messaggio in video alla cittadinanza. «Manteniamo comunque la speranza».

06:33
ReutersL'edificio amministrativo delle accaierie Azovstal, ridotto in macerie, controllato da un miliziano filorusso.