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Più di 300 messe a verbale e tafferugli sugli Champs-Élysées

FRANCIAPiù di 300 messe a verbale e tafferugli sugli Champs-Élysées

12.02.22 - 17:30
Malgrado il dispositivo di polizia contro i "Convogli della libertà", diversi manifestanti sono arrivati in città
Afp
Più di 300 messe a verbale e tafferugli sugli Champs-Élysées
Malgrado il dispositivo di polizia contro i "Convogli della libertà", diversi manifestanti sono arrivati in città

PARIGI - Clacson, lacrimogeni e veicoli sequestrati. Questa mattina sono arrivati nella capitale i "Convogli della libertà". Il dispositivo di polizia atto a bloccare l'entrata dei veicoli in città ha funzionato in diversi punti, ma alcuni manifestanti sono comunque riusciti a passare. Arrivati sugli Champs-Elysées, in Place de l'Étoile o ancora Place de la Concorde si sono fermati in mezzo alla strada.

In trecentomila su Facebook, in otto sulla via più importante di Parigi. Sono infatti arrivati, per ora, meno di dieci veicoli su quello che sarebbe dovuto essere il punto di ritrovo principale per protestare contro le misure sanitarie in vigore sul territorio francese. I carri attrezzi sono quindi entrati in azione e la polizia ha già arrestato 14 persone. Sul périphérique, in 337 sono stati multati.

In diversi, nonostante il divieto posto alla manifestazione dei "Convogli della libertà", hanno lasciato le auto e si sono diretti a piedi sul posto. Come riporta Le Parisien, la polizia sta liberando la strada e presto la circolazione sarà di nuovo possibile. Per farlo, ha attivato il dispositivo CRS8, un comparto di intervento composto da 200 agenti, specializzato in interventi rapidi. Istituito nel 2021, è la prima volta che Parigi ne fa uso. Ma per disperdere la folla, la polizia sta utilizzando anche gas lacrimogeni che non toccano solo i manifestanti, ma anche i clienti dei caffè e i passanti.

Intorno alle 14, Place de la Concorde era invece bloccata da un centinaio di veicoli. Più numeroso il gruppo presente nella foresta di Fontainebleau, dove 400 veicoli si sono fermati e i manifestanti si sono seduti nel parco a fare un tranquillo picnic. Lì, riferiscono i media locali, in molti sono ancora indecisi sul da farsi. Alcuni hanno intenzione di raggiungere i convogli in città, altri guardano già a Bruxelles e al ritrovo che dovrebbe avervi luogo lunedì.

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