È finita a pugni (e prese) fra un noto politico filorusso e un giornalista, a separarli anche Poroshenko
KIEV - "Libertà di parola", è il nome della trasmissione ucraina condotta dal giornalista Savik Shuster, in cui è scoppiata una rissa per motivi politici. La tensione tra Russia e Ucraina si riflette anche negli studi televisivi, e sabato sera è esplosa in una colluttazione tra il parlamentare ucraino filorusso Nestor Shufrych e il giornalista Yuriy Butusov.
Il primo si è rifiutato di additare Putin per lo schieramento delle truppe al confine, e questo è bastato per scatenare la reazione di Butusov, che lo ha dapprima colpito al volto, per poi stringergli il collo con il braccio una volta a terra. In studio anche l'ex primo ministro Arseniy Yatsenyuk e l'ex presidente Petro Poroshenko, che hanno cercato di mediare fra i contendenti.
Una volta calmati gli animi, nonostante i graffi sul viso di Shufrych, la trasmissione ha potuto proseguire.