Hamas ha rivendicato l'uccisione dell'occupante di un veicolo in territorio d'Israele
TEL AVIV - Il ministero della Sanità di Hamas ha riferito che sono 43 i morti e quasi 300 i feriti degli attacchi condotti da Israele negli ultimi due giorni.
Sono almeno otto i palestinesi rimasti uccisi questa mattina. Le fonti locali affermano che a perdere la vita sono stati tre persone all'interno di un palazzo in un rione di Gaza City, un motociclista e i quattro occupanti di un'automobile. La maggior parte delle vittime sono miliziani, secondo l'esercito israeliano.
È invece di un morto e due feriti gravi il bilancio del missile anticarro lanciato da Gaza e che ha colpito un'auto in territorio israeliano. Hamas ha rivendicato la responsabilità dell'attacco.
Drone abbattuto prima del lancio
Il portavoce dell'esercito israeliano ha comunicato di aver colpito una cellula di Hamas che stava per lanciare un drone armato, che si presume fosse diretto verso Israele. Sui social sono state diffuse le immagini relative a questa operazione (vedi sotto).
L'appello di Johnson
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha invitato israeliani e palestinesi a dar prova di «moderazione», dopo le violenze delle scorse ore. Si legge su Twitter: «Io sollecito Israele e i Palestinesi a fare un passo indietro dal baratro ed entrambe le parti a mostrare moderazione. Il Regno Unito è profondamente preoccupato per la violenza crescente e le vittime fra i civili e vuole vedere una urgente de-escalation dalle tensioni».
OPERATIONAL FOOTAGE: This is the moment we targeted a terrorist squad preparing to launch an explosive UAV from Gaza into Israel. pic.twitter.com/6adNZ5poRd
— Israel Defense Forces (@IDF) May 12, 2021