Matt Hancock, ministro della Sanità, ha ordinato la revisione al Public Health England. Il nodo nel metodo di calcolo
Il Regno Unito conta ufficialmente oltre 45mila decessi legati alla pandemia.
LONDRA - Il bilancio delle vittime legate alla pandemia di Covid-19 nel Regno Unito potrebbe inferiore di quello comunicato dalle autorità.
Il ministro della Sanità del governo britannico, Matt Hancock, ha ordinato al Public Health England, l'agenzia di controllo incaricata della sanità pubblica, un'immediata revisione dei dati riguardanti le morti da Covid-19 in Inghilterra diffusi fino ad ora.
Il problema, riferiscono i media d'oltremanica, starebbe nel metodo di calcolo utilizzato, che presenta un'anomalia rispetto a quanto viene fatto negli altri Paesi, europei e non. In una ricerca
Nella Paese si contano al momento oltre 40.000 decessi dall'inizio della pandemia, sui 45.200 circa ufficialmente confermati nell'intero Paese. Ma una ricerca validata dal professor Carl Heneghan, dell'università di Oxford, e ripresa da Bbc, ha rivelato che si tratta d'una cifra potenzialmente gonfiata. Il Phe avrebbe inserito infatti come vittime del Covid-19 tutte le persone decedute fino a tre mesi dopo la diagnosi dei sintomi; mentre altrove viene contato solo chi muore entro 28 giorni.