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PAESI BASSIIl babysitter del piccolo Dean aveva già ucciso un altro bambino

18.01.22 - 19:32
È in stato di fermo anche la compagna di Dave De Kock in quanto avrebbe fornito informazioni contraddittorie
Afp
Fonte Ats ans
Il babysitter del piccolo Dean aveva già ucciso un altro bambino
È in stato di fermo anche la compagna di Dave De Kock in quanto avrebbe fornito informazioni contraddittorie

AMSTERDAM - "Era allegro e felice". Vicini e conoscenti ricordano così Dean Verberckmoes, il bambino belga di 4 anni, il cui corpo è stato ritrovato lunedì sera in Olanda a cinque giorni dalla sua scomparsa, a seguito di un rapimento, che aveva innescato una vasta operazione di ricerca in entrambi i Paesi.

Principale sospettato è il babysitter del piccolo, Dave De Kock, un belga di 34 anni, arrestato nella città di Meerkerk. L' uomo, che era già stato in carcere per l'omicidio di un altro bimbo, ha indicato agli inquirenti il luogo dove si trovava il corpo.

La vittima era stata vista l'ultima volta mercoledì scorso proprio in compagnia del suo babysitter, secondo la televisione pubblica Nos. De Kock si prendeva regolarmente cura di Dean e della sua sorellina e avrebbe dovuto portare il bambino dai nonni giovedì, ma ciò non è accaduto, spingendo la madre a denunciare la scomparsa del figlio.

L'inchiesta congiunta delle due procure belga e olandese è anche alla ricerca del movente, mentre un esame autoptico è in programma per determinare la cause della morte. Secondo i primi elementi dell'indagine - scrive il sito belga Le Soir - il bambino sarebbe stato rapito in Belgio ma ucciso in Olanda.

Intanto la compagna del principale sospettato è stata posta in stato di fermo in quanto avrebbe fornito alla polizia informazioni contraddittorie sull'intera vicenda. Secondo la madre del piccolo - che non era a conoscenza dei precedenti penali di De Kock e aveva fiducia in lui - la donna avrebbe mentito per proteggere il suo compagno.

Nel 2010 Dave De Kock era infatti stato condannato a 10 anni di carcere per la morte nel 2008 di un bambino di 2 anni di Ravels in Belgio. Aveva scontato l'intera pena per questi fatti, tanto che dopo il suo rilascio nel 2018 non gli vennero imposte limitazioni alla libertà. Durante la sua detenzione nel carcere di Tilburg aveva chiesto di essere ricoverato in un istituto psichiatrico, richiesta che non era stata accolta per mancanza di posti. La giustizia aveva quindi deciso di rinchiuderlo in un'altra prigione, quella di Ruiselede in Belgio, dove aveva seguito un programma per liberarsi della sua dipendenza dalle droghe.

Il corpo di Dean è stato trovato nella provincia della Zelanda (nel sud dei Paesi Bassi) a Neeltje Jans, un'isola artificiale nella Schelda orientale, una destinazione popolare per i turisti olandesi.

Scioccato il paese del piccolo Dean, con bandiere a mezz'asta in segno di lutto.

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