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MYANMARGli Stati Uniti dicono ai propri cittadini in Myanmar di mettersi al sicuro

14.02.21 - 17:19
Tensione altissima in Myanmar, l'esercito è arrivato nelle strade di Yangon.
AFP
Gli Stati Uniti dicono ai propri cittadini in Myanmar di mettersi al sicuro
Tensione altissima in Myanmar, l'esercito è arrivato nelle strade di Yangon.
È stata annunciata anche un'interruzione delle telecomunicazioni

YANGON - L'ambasciata Usa ha appena detto ai propri cittadini presenti in Myanmar di «mettersi al riparo» nella notte, in risposta alle notizie di «movimenti militari» e anticipando l'arrivo di imminenti «interruzioni delle telecomunicazioni».

Infatti, veicoli blindati - con truppe - sono stati visti arrivare nelle strade della città principale, Yangon, questa sera. Si teme ora che l'esercito possa utilizzare la violenza per reprimere la voce dei manifestanti.

Sui social media stanno intanto venendo pubblicati centinaia di post e messaggi dall'interno del paese, di cittadini preoccupati per l'imminente disattivazione dei servizi internet. In particolare, si moltiplicano i report dalla cittadina di Mytkyina, dove sembrerebbe che l'esercito abbia iniziato a sparare - non è ancora chiaro se i proiettili siano reali o di gomma - sui manifestanti, per poi perpetrare diversi arresti, tra cui cinque giornalisti.

In precedenza, in giornata, è stato oggi il nono giorno di fila di proteste contro il colpo di Stato: centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza in tutto il paese.

Nel corso della giornata di ieri, l'esercito ha emesso dei mandati d'arresto per sette attivisti chiave dell'opposizione, avvertendo i cittadini di non ospitarli se si nascondono. Ma la popolazione ha agito con sfida: filmati girati dai cittadini sabato hanno mostrato la gente fare rumore, sbattere pentole e padelle, per avvertire i vicini delle incursioni notturne delle forze di sicurezza.

I militari hanno anche sospeso le leggi che richiedono determinati ordini del tribunale per la detenzione di persone per più di 24 ore, e per la perquisizione di proprietà private.

L'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani a Yangon ha detto venerdì che finora più di 350 persone sono state arrestate nelle proteste dopo il golpe.

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