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GermaniaGuerra in Yemen: due soldati tedeschi volevano formare una squadra di mercenari per intervenire nel conflitto, arrestati

21.10.21 - 20:00
Cercavano di assoldare 150 soldati e avevano tentato di contattare l'Arabia Saudita per avere un sostegno economico
Keystone
Guerra in Yemen: due soldati tedeschi volevano formare una squadra di mercenari per intervenire nel conflitto, arrestati
Cercavano di assoldare 150 soldati e avevano tentato di contattare l'Arabia Saudita per avere un sostegno economico

MONACO DI BAVIERA - Una squadra di mercenari per intervenire nel combattimento in Yemen. Questo il piano di due soldati tedeschi che stavano cercando di mettere insieme una banda di 150 persone. Il loro obiettivo era prendere parte al conflitto civile in corso e cercare di portare le due parti verso un trattato di pace.

Ieri mattina le forze speciali di polizia tedesca sono intervenute nel distretto reisgau-Hochschwarzwald e a Monaco di Baviera. Obiettivi dell'intervento due soldati tedeschi. Sono accusati di aver tentato di fondare un'organizzazione terroristica. I due, entrambi cittadini tedeschi, con un passato nella Bundeswehr, le forze armate della Repubblica di Germania, avevano iniziato a mettere insieme i pezzi del loro puzzle all'inizio del 2021.

Come spiega un comunicato del Procuratore Generale Federale presso la Corte di Giustizia federale, i due puntavano ad assoldare tra i 100 e i 150 membri, preferibilmente con una carriera nella Bundeswehr o nella polizia, per formare un gruppo di mercenari. Li avrebbero pagati 40'000 euro al mese.

Al momento del loro arresto, si erano già messi in contatto con sette possibili candidati. Inoltre, cercavano risorse economiche in Arabia Saudita, ma le agenzie governative non hanno dato mai risposta alle loro richieste. Inoltre, se di base la formazione del gruppo aveva come obiettivo l'intervento nel conflitto in Yemen, i due avevano in progetto anche di diventare una compagnia militare privata da assoldare su chiamata.

Nella nota si legge inoltre che «i due imputati erano consapevoli che l'unità sotto il loro comando avrebbe inevitabilmente dovuto compiere atti omicidi durante l'operazione. Si aspettavano anche che dei civili venissero uccisi e feriti in relazione ai combattimenti». Si perché l'obiettivo dei due era arrivare in Yemen e partecipare al conflitto attualmente in corso tra i ribelli Houthi e il Governo, e arrivare a stabilire fra i due un concordato di pace.

La situazione in Yemen - È in corso da sei anni una guerra civile tra il governo dello Yemen e il gruppo armato di ribelli Houthi, un movimento musulmano sciita. Secondo le organizzazioni umanitarie Unicef e Save the children, tra marzo 2015 e novembre 2020 le vittime tra i civili sono state 16'557.

I dati riferiscono di una situazione umanitaria prossima al collasso, con più di due milioni di bambini sotto i cinque anni che fanno fronte a una malnutrizione acuta. Le persone che hanno bisogno di assistenza sanitaria sono almeno 20mila e si stima che la metà di queste si trovi in un bisogno urgente di aiuto.

L'origine del conflitto risale a dieci anni fa, quando, durante la primavera araba del 2011, una rivolta, spiega Save the children, «ha costretto il presidente di lunga data, Ali Abdullah Saleh, a cedere il potere al suo vice, Abdrabbuh Mansour Hadi». Se ci aspettava che la situazione politica del Paese ritrovasse un equilibrio, negli anni la situazione è sempre più precipitata fino a che nel 2015 si è aggiunta al combattimento l'Arabia Saudita. Lì, le prima migliaia di civili hanno iniziato a perdere la vita sotto attacchi aerei.

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