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ITALIACoronavirus: quasi 10 mila positivi in Lombardia

06.11.20 - 19:36
È salito a 570 il numero di pazienti in terapia intensiva e a 5'563 quello dei ricoverati Covid negli altri reparti.
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Fonte ats
Coronavirus: quasi 10 mila positivi in Lombardia
È salito a 570 il numero di pazienti in terapia intensiva e a 5'563 quello dei ricoverati Covid negli altri reparti.
L'appello di Sala: «Restate a casa».

MILANO - Mentre in Italia l'ondata pandemica registra nuovi record con 37'809 casi nelle ultime 24 ore, e con ben 446 vittime in più rispetto a ieri, numeri che non si registravano da aprile, in Lombardia da 46'401 tamponi sono emersi 9'934 nuovi positivi, con un rapporto pari al 21,4%.

È salito a 570 il numero di pazienti in terapia intensiva (+48) e a 5'563 (+245) quello dei ricoverati Covid negli altri reparti. I decessi sono stati 131, per un totale di 18'118. Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 4'296 casi, di cui 1'763 in città, a Varese 1'124, a Monza 968, a Como 941, a Brescia 569, a Pavia 408, a Bergamo 362, a Lecco 338, a Mantova 254, a Cremona 237, a Lodi 103 e a Sondrio 94.

Intanto settantuno sindaci della Città Metropolitana di Milano hanno firmato un appello rivolto al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e all'assessore al Welfare, Giulio Gallera, per chiedere «chiarezza rispetto al caos sulla somministrazione dei vaccini antinfluenzali e il conseguente intervento per consentire un rapido accesso da parte di migliaia di cittadini, in particolare di fragili e anziani».

A Milano nel primo giorno del nuovo lockdown sono scesi i passeggeri sui mezzi di trasporto pubblico, tram, bus e metropolitane. Secondo Atm, oggi è stato trasportato circa il 30% di passeggeri, meno del 50% permesso. E il primo cittadino, Giuseppe Sala, ha fatto appello ai milanesi per restare a casa: «Le decisioni del governo vanno rispettate, dirò di più, io invito i milanesi a stare in casa il più possibile in queste giornate difficili». Mentre il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha spiegato che è stato vietato l'accesso nelle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa).

«I rischi stanno riprendendo in tutta Italia e in tutte le Rsa - ha detto oggi -. Noi appena abbiamo visto che si stava alzando il livello di contagio abbiamo chiuso tutte le Rsa: nessuno può entrare, salvo situazione gravi».

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